ISTRUZIONI PER LA FELICITÀ

Quadro imperfetto

Scaccio l'ennesimo approccio di chi crede che basta una cena romantica per buttare giù la maschera, che per anni ho indossato per evitare che il mostro del diabete riconoscesse la mia vita e se ne appropriasse.

Cosa ne può sapere un ragazzino viziato della mia vita, e dei demoni cresciuti nelle mie carenze, che in questi anni sono diventati i miei migliori amici.

Nemmeno può immaginare quante cose ho dovuto depositare in cassetti profondi della mia frustrazione per non poter scegliere anche le cose più semplici come un semplice gelato, o la gita scolastica lontano da casa.

In un quadro imperfetto che ancora non è terminato, non chiedo la certezza di sapere chi ho di fronte, ma se vuole relazionarsi con me deve essere consapevole che io non sono una bambolina fragile, che pende dalle sue labbra.

Vorrei sapere cosa ha dentro, per sapere che posto devo prendere in quella tela incompiuta, e le domande che gli porro stasera chiariranno la sua posizione.

L'atmosfera che si respira nella sua camera è davvero romantica, ha curato ogni particolare.

Per lui tutto e colorato di arcobaleno, con i suoi soldi fa la scena di quello che si sente inattaccabile, ma stasera dovrà rispolverare le sue insicurezze , non voglio un fantoccio prepotente, se vuole relazionarsi con me non deve rimanere fermo ad osservare la mia vita ma deve farne parte da persona matura.

Dopo avermi fatto accomodare, ed essersi assicurato che facessi la mia insulina, mi mostra le prelibatezze che ha fatto preparare per me a basso indice glicemico.

"Stai cercando di corrompermi ?"

"No cerco di farti innamorare."

"Allora parlami di te e di tuo padre?"

"Un treno  freccia rossa sarebbe arrivato a destinazione con meno velocità di te."

"A che serve girare intorno ad un argomento che entrambi abbiamo deciso di chiarire, almeno avremmo tempo per altro dopo."

"Questo mi sembra una proposta principessa"

"Vediamo...ma ora iniziamo a dire come mai hai questo rapporto con tuo padre?"

"Non c'è molto da dire perché la sua specializzazione e fare promesse che non si è mai preso il tempo di mantenere.

Può bastarti come risposta?"

" Naturalmente no.

Quale è stata la promessa che volevi di più che mantenesse ?"

"Tu sei fuori di testa, mi rifiuto di rispondere almeno che non dormi con me stasera."

"Il tuo silenzio e già una risposta, quindi se non vuoi che io percepisca qualcosa di sbagliato, meglio che me ne parli tu."

"Puoi immaginare quanto costa rimanere solo per un bambino ai suoi compleanni ai suoi saggi ai diplomi, e in tutte quelle occasioni che un genitore dovrebbe stare insieme a suo figlio.

Ma non rattristarti, ormai io non penso più a tutto ciò .

Da piccolo odiavo mio padre e volevo vendicarmi ma poi capisci che più passa il tempo più la rabbia si trasforma in delusione e poi indifferenza.

Siamo il risultato delle nostre azioni e mio padre e meno che zero.

Nei momenti peggiori non importava quanto urlassi e piangessi perché ero solo, e più di ogni altra cosa avrei voluto un abbraccio.

Sai Danica quando ho il cuore a pezzi penso alla Via Lattea che è formata da 300 miliardi di stelle, ma alcune di quelle stelle che noi possiamo gustarci in una tranquilla serata d'estate sono già morte.

Ecco i miei sogni sono ancora dentro me, alcuni ancora li vedo prepotentemente nelle mie speranze ma ormai sono inarrivabili, non esistono più.

La morte di quella stella però non impedirà al sole di brillare ancora per molti anni, quindi io non voglio impazzire ad aspettare, ecco perché mi prendo ciò che voglio.

"Mi dispiace per tutto ciò che hai dovuto affrontare, ma Noah le tue parole sono ancora piene di amarezza mentre l'unica cosa che ti servirebbe e perdonare tuo padre per i torti che ti ha fatto, ma soprattutto prenderti cura di quel bambino che vive dentro di te che ancora aspetta delle certezze."

"Ho pensato fin troppo a queste soluzioni, ma tutte si dimostravano vane e illusorie, e alla fine ho scoperto che tutti quei desideri inadempiuti, mi hanno portato esattamente qui, a questa sera magica dove il mio cuore sta desiderando di baciare le tue labbra e nulla mi importa più del passato."

" Tu sei fuori di testa, parlare, conoscersi, rapportarsi questo è sinonimo di relazione, non puoi rapportare tutto ad un istinto che vuoi appagare."

"Per tua fortuna non ho ancora messo in atto il mio corteggiamento, quindi ti lascio parlare."

" Ora devo rientrare si è fatto tardissimo."

" Dormi qui"

Il suo tono è alquanto supplichevole, e per un attimo il racconto di quel bambino tutto solo, mi ha fatto pensare di poter rimanere e stringerlo a me, ma per fortuna non mi lascio andare e gli rispondo al mio solito modo.

"Dai Noah sempre lo stesso chiodo."

" Non è come pensi, mio padre per sopperire alla sua assenza mi ha affittato l'intero albergo, quindi puoi dormire qui ed io mi sposto in un altra camera."

" Cavolo tuo padre deve essere più ricco di uno sceicco ed io che mi lamento che mio padre vizia mio fratello per avergli comprato la PlayStation."

" Ti prego accetta, ci terrei molto, e poi domani vorrei presentarti una persona."

" Chi è?"

" Domani a colazione lo scoprirai se rimani."

"Sei tremendo"

"E tu sei un respiro profondo dopo anni che credevo di soffocare nel silenzio della mia solitudine.
Non credevo riuscissi a parlare del mio passato ma con te è tutto più semplice.
Grazie Danica."

Si avvicina per darmi un dolce bacio a stampo, sulla testa.

Sono notevolmente emozionata, il cuore desidera averlo più vicino e ogni parte del mio corpo vorrebbe stringersi a lui, questo sconvolgimento inaspettato non so come possa farmi apparire in questo preciso momento.

Non trovo le giuste parole per descrivere che oltre a me stessa adesso riconosco anche il desiderio di conoscere altri particolari della persona che ho di fronte a me.

" Se non disturbo accetto, dopo tutto Telia starà già dormendo."

Lo vedo sorpreso e in fondo lo capisco non mi sto più proteggendo con scuse banali, e ho accettato perché non voglio andare via.

" Puoi indossare una mia maglietta la trovi nell' armadio.
Buona notte Danica a domani."

" Buona notte Noah a domani."

PS dedicato a Ldimario