Mentre camminavo con le mezze punte indosso verso lo studio, per registrare la puntata, sentii una strana sensazione. Era una sensazione positiva, non era più ansia o preoccupazione, al contrario; quella era adrenalina, impazienza e voglia di mettermi in gioco.Non vedevo l'ora di danzare su quelle mezze punte, mi sentivo al settimo cielo solo per averle indossate. Era da quasi dieci anni che non indossavo più quelle scarpette da ballo.
"Sei bellissima"
Mi voltai verso Luca, che mi aveva appena raggiunta, camminandomi di fianco; indossavo un body ed una gonnellina nera, la calzamaglia e le mezze punte bianche, ed avevo tirato i capelli in uno chignon basso, decorato con una rosa rossa.
Una Carmen perfetta, avrebbe detto mia madre.
"Grazie"
Gli rivolsi un grande sorriso ed entrammo tutti in studio, pronti per la puntata.
Mi andai subito a sedere al mio banco, seguita a ruota da Rea ed Albe.
"Carica?" mi chiese la bionda.
"Non puoi immaginare quanto – le risposi – e tu?"
Lei annuì soltanto e le rivolsi un sorriso di incoraggiamento; Rea era una tipa molto ansiosa ed emotiva, molto più di me, per quanto fosse possibile. Per questo andavamo molto d'accordo: emotiva + emotiva = ansia a mille da condividere in una bella amicizia.
Trascorsero svariati minuti, che passammo a chiacchierare del più e del meno, fino a che non vedemmo Maria fare il suo ingresso in studio, salutando come al solito molto cordialmente noi, il pubblico ed i professori.
Iniziò subito facendo entrare Ermal Meta, che come ci spiegò la conduttrice, avrebbe giudicato una gara di improvvisazione tra i cantanti.
Mi sentivo in ansia per loro.
Ormai non bastava sopportare solo la mia ansia, iniziavo a provarla anche per i miei amici. Di quel passo non sarei mai riuscita a curare la mia emotività patologica.
La prima ad esibirsi fu Nicol, con "A te", che emozionò molto tutti, infatti Ermal Meta le diede un bel 7 e mezzo.
Dopo di lei toccò ai miei amici ballerini, Carola e Mattia, che per quella settimana avevano studiato una coreografia di coppia su un pezzo di latino. Il ballerino che avrebbe dovuto riconfermare la maglia era Mattia, Carola era semplicemente in prestito.
Mi aveva detto nel corso della settimana che si era divertita parecchio a ballare con Mattia e che aveva sperato che Luigi potesse essere almeno un po' geloso, ma restò delusa quando notò che la coreografia di coppia con Mattia non aveva scaturito alcuna reazione, da parte del cantante.
Mi dispiaceva, perché io ero pro alla coppia Carola e Luigi: erano molto carini, facevano morire dal ridere assieme e secondo me erano semplicemente troppo orgogliosi e testardi per ammettere che c'era qualcosa di più tra di loro.
Ed era esattamente quello che Serena diceva di me e Christian.
Maria, che dopo la dimostrazione di Umberto e Francesca annunciò che sarebbe stato in quel momento il turno di Carola e Mattia, mi riscosse dai miei pensieri.
Mi concentrai così sulla coreografia di latino: i due ballerini erano davvero credibili e sensuali, nonostante quello non fosse affatto lo stile di Carola. Ma lei era una ballerina fantastica e sarebbe stata brava persino nel tip tap, se solo lo avesse provato.
Immaginai come sarebbe stato se fosse toccata a me, una coreografia di coppia. Magari con Christian, in un bel pezzo allegro hip hop, oppure in un passo a due più intimo, contemporaneo. Mi voltai a guardarlo, e mi immaginai a volteggiare e ballare assieme a lui, al posto di Carola e Mattia.
STAI LEGGENDO
Indelebile ~ CHRISTIAN/LDA
Fiksi PenggemarE se ti chiedo di restare qua è solo perché non mi chiedo mai come mi va tu sei l'unica parte di me che mi piace e mi piacerà ma se dobbiamo fare finta, facciamola finita se vuoi posso fare finta che tu non sia esistita in quei giorni quando, nessun...