34 - Alexander

22 3 1
                                    

* Pov. Serena *

La corte d'Inghilterra aveva ospiti, il re della Russia: Alexander.
Non è male di aspetto, assolutamente.
Per tutto il tempo ho cercato di attaccare bottone, e ci sono anche riuscita!

Non dimenticherò mai quello che ha fatto Francesco, quindi per vendetta passerò un po' di tempo con un dio greco, anzi no russo.

Quello che è successo dopo non devo dirvelo vero?
La mia voglia di dormire è stata rimandata, tutto qua.

Il mattino dopo c'è il delirio, Emily sta avendo delle crisi isteriche vuole sempre avere sotto controllo tutto, soprattutto suo figlio, e mi sto seriamente preoccupando della sua sanità mentale, insomma prima non era così.

"Sono preoccupato per Emily." Mi confessa Tom.
"Anche io, da quando Samuele è nato sta avendo chiari segni di delirio."
"Non esiste una medicina che riesca a tranquillizzarla?" Mi chiede ed io lo guardo sconvolta.
"Credi che tutti gli alcolici che avevo non glieli ho già proposti?!"
"E delle erbe medicinali che mi dici?" Mi propone.
"Ma sono delle cure sperimentali!" Gli faccio notare.
"Ma funzionano no?" Mi chiede ed io lo guardo male, che ha in mente? Di drogare mia sorella? Anche no.

"Noemi è scomparsa!" Mi comunicano.
"Ma sarà andata a vendicarsi di qualcuno."
"Tipo?" Mi chiede Noemi la diretta interessata.
"Dove sei stata tutto questo tempo?" Le chiedo guardigna, e lei si mette a ridere.
"Teresa non c'è più." Mi risponde e qui ho capito tutto.
"Ti piace Newt vero?" Le chiedo.
"Certamente." Mi risponde.
"Ah davvero?" Chiede Newt da dietro una colonna dell'ingresso.
"Quindi ti piaccio? Interessante, dimmi di più." Dice a Noemi mentre la guarda con un ghigno sul volto, e decido che è arrivato il mio momento di andarmene, anche perché ho abbastanza nausea.

Vado fuori per vomitare e ci trovo anche Angelica nelle mie stesse condizioni.
Beh ci teniamo i capelli a vicenda mentre stiamo malissimo.
"Io non ho fatto nulla." Dico ad Angelica ma lei non mi crede.
"Questi sono sintomi chiari, per quel che riguarda me per lo meno." Ammette.
"Sei incinta?" Le chiedo.
"Beh non arrivava da venti giorni..."
"Mio dio, sono felicissima per te!"
"Ho paura per i dolori che dovrò sopportare ma sì, anche io sono felice. Ora basta dirlo a Sebastian." Angelica e Sebastian si erano fidanzati, mancava qualche giorno al matrimonio, che poi è stato rimandato con la guerra, ma ora non vedo perché non farlo qui in Inghilterra.

Il regno oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora