Indelebile ~ CHRISTIAN/LDA

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"Qualche volta innamorati..." 

Non riuscivo a smettere di canticchiare la canzone di Alex, risuonava nella mia testa persino quando ero alle prove, era più forte di me.

"...con gli occhi di, quegli angeli, anche se non conosco il loro volto" ma non capitava sempre che l'artista rispondesse.

"Ma la gente sì, certa gente, dice di sì..." concludemmo entrambi, scoppiando poi a ridere insieme.

"Che succede di là?" domandai, indicando con un cenno del capo la gradinata, dove Christian e Mattia stavano discutendo di qualcosa.

"Maria ha spiegato che la sfida del provvedimento verrà giudicata dai professori – mi spiegò Alex, versandosi un bicchiere d'acqua – vuoi?" me la offrì, poi.

"Sì grazie – risposi, prendendo il bicchiere che mi stava porgendo – cantare questo capolavoro mi ha seccato la gola" lo presi in giro.

"Allora se hai la gola secca è giusto che tu prenda un po' di acqua" disse Inder, dietro di noi, facendoci letteralmente scoppiare a ridere.

Mi allontanai poi verso la gradinata, decisa a raggiungere Luigi per parlare un po' con lui di qualsiasi cosa. Adoravo passare il tempo con lui, come con Albe e Alex, erano i miei migliori amici lì, non sapevo davvero che avrei fatto senza di loro.

Ma mi fermai prima, voltandomi verso Christian, che seduto sulla gradinata parlava ancora con Mattia. Deglutii pesantemente quando notai i muscoli delle sue braccia scoperte dalle maniche della maglietta che aveva alzato, a mò di canottiera.

"Biancaneve, ci sei? - mi richiamò la voce di Mattia, passandomi lentamente una mano davanti agli occhi – chiudi la bocca" disse, divertito.

Cavolo, mi ero incantata.

Non c'era proprio niente di divertente, pensai.

Volevo morire.

Mi avvicinai con nonchalance a loro.

"Stupido – biascicai – che dite, ballerini?" dissimulai, poi.

Fare finta di non essere stata beccata a sbavare su Christian sarebbe stata la mia tattica.

"Maria ci ha detto che la sfida verrà giudicata dai professori – mi informò Christian, guardandomi divertito – cosa stavi guardando, principessa?"

E adesso?

"Quanti soprannomi – fare finta di niente, sempre – mi amate proprio eh..."

"Cambi discorso, eh" mi sussurrò Mattia nell'orecchio.

"Ma tu non hai una rumba o una salsa da provare?" lo presi in giro.

"Ok Biancaeve, come ti pare – disse, alzando le mani in segno di resa – se la verità ti fa male, me ne vado" 

Alzai gli occhi al cielo, mentre Mattia se ne andava e Christian non accennava a levarsi quello sguardo divertito.

"C'è un clown dietro di me e non me ne sono accorta?" mi voltai, taeatralmente.

"Qual'è il tuo soprannome preferito? - mi chiese, ignorandomi – Pinocchio, White o Biancaneve?"

"Ne hai dimenticato uno" dissi, facendo finta di ammirarmi le unghie martoriate.

Alzai impercettibilmente lo sguardo e lo vidi sorridere, cosa che fece inevitabilmente sorridere anche me.

"Non l'ho dimenticato – aggiunse, dolcemente – principessa"

Stavo per dire qualcosa, quando la voce di Maria ci interruppe per comunicarci che era il momento di conoscere gli sfidanti di Luca e Luigi.

Non sapevo che fare, stavo bene lì con Christian e non avrei mai voluto andarmene, parlare con lui, ridere, scherzare, punzecchiarsi, la sua voce, i suoi occhi... ma la mia attenzione non faceva altro che spostarsi verso lo schermo, troppo curiosa di vedere con chi Luca avrebbe dovuto scontrarsi per aggiudicarsi la vittoria.