Il regno oscuro

12 - Lo fa per ferire me...

"Non avere paura." Mi dice Francesco senza nemmeno guardarmi.
"Devi averne solo se uccidi qualcuno." Continua lui, mentre io rimango sconvolta e nauseata dall'odore metallico che infesta la stanza.
"Ma perché l'hai fatto?" Chiedo tappandomi il naso.
"Volevo tradirti ok?!" Alza la voce, arrabbiato più con se stesso.
"Non ci sono riuscito e per ferirti in qualche modo ho ucciso la tua serva." Mi spiega.
"Ti hanno mai detto che sei un narcisista del cavolo?" Gli chiedo.
"E tu troppo orgogliosa?"
"Grazie del complimento, comunque, sbarazzati del corpo." Gli ordinò, e mi ritrovo con le spalle al muro.
"Hai dimenticato chi è il re in questo regno?" Mi chiede.
"Potresti anche essere il re di un intero impero, ma ti ritroverai sempre sottomesso a me, perché non ti permetterò di controllarmi." E un secondo dopo mi bacia.
Io e Francesco siamo così, basta un passo per odiarci e un altro per amarci.

Sono in soggiorno e Nicole mi fa compagnia.
"Cosa fanno un ago e un filo?" Mi chiede.
"Attaccano bottone." Pronuncia le sue fantastiche battute.
Dalla porta entra Sara sporca di fango, e dopo di lei anche Emily.
"Che è successo?" Chiedo.
"Sara è caduta mentre scendevamo per una collina." Dice Emily tranquilla mentre Sara va a farsi un bagno imbronciata.

Intanto vengo informata di alcuni sbarcamenti di inglesi, sono qui, sono arrivati.
"Non mi serve andare in terapia il problema si è risolto da solo." Dico con una risata nervosa.
"Sicura?" Mi chiede Emily.
"Ho detto che si è risolto da solo." Dico velocemente e infastidita intanto mi avvio per i corridoi a prendere le armi.