ISTRUZIONI PER LA FELICITÀ

Aeroporto

Ancora non sono sicuro se sto facendo la cosa giusta, ma almeno ora posso sperare di riprendermi quella felicità che mi è stata strappata.
Sono completamente neutralizzato alla paura che la mia principessa possa non capire i miei sbagli, ma sarò perseverante e non mi arrenderò qualsiasi situazione si possa presentare.
Userò le parole più appropriate per fargli capire in quale situazione mi sono trovato, e che vigliaccamente non sapendo cosa fare ho accettato un addio che non volevo.
Per un attimo immagino i suoi occhi sorridermi, mentre mi assicurano che è tutto finito, vorrei che fosse la realtà ma so bene che Danica ha il diritto di non perdonarmi.
Ho sbagliato su tutti i fronti, e solo un miracolo che nemmeno credo di meritare, potrebbe fare ritornare tutto come prima.
Pensare di proteggerla lasciandola sola è stata una follia, ma in quel momento non avevo alternative, la paura ha penalizzato ciò che avrei dovuto fare dal primo momento.
Parlare con lei, spiegargli la situazione e trovare una soluzione.
Sono sotto casa sua, ma sono troppo Contardo per citofonare, cosi gli mando un messaggio.

" Ho bisogno di parlarti, sono sotto casa tua."

Le spuntine blu mi dicono chiaramente che il messaggio è stato letto eppure la risposta tarda ad arrivare.
Faccio mille pensieri, forse non vuole nemmeno sentirmi, ma stavolta non lascerò correre, le scrivo un altro messaggio, ma mentre lo sto inviando, vedo la sua risposta.

" Non sono a casa, e non ci tornerò per molto.
Qualunque cosa tu volessi dirmi è troppo tardi."

Cancello immediatamente il messaggio che avevo scritto in precedenza e con la vista annebbiata e le mani tremanti le rispondo.

"È una cosa seria, ho bisogno di parlarti, dimmi dove sei."

"Non preoccuparti Se è per l'invito al tuo matrimonio puoi lasciarlo a casa per quella data non ci sarò.
Quindi ti faccio gli auguri ora."

"Danica se hai finito di fare la bambina dovrei parlarti, ti giuro che è una cosa seria."

"Mi dispiace ma questa bambina sta partendo tra meno di un'ora ho il volo.
Sto aspettando in aeroporto il check-in, quindi anche volendo non posso muovermi da qui."

Qualunque altro messaggio viene annullato dalla paura di perderla per sempre, devo assolutamente correre da lei.
Arrivo in aeroporto esattamente dopo dieci minuti, non so esattamente dove si trovi ne come ci sia arrivato in così poco tempo, ma non potevo rischiare di non dirgli la verità.
Giro come un profugo senza meta fino a quando non la vedo, sembra davvero una bambina, ha il viso sorridente fino a quando non incontra i miei occhi, che la cercano disperata.

Si allontana dal gruppo con cui stava e si avvicina lentamente a me, come se si aspettasse una valida ragione per cui mi ero preso il diritto di essere lì.

" Perché stai partendo ?
È già finito il corso ?
Chi sono quei ragazzi con cui ridevi ?"

"Pensi davvero che io debba darti tutte queste spiegazioni ?"

"Sì"
"La mia era una domanda retorica per dirti che non sono affari tuoi.
Comunque visto che sei qui dimmi cosa vuoi?"

" Voglio te, e per riaverti nella mia vita hai bisogno di sapere la verità."

"Sentiamo quale verità ?
Quella che hai giocato con me all'inizio e poi ti sei innamorato?
Oppure quella che hai dovuto accettare un finto fidanzamento perché eri minacciato da tuo padre ?
E tutto questo perché mi hai voluto salvare la vita donandomi un tuo rene.
Ah e per non farci mancare nulla pensiamo anche a come sei stato generoso e lasciarmi delle proprietà perché ti sentivi in colpa."

" Come sai tutte queste cose ?"

"Perché a differenza di te, io non riuscivo a capire e accettare passivamente che il nostro amore non fosse reale.
Quindi con tutta la forza che mi rimaneva ho fatto le mie ricerche fino a quando mi sono incontrata con Lana."

"Perché non sei venuta da me, se sapevi tutta la verità."

"Oh sì !
All'inizio volevo farlo, sarei voluta correre da te innanzitutto per ringraziarti per avermi salvato la vita e poi per dirti che qualunque siano le minacce che tuo padre aveva potuto fare insieme le avremmo superate."

"Allora perché non sei venuta?
E perché stai partendo?"

"Ti sembrerà strano ma il motivo è uno solo, mi sono resa conto che volevo qualcuno che combattesse con me le mie battaglie, che fosse mio alleato e non mio protettore.
Non hai creduto che insieme potessimo farcela perché non credi nel nostro rapporto.
Pensi che le decisioni che prendi non abbiano avuto un effetto devastante sulla mia vita?"

" Posso spiegarti avevo paura e non sapevo cosa fare."

"Purtroppo Noah nella vita ci saranno sempre dei momenti difficili, ma è proprio in quegli istanti che due persone che si amano si fanno forza a vicenda.
E quando è toccato dimostrarlo a te sei scappato via, hai trovato la tua soluzione non la soluzione giusta per noi.
In tutta questa storia però c'è qualcosa di positivo, il dolore di essermi innamorata mi aiutato a capire che non voglio sprecare la mia vita.
Il dono che mi hai fatto che mi ha permesso di vivere non lo sprecherò invano, ma metterò me stessa le mie capacità per aiutare altri."

"Danica non puoi cancellare quello che siamo, per un errore fatto inconsapevolmente."

"Noah la gomma per cancellare era nelle tue mani e hai fatto un lavoro perfetto.
Ora non ci rimane che riscrivere la storia di noi stessi facendo del nostro meglio."

Non riesco ad accettare le parole taglienti che mi sa dicendo, non riesco a capire perché i suoi occhi mi stanno dicendo altro, ma soprattutto Non accetterò mai che questa storia possa finire.
Incredulità, rabbia, speranza, sconforto e dolore, un mix di sentimenti mescolati all'amore che provo per lei, rendono questo momento davvero devastante.

""Non sta succedendo davvero;
Non riesco a credere che i suoi sentimenti siano cambiati a tal punto;
Non è possibile che mi abbia lasciato"
Sto vivendo una vita parallela dov'è tutto quello che è appena successo Non è reale.
Eppure vedere la mia Danica allontanarsi e andare via da me, è un pugnale che trafigge ogni particella del mio corpo con un dolore strenuante.

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