"Non era una vita importante?" avevo chiesto incredula "vuole dire che per te la morte di Ford e di tutti gli altri non ha alcun significato?" "Esatto!" aveva risposto "Io ho un obbiettivo in mente! Tutto quello che cade davanti a me sono cose che devo riuscire a prenderle prima che si rompano, però se cadono accanto a me... possono benissimo andare verso la loro fine." "In pratica ti preoccupi solo di chi può aiutarti a raggiungere il tuo obbiettivo. Tutto il resto può sparire." "Sei proprio una brava bambina! Sono sicuro che riuscirò a far imparare anche a te questo concetto!" "Sbaglio oppure è identico a come la pensava Ford?" "Più o meno... però c'è una minuscola differenza. Lui non farebbe morire gli altri per mano sua, io invece si!" Io, sentendo i suoi ragionamenti, avevo iniziato a ridere, Eiichi mi guardava con aria interrogativa, forse pensava che ridevo per nascondere la paura, ma non era così. "Interessante..." avevo detto strofinando la manica della giacca sulla mia bocca "penso che mi divertirò con te... e anche tanto!"
