Profiling: attività che sono utili a ricostruire la personalità di chi ha commesso un crimine, basandosi sulla scena del reato, sulle caratteristiche della vittima, su tutti gli altri dettagli relativi al crimine.
Profilo: serve a individuare il colpevole di un reato, restringendo l'area dei sospettati e definendo chi cercare e in che luogo concentrare le proprie ricerche.
SI: Soggetto Ignoto (termine utilizzato per riferirsi a un criminale di cui ancora non si conosce l'identità).
Modus Operandi: modo di agire contraddistinto da tratti caratteristici che creano un personale modo d'uccidere, uno stile tipico (es. Nel nostro caso mutilazione, ecc.).
Vittimologia: lo studio della vittima del crimine, della sua personalità, delle sue caratteristiche psicologiche, morali, sociali e culturali (es. Nel nostro caso la vittimologia include uomini bianchi, omosessuali e con specifiche caratteristiche fisiche).
15 settembre
Era nervoso, non dormiva da giorni. Quel caso lo stava uccidendo.
Avevano mille prove indiziarie, un profilo, diversi sospettati, ma tutti avevano un alibi a prova di bomba.
Avevano analizzato tutto per filo e per segno più e più volte, ma nessuna nuova informazione era saltata fuori.
Era ormai un mese che andava avanti così, e lo stalker a cui stavano dando la caccia diventava sempre più sicuro di sé e sempre più difficile da trovare.Si passò una mano tra i capelli, non sapeva più cosa cercare.
Aveva letto quei fascicoli talmente tante volte che li conosceva a memoria, eppure continuava a rileggerli giorno e notte, nella speranza che una lampadina si accendesse e lo aiutasse a risolvere il caso.
Odiava sentirsi in quel modo, quel presentimento che non fa dormire la notte, quando si ha la percezione di avere la soluzione davanti agli occhi, ma non riuscire ancora a collegare tra loro i tasselli del puzzle.
Spesso si sentiva così a causa del suo lavoro, anche se con gli anni aveva imparato a conviverci con quella sensazione, ma la paura di avere la risposta davanti a sé e non vederla, ogni volta non lo faceva dormire.E non era quella l'unica cosa a togliergli il sonno ormai.
Sobbalzò sulla sedia quando il telefono cominciò a vibrare sulla sua scrivania.
«Merda.»
Ci mancava l'ennesima strigliata del capo che gli stava costantemente con il fiato sul collo per avere un arresto. Secondo il suo parere stavano facendo la figura degli idioti, e in effetti lui da settimane si sentiva così, un idiota totale.
«Pronto?»
«Vieni nel mio ufficio, subito» disse, e chiuse la chiamata senza dargli il tempo di ribattere.
Sbuffò angosciato e frustrato, preparandosi mentalmente all'ennesima sfuriata, come se non stesse rinunciando costantemente ad avere una vita privata pur di sbattere dentro le menti più contorte e malate con cui doveva avere a che fare ogni giorno.
Questo era il secondo motivo che ogni notte lo tormentava, quello che gli impediva di chiudere gli occhi per paura delle immagini nella sua testa delle vittime che era costretto a vedere ogni giorno, per paura di sentire ancora e ancora le urla delle famiglie a cui erano stati strappati i loro cari.E non avere una vita privata con cui distrarsi non lo aiutava affatto, ne era consapevole, ma insieme alle immagini e alle voci che chiudeva costantemente dentro ad un cassetto, ormai aveva chiuso anche il suo cuore.
Bussò alla porta del suo superiore e, dopo aver ricevuto risposta, entrò nell'ufficio.
«Louis, eccoti qui» lo salutò con un tono tutt'altro che allegro e rassicurante.
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Criminal minds [L.S.]
Mystery / ThrillerLouis/Harry, accenni Louis/Liam, Liam/Zayn FBI!Louis, Mystery!Harry Dalla storia: «Quindi fammi capire, sto andando li per indagare o per fare da esca?» «Senti Louis, sei uno tra i migliori profiler, sai cercare e trovare indizi dove gli altri fall...