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Un fischio, susseguito poi da una serie di scoppiettii colorati.

Dazai li osservò malinconico, geloso di come quei fuochi riuscissero a scomparire in un batter d'occhio.

Sbirciò con la coda dell'occhio l'espressione di Chuuya e, capendo che fosse troppo impegnato nell'osservazione dei fuochi, si girò per guardarlo meglio.

Rimase come involontariamente incantato alla vista dei suoi occhi brillanti di meraviglia di fronte alle luci.

La bocca era serrata, le sopracciglia erano rilassate e gli occhi aperti ed estasiati.

La pelle illuminata dai fuochi.

I capelli attaccati al viso.

Lo sguardo gli cadde sulle labbra, le contemplò per qualche secondo.

Prima dello scoppio di un altro esplosivo, Chuuya si girò e incrociò il suo sguardo, dopodiché avvicinò le labbra mentre con una mano teneva la guancia.

Il fuoco scoppiò non appena Chuuya ebbe posato le labbra sulle sue.

Dazai non chiuse nemmeno gli occhi, tanto era rimasto confuso.

Lo stava seriamente baciando? O era frutto della sua immaginazione?

Mentre Dazai rimaneva imbambolato con le labbra semiaperte, Chuuya si staccò e aprì lentamente gli occhi, continuando a fissare le sue labbra.

<<Buon anno, Dazai di merda>> sussurrò.

Scoppiò un altro fuoco d'artificio.

Dazai lo afferrò per la nuca e lo riavvicinò a sé per un altro bacio, questa volta mettendoci passione.

Si udivano solo i loro affanni e lo schiocco delle lingue.

Quel bacio durato solo pochi secondi sembrava durare un eternità.

Staccatosi dal contatto, si guardarono uno le labbra dell'altro.

Il cuore di entrambi batteva all'impazzata e in sincronia.

<<L'ho fatto seriamente>> sussurrò Chuuya, sistemandosi i capelli.

Sperava che quello fosse stato un bacio ricambiato onestamente e non tanto per accontentarlo.

Dazai abbozzò un sorriso divertito.

Chuuya fissò prima gli occhi e poi le labbra in un loop continuo.

In quel momento il cervello non voleva proprio saperne di pensare ad altro oltre che a quel bacio.

Chiuse gli occhi, emise un sospiro e si staccò, rivolgendo la sua attenzione al cielo.

I fuochi d'artificio cessarono di scoppiettare.

I secondi furono occupati dal silenzio, accompagnato dal fruscio degli alberi.

<<Bene... che si fa?>> chiese Dazai ad una certa.

Doveva ammetterlo: per un nano secondo aveva pensato che fosse solo un sogno, o che forse lo stava solo prendendo in giro.

<<Dovrò pensarci sù>> mormorò Chuuya.

<<Come? Prima mi baci e poi ci ripensi?>>

<<L'ho fatto d'istinto.>>

Dato che Dazai lo aveva fatto soffrire senza pentirsi per lunghi anni, aveva intenzione di vendicarsi lasciandolo nel dubbio.

Lo avrebbe fatto aspettare.

Anche perché aveva seriamente bisogno di pensarci sopra.

<<Passiamo la notte in un hotel lussuoso>> propose Dazai, osservando l'orizzonte.

Is love an Illusion? - soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora