"Ehi tu"Ero sdraiata sul letto, non sul mio, ma del proprietario della voce che mi aveva appena richiamata.
"Stai facendo occupazione?"
Alex sorrise, mostrandomi le sue fantastiche fossette, mentre sistemava il suo PC.
"Ti aspettavo"
Il cantante si voltò verso di me, aggrottando le sopracciglia, confuso.
"Che succede?"
Mi strinsi nelle spalle, alzandomi a mezzo busto.
"Avevo bisogno del mio amico – dissi – sono state giornate pesanti"
Non disse una parola e si sdraiò accanto a me, battendo un colpo sul suo petto, facendomi capire di appoggirarmi a lui.
"Ci siamo quasi, Blanchita, non vedo l'ora di vederti ancora su quelle punte"
Sospirai, preoccupata.
"Sai che non saprei davvero come fare senza di te?" gli confidai.
"La stessa cosa vale per me, non pensavo che avrei stretto un'amicizia così importante come la nostra, qui dentro"
Ridacchiai, felice.
"E hai trovato anche l'amore, però"
Non alzai la testa, ma ero convinta che stesse sorridendo imbarazzato, in quel momento.
"Io e Cosmary non stiamo insieme"
"Certo, certo, come no..."
"Piuttosto tu"
Ci risiamo, pensai.
"Ale, ti prego, non ricominciamo" mi uscì quasi come una supplica.
"Bianca, io lo dico per te, per Chri e per Luca, siete miei amici tutti e tre – spiegò – non voglio vedervi soffrire, nessuno di voi"
"Non è mia intenzione farli soffrire" mi misi sulla difensiva.
"Allora non farlo"
"Hai parlato con Luigi?"
Lui annuì.
"Bianca, ascoltami – cominciò – tu sei la persona più dolce che io abbia mai conosciuto, so che non vorresti mai fare del male a nessuno, ma capisci che se continui così prima o poi qualcuno potrebbe rischiare davvero di ferirsi?"
"Certo, che lo capisco"
Rimanemmo in silenzio per qualche istante, dopodichè Alex mi scoccò un bacio sulla testa.
"Adesso basta, non pensiamoci più – disse – spaccherai alla sfida e domani sera festeggeremo a modo nostro"
"Me lo prometti?"
"Certo, Blanchita".
Erano circa le 22 della sera prima della puntata, ero da sola in salotto, sdraiata sul divano. Quasi tutti erano già in camera, ed avrei dovuto andarci anche io per mettermi a dormire ed essere riposata per il giorno dopo.
Ma avevo troppa ansia.
Sentii la porta della casetta sbattere, e mi domandai chi fosse.
Domanda alla quale poco dopo ebbi una risposta.
"Cosa fai qua da sola? - mi chiese Christian, facendo cadere il borsone degli allenamenti a terra - non vai a dormire?"
"E tu? - chiesi di rimando - non è tardi per provare?"
Lui si strinse nelle spalle, sedendosi sul divano e buttando la testa all'indietro. Era stravolto, e si vedeva, io accanto a lui ero ancora sdraiata sul divano, con gli occhiali da vista ed il cappuccio della felpa tirato su.
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Indelebile ~ CHRISTIAN/LDA
Fiksi PenggemarE se ti chiedo di restare qua è solo perché non mi chiedo mai come mi va tu sei l'unica parte di me che mi piace e mi piacerà ma se dobbiamo fare finta, facciamola finita se vuoi posso fare finta che tu non sia esistita in quei giorni quando, nessun...