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Ero seduta al tavolo, davanti a me un piatto di salmone con zucchine ed un bicchiere d'acqua. Alex e Cosmary stavano discutendo dell'ingresso di Calma, ed io stavo cercando di seguire il loro discorso, per poter partecipare, ma fallii miseramente.

"Bianca, perchè non mangi?"

Mi chiese Alex.

Scossi la testa, come per riprendermi dallo stato di trance in cui mi trovavo.

"Non ho fame" risposi semplicemente, stringendomi nelle spalle.

Spinsi il mio piatto sul tavolo e presi a bere il mio bicchiere d'acqua, lentamente.

"Devi mangiare - ribattè Alex, deciso - non m'interessa se non hai fame, almeno metà di quello che hai nel piatto"

"Ale - risposi subito, quasi sbattendo il bicchiedere sul tavolo - non siamo alle elemenari e tu non sei mia madre, me la so cavare da sola, grazie"

Mi pentii il secondo dopo di avergli risposto così male.

Cosmary mi guardava stralunata, in quanto non era affato abituata a sentirci parlare in quel modo.

"Scusa..." biascicai, chiudendo pesantemente gli occhi.

Alex scosse subito la testa, tendendomi la mano da stringere.

"Stai tranquilla, Blanchita, puoi rispondermi di merda quanto vuoi - disse, sorridendo - non mi basta così poco per allontanarmi da te"

Ricambiai il sorriso e strinsi la sua mano.

"Però devi mangiare" ricominciò.

Sbuffai, infilandomi un pezzo di salmone in bocca, a forza.

"Contento?"

Alex annuì, soddisfatto, senza lasciare la mia mano.

"Certo che sono contento"

Scossi la testa, sorridendo vagamente per il comportamento del mio migliore amico.

"Avete visto Christian?" domandai, finalmente.

Alex scosse la testa, in negazione, continuando a mangiare.

"Penso sia con Mattia, in camera loro" aggiunse Cosmary.

Annuii, solamente, tornando a giocherellare con le zucchine nel mio piatto.

"Avete parlato?" mi domandò, ancora.

Alex alzò di scatto la testa dal piatto, curioso di conoscere la risposta.

"No, zero"

Sospirai, pensando che avrei dovuto assolutamente parlare con Christian. Non sapevo come stessero le cose tra di noi, non sapevo come stesse lui, non sapevo se avessi fatto male a non seguirlo, fuori dallo studio.

Non sapevo niente, un'altra volta.

Mi alzai dal tavolo, dovevo svuotare la mente.

"Dove vai?" mi chiese Alex.

"Vado a fumare una sigaretta" lo informai, indossando il mio giaccone nero.

"Vengo con te" si alzò subito, e senza infilarsi la giacca mi seguì.

Uscimmo in giardino, mi appoggiai con le spalle al muro ed Alex si piazzò davanti a me. Estrassi una sigaretta dal pacchetto, e lo guardai.

"Dovresti metterti qualcosa addosso - cominciai, aspirando una boccata di fumo - si gela"

Alex abbozzò una risata.

"Chi è che fa la mamma, adesso?"

Mi sforzai di ridere a mia volta, ma ancora una volta, fallii miseramente.

Indelebile ~  CHRISTIAN/LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora