"Vieni qui" aveva detto Eiichi invitandomi ad entrare in una macchina. Appena seduta sul sedile mi sentivo avvolta da qualcosa di nuovo, qualcosa di strano. Era così quando si affondava in un dolce profumo? "Cos'è questo odore?" avevo chiesto annusando l'aria. "È camomilla!" aveva risposto Eiichi "amo questo odore. Mi rilassa! Dove andremo ci sarà d'appertutto! Però se non ti piace nella tua camera potrai cambiare profumo... potrai farci quello che vuoi! È tutta tua!" "Avrò una camera tutta mia?" avevo chiesto sorpresa. "Certo! Apparte le segretarie sono tutti maschi là dentro. E poi voglio che tu abbia la tua privacy. Perché la cosa ti sorprende?" "Beh... apparte il bagno non c'erano dei muri per separare le stanze... insomma... camera da letto, cucina e soggiorno erano tutte nello stesso posto." "Capisco... beh... d'ora in poi avrai tutto quello che vuoi!" "Perché fai tutto questo per una ragazzina come me?" "Ragazzina? Farei di tutto per mia figlia!"
