Il regno oscuro

27 - Io principessa, lui servo

Sono al matrimonio, grazie all'aiuto di Damiano si è svegliata, bastava qualcosa di caldo, era un calo di pressione.

Sono tra i più vicini alla sposa tutti gli altri sono molto più distanti, come Damiano.
Emily mi ha raccomandato di allontanarmene, e lo so anch'io, qualunque cosa sia successa prima non potrà mai esistere, non possiamo veniamo da due mondi diversi.

Per tutta la cerimonia Serena aveva una faccia da funerale, si vedeva che non era affatto felice, anche se ha fatto di tutto per sorridere e non darlo a vedere.

Ora sto camminando verso la sala da a pranzo per il banchetto, ero andata un attimo a dare da bere alle mie piante.
Nel corridoio incrocio Damiano, ma lo ignoro superandolo, o meglio questa era la mia intenzione prima che mi prendesse per il polso.
"Che succede?" Mi chiede.
"Nulla." Rispondo a guardando ovunque tranne che lui.
"Che succede?" Mi richiede ed io sospiro frustata.
"Ti ho detto che non succede nulla!" Alzo la voce togliendomi dalla sua presa, che era molto delicata, lui si acciglia e si avvicina.
"È perché sono un servo? Non vuoi farti vedere in giro con me?!" Mi chiede calmo e risoluto, ed io continuo a non guardarlo.
"Veniamo da mondi diversi, non potrà mai esserci nulla..."
"Lascia il tuo mondo allora, lascia i pesi che porti sulle spalle, le regole e vieni nel mio di mondo, io sono qui per te." Mi risponde e dopo qualche secondo dalla finestra vedo nevicare, i cieli hanno risposto al mio posto.
Il mio cuore mi dice di star sbagliando tutto, però decido di andare a cercare la felicità, so che esiste un lieto fine, esiste da sempre.