Anedonia

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"Come stai?"
La mia mente è il mio cuore continuano a chiedermelo senza sosta spaventati dalla mia anaffettiva incapacità di provare emozioni di fronte all'uomo che mi ha tolto volontariamente il sorriso.
Nonostante sia brava ad analizzare i miei comportamenti, non riesco questa volta a provare qualcosa.
Come se avessi fatto indossare un'armatura al mio cuore, ed ora fosse completamente insensibile a ciò che mi accade intorno.
Una piramide forgiata dal dolore di averlo perso, è la consapevolezza che tutto ciò che ho provato, non è altro che un gioco crudele.
La chiave per aprire questa struttura così complessa posta intorno al mio cuore è stata ermeticamente sigillata a suo interno.
Dove tortuosi labirinti e armi pericolose sono state piazzate qui e lì rendendo impossibile il suo ritrovamento.
Tutto ciò è stato realizzato per non permettere mai più a un ragazzo di scorgere il mio fantastico mondo emotivo.
Noah ha fatto danni incalcolabili devastando deturpando i miei sogni, ed ora non gli permetterò di decidere ancora una volta sul cosa fare della mia vita.
Con questa chiara consapevolezza chiamo il numero verde che ho trovato su internet, per prenotare un colloquio.
La ragazza che mi risponde è davvero cordiale, mi spiega perfettamente tutto ciò che implica essere un volontario di Medici senza frontiere.
Gli aspetti da tenere conto sono davvero tanti ma mi rassicura sul fatto che non c'è nessun volontario che abbia rimpianto la sua scelta.
Prendo appuntamento per il giorno seguente in modo che possa parlare direttamente con il medico che terrà  il corso.
La sensazione che provo nel confermare la mia partecipazione mi riempie di aspettative positive, totalmente contraria alla sensazione di fallimento che  mi lascia quando vedo Noah.
Prima di tornare a casa passo da Telia, e con mia sorpresa trovo proprio il mio ex presunto fidanzato.
Sono meravigliata del fatto che abbia ancora la testa sana visto l' avversione di Telia nei suoi confronti, ma non me la sento di avvicinarmi e aspetto che vada via.
Conoscendolo immagino perché sia venuto, non può rassegnarsi al fatto che non abbia avuto la meglio su di me, e ora ci prova con la mia migliore amica a farmi cambiare idea.
Ma non ha fatto i conti che Telia, non prenderà mai le sue difese e infatti dopo qualche minuto mi arriva un messaggio.

"È venuto il traditore innamorato, vuole che ti convinca a non partire, ma quando gli ho detto che venivo con te si è demoralizzato e ha cercato di convincermi che stavamo sbagliando."

Deve essere stato un duro colpo per lui scoprire che la mia migliore amica vuole venire con me.

Le due folli Cerignolane, hanno messo la testa a posto ed ora invece di mangiare panzerotti e bere birre vogliono fare qualcosa di edificante per la propria vita.

Svolto l'angolo in cui mi ero nascosta per non farmi vedere da Noah e salgo da Telia.
Lei è notevolmente adrenalinica per questa avventura, Io invece come al solito rimango più distaccata, conoscendo già in parte, grazie ai racconti che ho letto ciò che troveremo in Ucraina se dovessimo passare il corso.

Dopo qualche minuto di chiacchiere e preparativi virtuali chiedo di Noah.
Ho cercato di non chiedere, di distrarmi, di pensare ad altro, ma in fondo la mia curiosità ha preso il sopravvento.

"Che voleva lo psicopatico?"

"Come sempre voleva sapere di te.
Credimi per me è innamorato perso."

"Sì così innamorato che a breve sposerà la figlia di un ricco industriale."

"È venuto fin qui per te ed era sinceramente preoccupato per quello che poteva capitarti, ha cercato in tutti i modi dal dissuadermi dal partire.
E quando gli ho detto che tutto era già pronto l'ho visto annientato dalla paura."

"Telia se aveva paura non mi avrebbe depositato come un giocattolo di cui era stufo.
Non conosco le sue intenzioni ma è probabile che l'arrogante Noah non sopporti che non sono più sotto i suoi ordini."

Mi ha insegnato a giocare a chi è più forte ed ora non gli lascerò vincere su questa decisione.

"Secondo me c'è qualcosa che noi non conosciamo, altrimenti non avrebbe senso tutto questo interesse, ma ora non pensarci amica mia ma concentrati su quanto d'importante possiamo fare."

Telia ha ragione non devo pensarci,ma ora ho bisogno di schiarirmi un po' le idee e l'unico posto al mondo dove il mio tormento si calma è il mare.
Prendo l'autobus è arrivo a Margherita, ogni volta che ci vengo purtroppo penso a lui ma sono sicura che presto  arriverà il momento in cui mi abituerò alle sue macchinazioni, alle sue bugie, al tempo che gli ho dedicato.
E rivedendo questo periodo sarò diventata una donna più forte, consapevole  di avercela fatta.
Un giorno riuscirò a perdonarlo per tutto ciò che mi ha fatto, ma sarà difficile superare il male che ho fatto a me stessa.
Perché mentre depredava la mia anima continuava a dirmi che ero la causa principale di ciò che stava avvenendo.
Mi ero innamorata dell'uomo che sognavo senza rendermi conto invece che l'uomo che avevo scelto al mio fianco, era esattamente il contrario di tutto ciò che avrei voluto.
Cerco di consolarmi rassicurandomi che ormai è tutto finito, ma nel silenzio della mia psiche rimbomba un'unica certezza Il sogno di quella amore è la realtà che ho vissuto non riescono a scindere i miei sentimenti intorpiditi dal dolore.

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