CAPITOLO 30

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IL CAPITOLO È MOLTO LUNGO .
LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE .

Adesso era il momento più brutto .
Dovevo affrontare tutto da sola .
Tutto senza di lui .
Avevo chiuso ogni singola briciola di speranza che era libera nel mio cuore quel giorno .
Quel maledetto giorno in cui mi hanno dimesso e l ho trovato seduto su una fottuta sedia nella sala di attesa .
Aveva pianto come non mai , mi aveva pregato di perdonarlo, mi aveva spiegato tutto , ma io come fottuta stronza che sono , ho fatto finta di non soffrire , e tenere tutto dentro come sempre mi aveva ridotta alle condizioni alle quali mi trovavo adesso .

Seduta sul mio nuovo letto , nella mia nuova stanza , e nella mia nuova casa .
In Kentucky .
Per la precisione a Union .
Ero nella casa di vacanza di Janette .
Lei è Luke mi avevano accompagnato e sarebbero rimasti a vivere con me .
Stavo di nuovo scappando , stavo di nuovo fuggendo alla realtà è da codarda non affrontavo i problemi , scappare era più facile .

Era tardi per ripensamenti .

Quel giorno avevo detto addio alla mia felicità , alla possibilità di avere una famiglia una vita vicino alla persona che amavo .

Mi era rimasto/a solo Arancia.
Il/La piccolo/a che cresceva dentro di me .
Era la mia ancora di salvezza , la mia vita ormai dipendeva solo da lui/lei .

Stavo accarezzando la pancia mentre i pensieri mi perseguitavano .
La piccola sporgenza si notava già abbastanza da capire che ero incinta .
Senza capire sentì qualcosa muoversi dentro di me , toccai la pancia e subito dopo quel tocco sentì un calcio .
《Oh》dissi sorridendo .
Lo stavo sentendo per la prima volta .
Avevo delle risate mischiate a pianto mente si continuava a muovere .
《Ah la smetti 》dissi come una stupida, chi mi avrebbe sentito le sarebbe che io sia stupida .
《Jass che ti prende ?》entro Janette nella mia stanza spalancano la porta .
Alzai la testa ridendo e non la piantavo di ridere e piangere allo stesso tempo .
《Jan si è mosso per la prima volta 》lei mi sorrise e gridò di gioia correndo verso di me e abbracciandomi.
《Sarà un bravo calciatore 》disse tutta felice sedendosi vicino a me .
《Ancora con sta storia ? Basta ! Non sarà mai interista 》dissi , lei fece il broncio e subito dopo apparve Luke 《Ben detto Jass 》mi disse sedendosi vicino a me dall'altra parte .
《O ma smettetela voi due 》protestò Janette 《Sara interista chiuso il discorso》sbuffo e il bambino diede un altro calcio un po più forte del primo 《Oh fai piano , non dire se cose lo spaventi e così mi fa male a me 》mi difesi accarezzando la mia pancia .
Avevo letto che i bambini sentissero la voce e il calore della madre e si calmassero .
《Posso?》chiese Luke titubante indicando la mia pancia .
Annui leggermente e lui appoggio la testa sulla mia piaccia .
《Sì sente muoversi 》disse sorridendo .
Janette lo guardava con occhi sognati e io sorrisi maliziosa .
《O presto toccherà a voi 》aggiunsi mentre Luke si levava dalla pancia e sorridente annuiva con le guance di un leggero tono sul rosso .
《Abbiamo finito di sistemare tutto se vuoi andiamo a mangiare 》mi informo Janette 《O si ho una fame 》...

...

UN MESE DOPO .

Ero nervosa , troppo .
Oggi avrei scoperto se fosse maschio o femmina .
Stavo tremando mentre Morena , che come brava zia voleva assistere alla ecografia , mi stringeva la mano e sorrideva elettrizzata.

Il dottore spalmò la crema sulla mia pancia , adesso più grande , ed inizio a muovere quella cosa che permetteva di vedere tutto .
Si vedeva la forma del piccolo e si sentiva il suo piccolo cuoricino che batteva .

Il dottore mosse un po il "telecomando" e poi si fermò a guardare su un punto e lo ingrandì leggermente .
Dopo pochi minuti mi sorrise e smise di muovere la cosa .

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora