33 - Samuele

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* Pov. Serena *

Sto cercando Tom, ma sembra sparito dal Regno, se è andato in missione espansionistica lo inseguo, oggi deve morire l'ho deciso.

Quando finalmente lo individuo nella sala del trono si accorge della mia presenza, cavolo non vi voleva.
"Vuoi seriamente far essere orfano di padre tuo nipote?" Mi chiede.
"Tu sei il nemico." Ribatto.
"E quindi devi uccidermi anche se faccio parte della famiglia? Ho sposato Emily, e mi pare giusto che non te l'abbia detto."
"Cosa?" No è impossibile.
"Esatto, se uccidi me, il re, devi uccidere anche lei, la regina." Cado in ginocchio a questa sua rivelazione.
Siamo tutti contro tutti, ma seriamente riuscirò a uccidere mia sorella con mio nipote? Insieme entrambi?

"La regina sta partorendo!" Esclama una cameriera e decido di seguirlo.

Dopo un'ora vedo il principe ereditario di Inghilterra, un maschietto.
"Samuele si chiama." Dice Emily lanciando uno sguardo di ammonimento a Tom per fargli capire che lei non avrà ripensamenti sul nome.
"È bellissimo!" Esclama Angelica con le lacrime agli occhi.
Entra di corsa Francesco nella stanza e in fretta mette la spada alla gola di Tom.
"Fermo!" Esclamo a Francesco.
"Non voglio più la guerra." Ammetto.
"Tu no ma io sì." Ribatte Francesco.
"Allora sei contro di me!"
"Sono il re, se voglio posso ammazzarti con solo una mia mossa."
"E così sia, uccidimi, ma poi non ti meravigliare se verrai bandito dal trono perché non avrai un erede, e se lo avrai che verrai ucciso da tuo stesso sangue." Gli tengo testa.
"Io regina di Francia, non ti permetterò di infrangere i principi che ho dalla nascita, stavo per commettere l'errore più grande della mia vita, non commetterlo anche te." Continuo e con esitazione Francesco abbassa la spada, la guerra è finita.

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