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"Tieni, White"

Alex mi porse una tazza di the verde, appena preparato da lui.

"Grazie Ale – gli dissi, stirando un sorriso – ci vuole proprio"

Lui mi fece un occhiolino e si accomodò affianco a me, al bancone della cucina.

"Si vede che non hai voglia di parlare"

Alzai la testa verso di lui e pensai che era incredibile come Alex riuscisse a capirmi, con un solo sguardo.

"Ma resto comunque qua con te – continuò – ti faccio un po' di compagnia"

"Grazie"

Gli sorrisi riconoscente, ed entrambi iniziammo a zuccherare il nostro the caldo, mescolando il tutto con un cucchiaino a testa.

Ero davvero di pessimo umore: Elisabetta e Matt se n'erano andati, perdendo le rispettive sfide, ed ogni volta che qualcuno di noi veniva eliminato, diventava tutto più reale. Era inevitabile pensare che sarebbe potuto succedere ad ognuno di noi, in qualsiasi momento.

La nostra permanenza nella scuola di Amici era precaria.

Oltretutto avevo ballato bene entrambe le coreografie e non avevo deluso la mia professoressa, ma le parole di Alessandra Celentano non riuscivo a digerirle. Non riuscivo proprio a fare finta di niente quando lei, pur non essendo la mia professoressa, sosteneva che non fossi credibile nel mio stile.

Veronica e anche Raimondo Todaro avevano concordato che sì, l'hip hop era il mio stile, pur essendo molto brava nel classico; ma perfezionista com'ero pretendevo l'unanimità, e non mi sarei arresa fino a quando anche la Celentano non sarebbe stata d'accordo con loro due.

Probabilmente avrei dovuto lavorare per sempre per convincerla, ma non avevo problemi a farlo. La danza era la mia vita e non avrei voluto fare altro, per il resto dei miei giorni.

"Sei triste per Matt?"

Alex interruppe il silenzio, porgendomi quella domanda.

Io annuii, semplicemente.

"E tu?"

"Certo, ma con te aveva un rapporto speciale"

"E' vero" concordai.

Matt mi sarebbe mancato come l'aria, in casetta. Era quello che riusciva a farmi ridere più di tutti, sempre con la battuta pronta ed un modo diverso per divertirci insieme. Mi sarebbe mancato anche farmi rincorrere per tutte le stanze, quando con Tommaso lo prendevamo in giro per le sue dormite nella colazione.

Mi scappò una mezza risata.

"Dai, vieni qui – Alex aprì le braccia, ed io mi ci gettai a capofitto – hai sempre me" disse, sorridendo.

Sorrisi anche io, con la faccia schiacciata contro il suo petto.

"Interrompo qualcosa?"

Senza staccarmi dall'abbraccio con Alex, alzai un po' la testa per guardare Albe.

"Sei geloso? - gli chiese, Alex – vuoi abbracciare anche tu la nostra triste White?"

Albe abbozzò una risata e poi si aggiunse al nostro abbraccio, facendolo diventare un bellissimo e dolcissimo abbraccio di gruppo.

"Mi fate piangere" annunciai.

"Vietato piangere, White - disse Albe, lasciandomi un bacio sulla fronte – Matt se n'è andato, la Celentano ti ha detto che nel tuo stile ancora non le piaci e non parli con Chri da due giorni, è un brutto momento, ma passerà, te lo prometto"

Indelebile ~  CHRISTIAN/LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora