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<<Che stai facendo?>> chiese Chuuya, sentiva il calore della sua faccia a due centimetri dalla sua.

Non si era nemmeno accorto di aver fatto scivolare la bottiglia in acqua.

<<Lo soffri il solletico?>> chiese Dazai recuperandola, prima che potesse riuscire a colorare del tutto l'acqua della vasca.

<<LO HAI FATTO DI PROPOSITO DANNATO BASTARDO>>

<<Cosa avrei fatto scusa?>> chiese innocentemente mentre staccava gli avambracci dalla parete.

Allungò le mani verso il punto in cui si trovavano di regola le costole dell'altro e iniziò a solleticarlo.

Chuuya contorse la pancia, facendosi sfuggire un risolino strozzato.

Dazai sorrise a sua volta: un po' perché non sapeva di questa sua debolezza, un po' perché era rimasto incantato da quel suo raro risolino, e quindi gli angoli delle labbra si erano allungate verso l'alto spontaneamente.

Passato un po' di tempo, Chuuya afferrò le mani allontanando finalmente quelle dita lunghe dalle sue povere costole.

<<Va bene va bene, ti faccio passare, ma sappi che dovrai pagarmi la bottiglia di vino>> si arrese e si scostò.

<<Perché non proviamo a metterci entrambi?>> chiese Dazai mentre prendeva il suo posto, facendo un po' di spazio.

<<NO.>>

Chuuya guardò con gelosia il punto in cui la schiena dell'altro era appoggiata, dopodiché si fece spazio accanto a lui.

<<SONO COSÌ COMMOSSO, CHUUYA STIAMO CONDIVIDENDO QUALCOSA>> recitò, abbracciandolo per il braccio.

<<GUARDA CHE ME LO PRENDO IO TUTTO LO SPAZIO>> rispose, cercando di scostarsi dalla sua presa.

Dazai sentiva di voler rimanere in quella vasca per sempre, non aveva nemmeno fatto caso all'orario.

Chuuya provava lo stesso, solo che si sentiva un po' scosso. Dopo essersi dati quel bacio non sapeva che cosa dovesse fare: cosa stava pensando di lui? Forse quel bacio per lui non significava nulla?

<<Dazai>> lo chiamò, fissando la superficie dell'acqua.

Il più alto si girò verso di lui, pronto ad ascoltarlo.

<<Tu cosa provi per me?>>

<<Lo sapevo, stai cercando di propormi di mettermi insieme a te, stai diventando troppo sdolcinato.>>

Chuuya ripensò alla domanda uscita dalla sua bocca.

Ma perché parlava senza pensare?

<<SONO SERIO>> sbottò.

Dazai sorrise e chiuse gli occhi.

<<Non ci vedrei male in una relazione.>>

Chuuya lo guardò, sperando che quella frase non fosse frutto di uno scherzo.

<<Sei tu quello che non saresti capace a mantenerne una.>>

<<Potrei darti una dimostrazione>> lo sfidò Dazai poggiando l'indice sotto il suo mento.

Chuuya si guardò le mani, ormai divenute rugose.

<<Da quant'è che siamo qui dentro?>>

<<Hai così tanta fretta?>> sussurrò avvicinandosi sempre di più.

<<No, ho semplicemente voglia di coricarmi.>>

Dazai sbuffò e afferrò l'asciugamano dietro di sé.

Is love an Illusion? - soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora