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Chuuya si sfilò la giacca elegante nera e con le labbra raggiunse il collo.

Con una mano gli accarezzava il linguine e sempre più su, Dazai finse un colpo di tosse.

Chuuya notò con vittoria che l'amico di Dazai era teso.

<<Posso andare a dormire o...>> chiuse gli occhi lasciando la frase a metà non appena Chuuya cominciò a passare la lingua sul bassoventre, procurandogli un brivido di piacere.

Gli sfuggì un mugolio.

<<Nulla, mi stavo stiracchiando, adesso stacco,>> e così fece, senza dare il tempo a Kunikida di ribattere.

Con una mano lo avvicinò per spingerlo a sedersi su di lui.

Chuuya lo afferrò per il colletto e avvicinò le labbra al suo orecchio.

<<Chi è il cane adesso?>> sussurrò.

Così si alzò e si sedette accanto a lui, accasciando la testa all'indietro.

<<Non ti avevo mica detto di smettere>> farfugliò Dazai. appoggiando l'orecchio sulla sua spalla.

<<Ti stavo solo mettendo in difficoltà, non avevo altre intenzioni>>

<<Dispiace dirlo ma non ci sei riuscito>>

<<Se ne sei convinto.>>

Dazai staccò le natiche dal morbido materasso e si diresse verso il bagno, si bloccò a metà strada non appena gli balenò un idea per la testa.

<<Facciamo la vasca insieme>>

<<Non se ne parla, io me ne vado a dormire.>>

Alla fine si ritrovò a raggiungerlo mentre si sbottonava la camicia bianca.

<<Stai diventando così romantico, non ti riconosco più>> disse Dazai, <<sicuro non ti stia fumando altro oltre che alle sigarette?>>

<<Non ho fumato nulla oggi>>

Gli scostò un capello dalla faccia per puro istinto e Dazai lo fissò, creando un intenso contatto visivo.

Finito di riempire la vasca d'acqua calda e di schiuma, iniziò a sbottonare la camicia di Chuuya.

Fece per protestare, ma non volendo sembrare troppo polemico si zittì e aiuto Dazai nel spogliarsi.

Entrarono insieme nella vasca.

Chuuya poggiò la nuca sul bordo della piscina.

Dazai lo copiò.

Lo sguardo intanto era caduto su una paperina di gomma sopra alla credenza insieme ad una spugna.

L'afferrò e la mise in acqua.

<<Chi ti ha dato il permesso di toccare le mie cose?!>> sbottò Chuuya riprendendosela e rimettendola al proprio posto.

<<Mi aiuti a mettere lo shampoo?>>

<<Mettitelo da solo>>

<<Vuoi che te lo metta io a te per primo?>>

<<Ma che razza di... vabbè, fai quello che ti pare>>

Si avvicinò per dare di spalle e infilarsi fra le sue gambe.

Poteva sentire il calore del suo corpo e un qualcosa di solido che gli accarezzava la schiena.

Intuendo cosa fosse sentì le orecchie andare ad arrossire.

Dazai, che probabilmente nemmeno ci stava facendo caso, si riempì il palmo della mano con un po' di quel prodotto e iniziò massaggiandogli prima la testa e poi la nuca.

Is love an Illusion? - soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora