Indelebile ~ CHRISTIAN/LDA

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Christian mi guardava da lontano, appena rientrato dalla sala prove. Mi allontanai subito ed istintivamente da Luca, biascicando un: "Devo andare da Veronica, a lezione".

Lui annuì, con un sorriso spento.

"Ci vediamo dopo?" mi chiese.

Luca non era uno che si arrendeva, anzi, gli piacevano particolarmente le sfide. Non che mi vedesse come una sfida, sia chiaro, ma non si sarebbe dato per vinto, ne ero convinta.

Dovevo ancora capire se la cosa potesse dispiacermi o meno, in realtà dovevo capire ancora tante cose, ma come sempre stavo scappando. Si sa però che è impossibile scappare da se stessi.

Scappai anche da quella situazione, corsi in casetta tentando con tutta me stessa di evitare lo sguardo di Christian, pur sentendone il peso addosso.

"White – sentii la voce di Albe – tutto bene?"

Non mi fermai neanche per rispondergli, biascicai di nuovo un sì a mezza bocca e corsi in camera mia. Serena e Carola erano ancora a lezione, così presi il mio borsone e filai in sala prove, dove c'erano Veronica ed Andreas ad aspettarmi.

Lasciai cadere la borsa degli allenamenti e mi avvicinai a loro, nonostante ci dividesse il plexiglass.

"Ciao Bianca – cominciò lei, seduta su uno sgabello – tutto bene?"

Avrei preferito non rispondere, ma Veronica era sempre così bella e gentile che non riuscivo proprio a non sorriderle.

"Certo – mentii – tutto bene, voi?"

Loro annuirono, Andreas mi guardava con un sorrisino strano.

"Parliamo della coreografia assegnata per questa settimana" continuò però Veronica.

"Solo una?" domandai, sorpresa.

"Che coreografia, però!" si aggiunse Andreas, entusiasta.

Mi venne da ridere e Veronica lo guardò compiaciuta.

"Abbiamo pensato per te una coreografia sul pezzo "Till i Collapse" di Eminem"

Sgranai gli occhi, il pezzo era sicuramente una bomba ed utilizzarlo per una coreografia era un'idea che avrebbe potuto realizzarsi in qualcosa di spettacolare.

"Andreas adesso ti fa vedere la coreografia" mi comunicò Veronica.

Io mi sedetti a terra ed Andreas iniziò a ballare il pezzo.

Quel ragazzo aveva una forza incredibile, mi faceva venire in mente i ballerini che avevo visto nell'estate dei miei tredici anni: quei ballerini di hip hop che mi avevano spinto ad abbandonare la danza classica.

Avrei davvero voluto arrivare al punto di ballare con la sua stessa forza, la sua stessa tenacia e la sua stessa assurda espressività in qualsiasi pezzo assegnato.

"Che bomba! - urlai, quando Andreas terminò la coreografia – molto cattiva"

Loro due risero.

"Devi essere molto convinta del pezzo – mi spiegò Veronica – vorrei che pensassi a qualcosa che ti fa arrabbiare, qualcosa per la quale lotteresti fino alla fine"

Annuii, avrei tranquillamente potuto pensare a me stessa e quanto riuscissi a farmi arrabbiare quando non avevo il coraggio di prendere una scelta, neanche la più piccola decisione.

"Tu sei una persona molto decisa, Bianca?" mi domandò la mia professoressa.

Sospirai, non avrebbe potuto farmi domanda più azzeccata.