24 febbraio 2022

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Quando non riceviamo l'amore nella forma in cui lo desideriamo, viviamo una vita di dolore è sofferenza. Nonostante questo mi sembra così ingiusto stare male per qualcuno che non vuole le mie attenzioni.

Innamorarmi è stato il rischio più alto della mia vita, perché mi ha tolto la forza e il coraggio di credere che posso ancora farcela, posso ancora rialzarmi dopo questa terribile caduta.

Mi sento decisamente ipocrita a parlare di me stessa in questo modo, se la mia mente si sposta al di là dei miei occhi e delle mie percezioni mi accorgo che il mondo sta vivendo una storia molto più drammatica della mia.
Dopo una pandemia mondiale che sembrava essere ormai sotto controllo, ora una guerra di portata mondiale rischia di abbattersi su tutti noi.
Oggi 24 febbraio 2022 il presidente Russo Putin ha annunciato un'operazione militare nel Donbass, dando inizio ad un'invasione dell'Ucraina.
Un popolo indifeso che sta mostrando una fierezza è un coraggio unico dove uomini e donne semplici come me hanno imbracciato le armi per difendere un ideale di libertà.

Ma c'è chi sceglie di morire per difendere i propri ideali, come il popolo Ucraino e chi come me non ha dignità di se stesso continuando a rimanere attaccati ad una bugia.

William Shakespeare diceva che se al dolore viene data la parola, comanderà al cuore di spezzarsi, ed è esattamente ciò che mi sta capitando, dopo aver letto l'articolo che è stato pubblicato su di loro dov'è l'uomo che mi ripeteva il suo amore abbracciava un'altra donna mi  sono sentita completamente neutralizzata.
Inoltre quella stessa donna ha avuto il coraggio di presentarsi di fronte a me per ricompensarmi dell'affetto mostrato al suo fidanzato.

Gli avrei voluto gridare che è stato lo sbaglio più grande della mia vita, che con le mie mani ho conficcato un frammento di vetro nel mio cuore lasciandomi morire lentamente.
Ma non potevo immaginare che il dolore di quel l'unico momento in cui mi sono affidata all'altro senza remore l'avrei pagato per il resto della mia vita.
Come ha osato quella ragazza avvicinarsi ad un cuore frastagliato in mille pezzi, senza avere almeno la percezione della sofferenza  che invece io conosco bene, un inferno fatto di ricordi e attimi che ancora mi tolgono il respiro.

Chissà se per un attimo nella solitudine della notte qualche suo pensiero è ancora per me ?
Chissà se distrattamente guarderà le nostre foto e ripenserà a quei momenti felici?
Mi rendo conto che sono una stupida sentimentalista e che probabilmente di notte non avrà tempo di pensare a me mentre tiene stretta tra le braccia la sua fidanzata.
E probabilmente anche per le foto sarà la stessa cosa, le avrà cancellate per fare spazio a nuovi ricordi.

Ma come si fa ad annullare tutte le sensazioni, le risate e le parole dette tra gli abbracci e le coccole del nostro percorso.
Come riesco a non pensarlo quando anche sentire una canzone mi riporta a lui e mi accorgo che il suo sorriso non è più dedicato a me.
Vorrei sentirlo un estraneo, fare finta di nulla e che tutto ciò non faccia male, ma la realtà è che nonostante questo io vorrei un'unica cosa stringerlo a me e non lasciarlo più andare.

So di essere un egoista, il mondo sta affrontando uno dei periodi più brutti della storia ed io riesco a pensare unicamente ai miei problemi, ma vorrei tanto che quando dirà di nuovo Ti amo almeno per un po' avrai il mio viso stampato nei ricordi.
L'obiettivo più importante che mi sono prefissa è quello di imparare a riporre il suo ricordo in un angolo remoto del mio cuore, in modo che  i rimpianti non annebbiano la mia voglia di vivere.
Sono sicura che sarà molto difficile perché tutto ciò che mi circonda ha il volto di Noah, e chiunque incontri sembra avere la sua voce, i suoi occhi, le sue mani.
Voglio portare a termine un compito arduo, ma non impossibile, ma per prendermi cura di me stessa ho bisogno di riuscirci è l'unica via che conosco è quella di prendermi del tempo andando via da qui.
Anche se sarà difficile convincere i miei genitori in fondo sanno meglio di me che devo allontanarmi da tutto, per poter apprezzare di nuovo le piccole cose.

Arrivo a casa armata di mille parole, anche se l'umore di queste ultime settimane dovrebbe convincerli immediatamente a lasciarmi andare.

"Mamma e papà devo dirvi una cosa, in queste settimane mi sono convinta ad andare un po' via."

"Danika noi capiamo il tuo desiderio di evadere, e soprattutto la necessità di stare lontano da tutti ma questo è un periodo particolare.
Hai sentito come i venti di guerra si stanno facendo più forti ormai l'intero mondo è coinvolto."

È già la guerra!
È da stamattina che ci penso, uomini, donne, e bambini stanno subendo un dolore immaginabile che nessuno dovrebbe provare.
Un dolore datogli gratuitamente, senza che davvero lo cercassero, è solo per l'egoismo degli altri.
Anche se non voglio paragonarmi a qualcosa di così disumano purtroppo subire il dolore a causa degli altri e qualcosa che conosco molto bene e forse per riscattarmi devo aiutare queste persone ad andare avanti.
Ma come posso fare di certo non mi farebbero arruolare nell'esercito e se anche fosse per i miei principi non imbraccerei le armi per colpire altri uomini altre donne e altri bambini semplicemente perché appartengono ad un'altra nazione.
Un'idea mi balena per la testa, con i miei studi in psicologia potrei partecipare a qualche missione di Medici senza frontiere per dare il mio appoggio.
Mentre farnetico nella mia testa tutto ciò che potrei fare mi accorgo che mio padre sta ancora aspettando una mia risposta, preoccupato dal mio silenzio.

"Papà è proprio questo quello di cui volevo parlarvi il mio aiuto da psicologa potrebbe aiutare decine di bambini che  sono stati costretti a vedere il brutto della guerra.
Vorrei partecipare ai corsi di Medici senza frontiera e magari partire con loro.
In questo modo mi potrei occupare del dolore che quelle persone hanno subito e forse curando le loro ferite emotive riuscirò anche a sanare le mie."

"Non se ne parla, sei stata operata da pochi mesi e lì c'è la guerra, non lascerò che per dimenticarti di Noah rischi la vita."

"Nessuna guerra e nessuna delle cattiverie che riempiono il mondo possono farmi dimenticare Noah, ma prendermi  cura di quei bambini, che hanno rinunciato alla loro infanzia per colpa del conflitto, mi aiuterà a stare bene con me stessa.
Ed è l'unica cosa che voglio.
Non vi sto chiedendo il permesso di poter andare, perché ormai sono diventata grande e faccio le mie scelte. Ma essendo voi due le persone più importanti della mia vita volevo condividere con voi questa decisione."

"Danica, Ti prego pensaci, non prendere decisioni affrettate lì c'è una guerra vera dove si muore.
Sai bene cosa ho fatto per proteggerti da piccola e non voglio rischiare di perderti ora"

La voce di mia mamma sembra più una supplica, e capisco quanto possa essere preoccupata per me, è stata mesi in quell'ospedale pregando di vedermi di nuovo star bene e sicuramente questa comunicazione deve averla sconvolta.

L'abbraccio forte e con le lacrime agli occhi le dico qualcosa che nasce dritto dal mio cuore.

"Mi è stato donato un organo da un perfetto sconosciuto per darmi una seconda possibilità.
Ed ora posso essere qui ad abbracciarvi e a dirvi quanto vi voglio bene.
Ma è proprio grazie a quel gesto generoso e altruista  che sono motivata a fare anch'io la mia parte, voglio donare il mio tempo e le mie attenzioni a coloro che non sono fortunati come me, magari tra qualche tempo qualcuno di loro ricorderà un sorriso invece di carri armati e bombardamenti."

Mentre sto ancora parlando abbracciata con mia mamma vedo mio padre contrariato andare via.
Vorrei correre da lui, ma forse è meglio lasciargli il tempo di metabolizzare ciò che io per prima ho deciso solo in questo istante.

Dopo aver assicurato un altro po' mia mamma vado in camera mia, voglio fare un po' di ricerca su come dare la disponibilità.

Come vi dicevo da questi capitoli in poi si entrerà nel vivo del racconto, forse alcuni di voi rimarranno sorpresi di questo cambio ma mi sembrava giusto in qualche modo parlarne.
Come ho fatto già per altre mie storie ho voluto condividere una storia d'amore con la quotidianità mondiale.
Spero che vi incuriosisca aspetto i vostri commenti.



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