21 - Soldati

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* Pov. Angelica *

Sto osservando gli allenamenti dei soldati.
Ho sentito dire che vogliono attuare un attacco contro Tom, visto che è inglese pensavo che darà problemi.
Soprattutto quando abbiamo scoperto la ferita di Noemi, ci è voluta una settimana per non far rischiare di infettare, e in tutto questo Newt non è ancora tornato.

Tra l'altro fa freddissimo e dire che è febbraio.
E cosa c'è di meglio in una giornata fredda se non del buon vino bianco?
Intanto continuo a osservare i soldati, che si allenano senza mantello, e non immaginano il freddo che stanno provando, io che sono dentro e li guardo dalla finestra ho il mantello e loro fuori no.

Sapete credi di essere appena diventata una gran fan dei soldati, insomma hanno il loro fascino e non lo dico solo io eh, anche Emily e Serena la pensano allo stesso modo.

Decidiamo di andare nelle cucine per vedere cosa mangiare e troviamo Noemi indaffarata ai fornelli.
"Gamberi?" Chiedo.
"Si." Mi risponde Noemi mentre li pulisce.
"Che odore orribile." Fa la sua entrata Nicole.
"Dillo a Noemi." Dice Serena a Noemi accusandola.
"Eh dai, altrimenti il pesce non lo mangeremo mai." Si difende quest'ultima.
"Se fa schifo... Ti puniamo." La minaccia Serena.

Dopo pranzo, i gamberi erano mangiabili, per cui decido di rilassarmi fuori, e trovo un carro con Sebastian e Newt sopra.
"Sei tornato." Noto a Newt.
"Già, e ho preso il comando." Dice mentre fa uscire una ragazza, Teresa.
"Oh cielo!" Questa storia finirà male, molto male.
"E non è tutto, ho preso i territori costieri dell'Inghilterra, i primi passi verso il potere mondiale." Si sapeva che Newt era un tantino sadico ma non pensavo fino a questi livelli, spero che Noemi stia dentro il castello fino a... Diciamo sempre, se lo vedesse andrebbe su tutte le furie, capace di uccidere Teresa, e poi Newt.
"Ho bisogno di bere." Si intromette Teresa, per poi entrare come se fosse casa sua.

La sera non vedo nulla, mi sono anche dimenticata di portarmi una candela, e arrivo davanti alla camera che credo sia di Noemi, per spiegarle la situazione di Newt.
Quando entro trovo Sebastian a petto nudo.
"Vuoi compagnia?" Mi chiede con un ghigno malefico in volto.
"Ti detesto." Sibilo.
"Detesti ciò che stai guardando con tanta attenzione?" Mi chiede avvicinandosi a me, mi manca l'aria.
Mentre indietreggio sbatto contro un mobile e proprio mentre sto per cadere lui mi prende per la vita.
Mi scosto bruscamente, non ho bisogno di nessuno.

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