10 | Pizza, film e Ciao, amore

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CAPITOLO 10
Pizza, film & Ciao, amore


«Non posso, invece, prendere solo il cibo e lasciare te fuori?» chiedo lanciandogli un sorrisetto a labbra chiuse. Logan punta i suoi occhi scuri nei miei e si avvicina al mio viso.
«Ti piacerebbe. Ma ho le chiavi dell'appartamento» d'istinto spalanco gli occhi. «Cosa?» chiedo e poi aggrotto la fronte.
«Ma allora perché usi il citofono?» Logan ride, mordendosi un labbro.
«Per infastidire Adrien?» ironizza. Abbasso gli occhi a terra e scuoto la testa. È matto.

«E poi adesso abiti anche tu qui e mi piace che tu venga ad aprirmi. È romantico, non trovi?» dice lasciandomi un lunga occhiata e mi sorpassa, entrando dentro come se io gli avessi dato l'ok per farlo, ma evito di farglielo presente.
«L'alternativa sarebbe trovare un ragazzo che girovaga per casa senza sapere cosa ci faccia esattamente al suo interno. Ti ho mai detto che in Texas spariamo alla gente che entra sulla nostra proprietà senza chiedere il permesso?» chiedo, chiudendo la porta. Logan mi porge la pizza, che afferro.

«La piccola Ronnie ha una pistola?» chiede malizioso. Scuoto la testa. «Sì. Una calibro quaranta» affermo con un sorriso. Logan mi fissa per alcuni istanti, forse pensando che stia scherzando.
Mi guarda con aria beffarda. «Sei una ragazza tosta. Non sbagliavo sul tuo conto. So leggere le persone al volo» si complimenta da solo. È così egocentrico da farmi ridere.

«Attento a non innamorarti troppo di te stesso, potresti far allontanare tutte le tue fiamme» gli do una pacca sulla spalla e raggiungo il divano. Lui si avvicina e si toglie la giacca, abbandonandola sul bracciolo del divano. Questa volta indossa una t-shirt scura, che sembra un unico manto insieme ai suoi tatuaggi. I miei occhi cadono proprio su di loro e lui lo nota.
«Vuoi toccarli?» chiede con un tono di voce tanto seducente fa farmi ridere. Sollevo le pupille.
«Perché? Sono dei cuccioli?» chiedo. «Vuoi davvero che ti accarezzi... i tatuaggi?» la domanda è così ridicola e surreale da obbligarmi a mordermi un labbro.
Logan mi scruta. Sembra sovrappensiero. Chissà a cosa starà pensando. Probabilmente alla sua prossima battutina oscena.
«Tu non hai le mestruazioni» dice di punto in bianco. Strabuzzo gli occhi. «Sono cresciuto in una famiglia con solo sorelle femmine e so riconoscere bene quando qualcuna ha le mestruazioni e tu non ce le hai. Ma allora perché eri così incazzata oggi, al campus?» diventa improvvisamente serio. Questa versione di Logan mi mette improvvisamente soggezione.

«Ognuno ha i suoi problemi e io ho i miei» rispondo semplicemente, sperando che non insisti. Lui annuisce, afferra il telecomando, sfoglia nel catalogo e poi mette il play su 6 Underground. La sua scelta in ambito di film mi lascia piacevolmente sorpresa.
Afferra il cartone della pizza e mi porge un pezzo che accetto volentieri.
«Credevo fossi figlio unico» dico d'un tratto. Lui mi manda un'occhiata. «Perché?»
«Hai la tipica arroganza del figlio unico» sollevo le spalle e addento il pezzo di pizza fissando lo schermo della TV.

«Io non sono arrogante» si difende rapidamente con una smorfia contrariata. «Ah, no?» chiedo, ridendo.
«Sono qui nonostante ero abbastanza certo che mi avessi fregato» rimango confusa. «E allora perché sei venuto ugualmente?»

Non capisco.

Logan mi guarda di sottecchi e sorride in modo equivoco.
«Vuoi la risposta sessualmente orgasmica o quella più noiosa?» chiede facendomi restare confusa quanto divertita.
«Hai davvero due risposte?» chiedo, fingendomi stupita. E forse lo sono, per il suo cervello. Dà tutta l'aria di un idiota con un bel faccino e qualche paia di muscoli. Non riesco proprio a vederlo diversamente.

«Oh, ma piantala di mettere in discussione la mia intelligenza» mi molla una gomitata che mi fa ridere. «Amore mio, sarò anche un dio greco sceso in terra, ma frequento un'università. Perciò abbi rispetto, perché un giorno questo uomo - si indica - farà qualche incredibile scoperta per la quale riceverà un fighissimo premio Nobel che appenderà a testa in giù sul candelabro della sua stanza da letto» ridacchia.

Cuori In Tempesta 1 | ❗In editingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora