Capitolo 28

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Una sera mi ero recata in sala da pranzo per cenare, Eiichi non c'era. Darren stava osservando dalla grande finestra il panorama con uno sguardo piuttosto malinconico. "Qualcosa non va?" avevo chiesto avvicinandomi "e dov'è Eiichi?" "Ah... sei arrivata!" aveva detto girandosi, sembrava stanco "Eiichi è nel suo laboratorio, non so il perchè..." "E tu perché sei così?" "Così come?" "Non so... triste? Amareggiato? A terra?" "Ho capito! Non serve che continui!" "Allora me lo dici cos'hai?" "Nulla di speciale! Stavo solo pensando! Adesso andiamo a mangiare!" Per tutta le cena, Darren non apriva bocca se non per mangiare. Sapevo che stava fingendo di stare bene, dopotutto avevo capito che persona era, e non era un ragazzo a cui piace mostrare le proprie emozioni se non era strettamente necessario. Quindi cercava di dirmi qualcosa che non poteva dirmi, doveva confessarsi qualcosa che di sicuro non mi avrebbe fatto piacere sapere, però era fondamentale saperla. Sapevo che non era qualcosa di poco conto, ma qualcosa di grosso... tanto grosso. E l'unica cosa che mi ha fatto pensare era il fatto che Eiichi non era venuto a cena. Di solito non mancava mai, quindi probabilmente doveva fare qualcosa di importante. Qualcosa che centrava con me. Ma cosa esattamente?

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