Intanto era passata una settimana. Io e Darren ci frequentavamo sempre più spesso. Fino a quando Eiichi non aveva iniziato ad insospettirsi. Una volta verso cena aveva chiesto ad entrambi come mai fossimo così attaccati, però Darren aveva fatto subito finire il discorso dicendo che io e lui eravamo fidanzati. Eiichi era rimasto perplesso, almeno però è rimasto zitto. Però io sono rimasta sorpresa, per tutta la notte pensavo a quel che aveva detto, e sopratutto: mi amava davvero o no? Pensavo anche a quando gli avevo promesso che mi sarei presa cura di lui: era come fidanzata oppure come amica? Però non dovevo distrarmi, avevo un obbiettivo in mente e dovevo ricordarmi quel che mi aveva insegnato Ford: sei la più importante, gli altri possono pure morire, non avere pietà per nessuno. Aveva ragione... ero io quella che contava veramente. Se volevo riuscire a portare a termine il mio obbiettivo, dovevo lasciare indietro tutto e tutti.
