Straik

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Dopo l'acquisto della casa, decido di chiamare la migliore ditta di Cerignola per riportare agli splendori la mia nuova casa, ma a gestire i lavori e le ristrutturazioni oltre agli architetti e i geometri migliori devo costatare che la mia ragazza ha idee molto precise.

Ha un gusto raffinato, che si sposa tranquillamente al mio senso estetico, ma in queste settimane una cosa a cui non ero pronto è venuta a galla, questa ragazzina ha anche un altra attraente qualità è perfettamente incastrata nella mia imperfezione.
Con lei ci sto bene davvero, anche se semplicemente litighiamo su quale mattonella si addice al pavimento, e questo non dipende dai giorni o dalle carenze che ho.
Nella mia vita, mi sono legato a Lana perché mi mancava mia mamma, ho imparato ad amare la musica perché mi ricordava mia mamma, e ho odiato mio padre perché voleva tenermi lontano dai ricordi di mia mamma.
Tutta la mia vita ruota intorno a questa mancanza, ma con Danica è tutto diverso, sembra che lei veda in me qualcosa che io per primo non riesco ancora a percepire.
Mi ritrovo a pensarla, nonostante la maggior parte della giornata la trascorro con lei, eppure in quelle sere che non si ferma a dormire con me, sento il mio cuore inseguire una provocazione della mia anima che me la fa desiderare, anche semplicemente per sentirla bacchettarmi.

Si devo ammetterlo a me stesso, mi manca Lei in tutte le sue forme, che passano dalla donna matura, che mi ascolta quando si parla del mio passato, alla ragazza sensuale con le sue innocenti e inesperte relazioni che ancora mi tengono appeso ad una relazione platonica.

Non mi sto lamentando di questo, perché nei suoi baci c'è un principio di magia che altera la mia frequenza cardiaca a ritmi mai registrati prima, lei continua a dirmi che dal bacio si può passare ad altro, ma se andassimo oltre probabilmente non potremmo tornare indietro e con questa scusa infantile mi tiene sempre a bada.

Scappa ad ogni mio approccio, senza esserne veramente pentita, e tutto questo nonostante le mie famose doti da conquistatore, sembra che la sua coscienza gli suggerisca di non fidarsi di me.

Forse è la cosa migliore da fare, questo non implicherà coinvolgimenti ulteriori, anche se di coerenza in questo rapporto ci vedo ben poco, non vuole concedersi, ma vuole che vada a cena a casa dei suoi perché  si preoccupa della mia solitudine,ormai anche i genitori si sono rassegnati a vedermi, ma percepisco la loro  felicità nel vedermi.
In queste settimane ho scoperto molte cose su Danica e sulla sua famiglia, ad esempio la casa che ho acquistato apparteneva alla sua famiglia da molte generazioni, ma che per colpa di non so quali motivi è stata venduta a qualcuno che non l'ha saputa apprezzare, visto che ora è mia.
Ho chiesto più volte, a quella cocciuta ragazza di dirmi il motivo per cui non abitano più li, ma non prova nemmeno a darmi una spiegazione, continua a ripetermi che devo sentirmi fortunato dell'acquisto perché in quella casa ci sono tanti ricordi felici, e che ora quella felicità avrebbe travolto anche me.
È tutto così assurdo, non esiste un anima in quella casa, e anche volendo sognare ingenuamente come fa lei non potrei essere felice, perché in quella casa ci andrò da solo, visto che la mia fidata Lana l'unico nucleo della mia famiglia si è rifiutata di ingannare Danica in nessun modo.

L'agguato dei brutti pensieri si è impossessato ancora una volta di me, ma non voglio interrompere la sua allegria e quindi fingo di credere ad una speranza che sa di pura illusione.
Anche perché mi aspetta già una serata molto snervante, infatti tra un po' al nostro trio ormai collaudato si unirà l'antipatico di Luca che con la scusa di voler recuperare il nostro rapporto ha convinto Danica e Telia ad organizzare un uscita a quattro, quindi ora voglio solo concentrarmi sul suo buon umore.

Il genio ha organizzato una serata al bowling, nemmeno se fossimo ragazzini di dodici anni, ma quando ho optato per fare altro, gli occhi di Danica si sono alzati al cielo e mi hanno intimato di non fare il guastafeste.
Io Colton Noah indosserà scarpe usate e puzzolenti che mille persone hanno usato prima di me, per giocare a uno stupido gioco, lanciare una palla per far cadere dei birilli.
Quando l'unica cosa che vorrei fare è prendere questa palla di bowling e tirarla sul cranio di questo stupido, e tutto per questa mano affusolata che sta intrecciando la mia mano.
Il suo corpo è perfettamente incastrabile al mio e per un attimo mi sorprendo come un tenersi per mano mi fa immaginare scenari molto più importanti.
Dopo qualche minuto che il gioco inizia capisco immediatamente il perché di questa scelta.
L'uomo mediocre che ci ha trascinato qui, nella sua vita probabilmente ha sempre fatto questo avendo fatto tre straik in un secondo.
Mentre io ho studiato nelle più facoltose università e lavorato con i manager più importanti, a questo pivello basta buttare giù tutti questi birilli per prendersi l'attenzione della mia Danica.
Sembra che anche i birilli guardandomi si stiano prendendo gioco di me, dopo la terza volta che tiro, quando finalmente riesco a trovare la proiezione giusta per non uscire dalla pista, un solo birillo decide di cadere.
Sono demoralizzato per questa pessima figura, inoltre quel creino non perde occasione per darmi consigli e frecciatine.
Il vero Noah vorrebbe fare straik con la sua testa, ma le parole di Danica mi frenano.

"Amore mio,tocca a te e ricorda che anche se sei un pessimo giocatore, ma in compenso sei il miglior fidanzato del mondo."

Un pugno assestato al cuore avrebbe fatto meno male, mi ha chiamato per la prima volta amore mio e anche se non è un classico ti amo so l'importanza che Danica da alle parole.
Un insana inquietudine mi assale,questo periodo passato assieme sta evolvendo in qualcosa che non potevo immaginare.
Un gioco che doveva finire come tale, sta diventando motivo di continue incertezze da parte mia.

"Noah hai fatto straik "

Le urla di Telia mi riportano alla realtà
Quei maledetti birilli sono tutti stesi,ma ciò che non mi permette di gioire è la consapevolezza che forse io sono più sconfitto di quei birilli, e che Danica con un colpo deciso ha preso la rincorsa verso lo straik.



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