"Adesso cosa mi dici?" aveva chiesto Darren staccando di un poco solo per poter parlare "ti piaccio o no?" "Forse un pochino..." avevo surrussato dolcemente. "Cosa posso fare per cambiare quel pochino in tanto?" "Stupiscimi!" In quel momento avevano bussato alla porta, era entrato un uomo che sembrava sulla quarantina. "Il signor Eiichi vi aspetta entrambi nei sotterranei." E dicendo questo era uscito. "Sbaglio o nei sotterranei ci sono i laboratori?" avevo chiesto con un pensiero alquanto pauroso sul perché ci volesse lì. "Si!" aveva risposto Darren alzandosi dal letto "hai paura?" "Non tanto... però la cosa m'insospettisce..." "Non preoccuparti! Ci sarò io con te!" "Allora devo avere proprio paura..." Siamo entrati entrambi nell'ascensore, io ero tesissima, e questo Darren l'aveva capito subito. "Rilassati!" aveva detto "non penso che ti faccia qualcosa di male... almeno non subito!" "Vuoi smetterla? Sono già in ansia di mio! Non ti ci mettere pure tu!" "Scusa! Il fatto è che mi piace molto stuzzicare la gente..." Appena arrivati al piano terra siamo usciti dall'ascensore, e lì è iniziato il panico.