CAPITOLO 18

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《A quindi sei fidanzata ?》chiese di nuovo Samuel ...non aveva ancora capito che Luke era il suo fidanzato ?...《stupido》dissi io in silenzio ... ...《si ...piacere ...sono io 》disse Luke e prese Janette stretta a se ...lei si era ripresa e adesso stava "bene" ...io e Adam eravamo ancora seduti che cercavamo di non ridere ...Luke ci guardava male ...era già passata mezz'ora e le "pizze" erano pronte ...《io apparecchio il tavolo 》disse Janette mentre si liberava dalla presa di Luke che non l aveva lasciata neanche per un secondo ...《io chiamo Ryan e Morena così invito anche loro va bene ? 》chiese Adam 《va bene 》io ero ancora seduta comoda comoda e mi sentivo bene ...Samuel non mi avevo più rivolto lo sguardo ma adesso mi dispiaceva un po per Janette cioè Luke ...no no per Janette ...era lei che ne subiva le conseguenze ...《io ti aiuto Janette 》disse Samuel mentre si alzava dal tavolo 《no ...l aiuto io .  》disse subito Luke ...la sua espressione faceva paura anche a me che lo conoscevo già da mesi...sentivo che Janette doveva tranquillizzarlo quindi intervenni io  ...《senti Samuel ti accompagno nella tua stanza 》dissi mentre mi alzavo per cercare di placare la tensione ...

Janette mimo un -Grazie- con le labbra al quale io risposi -prego-...nessuno ci vide o ci sentì c eravamo capite subito ...appena il suo sguardo supplicante di aiuto incontro il mio ...《si ok andiamo 》rispose Samuel 《seguimi 》dissi io ...non ero per niente felice ma a qualcosa era servito ...mi aveva dato forza nei miei primi giorni che non conoscevo nessuno ...ma il suo tradimento non glielo avrei mai perdonato ...avevo un fidanzato stupendo e nessuno ci avrebbe divisi ...

Arivammo subito nella sua stanza ...che si trovava esterna alla casa di fianco alla piscina ...era per gli ospiti ...《ecco qua la tua stanza 》dissi mentre ero già sulla soglia della porta per andarmene 《pensavo fosse vicino alle tua 》disse malizioso ...strinsi i pugni talmente forte da lasciarmi le impronte rosse sulle mani ...

《Senti tu cosa...!!! prova soltanto a fare o dire  qualcosa che possa infastidire me è miei amici e soprattutto il mio fidanzato e ti cacciò fuori di casa a calci nel sedere  ok ?》forse quando facevo così avevo degli istinti omicidi ero troppo impazientita dalle sue provocazioni e non pensavo cedere alle sue adulazioni...mi guardò stupito dalle mie parole mentre io mi giravo per andarmene 《Adam ti ha reso aggressiva》aggiunse ...fece scattare in me un fuoco di rabbia mi girai e mi diressi nella sua direzione 《Adam non mi ha resa aggressiva ! Adam mi ha salvato dalle tenebre in cui ero sprofondata per colpa tua》lo lasciai spiazzato e con le lacrime agli occhi per il ricordo di quel dolore atroce che avevo provato per lui ...-non lo meritava ...non meritava le mie lacrime- ...mi diressi di corsa nella mia stanza ...passai attraverso la porta del retro che era collegata direttamente a un corridoio e una porta che portava alle scale ...salii le scale ...avevo gli occhi offuscati dalle lacrime e a ogni scalino inciampavo ...sbattei la porta bianca di camera mia alle mie spalle e scivolai giù ...avevo la testa fra le ginocchia e le mani dietro di essa ...piangevo a dirotto per una persona che non mi aveva mai amato veramente e che adesso voleva rovinare la mia relazione? ...no non piangevo per quello piangevo perché mi ero resa conto che il dolore che avevo provato e il tempo perso senza considerare il vero amore che avevo davanti a me ...mi facevano soffrire ...

《Jasmine che hai?》Adam non poteva vedermi in queste condizioni se no avrebbe ucciso Samuel solo per quello che mi aveva detto ...cercai di nascondere che stavo piangendo mi asciugai in fretta le lacrime e parlai 《non...ho ...niente ...ho solo perso ...una cosa 》ero una pessima attrice e lui mi conosceva troppo bene 《posso entrare ?》chiese dolcemente ma dalla sua voce si intuiva molto bene la sua preoccupazione 《no ...adesso esco ...mi sto preparando 》cercai di mascherare la mia tensione ...《posso entrare ?》chiese di nuovo ...a quel punto avevo 2 possibilità ...1- lo facevo entrare e gli dicevo tutto (avrebbe portato brutte consequenze)

2- oppure buttava giù la mia bellissima porta in legno scolpito ...

Scelsi la 1 mi sembrava più ragionevole ...

Presi un respiro profondo ...mi misi i capelli sul viso per cercare di nascondere il mascara e la matita che si erano sciolti con le lacrime e i segni di tristezza che si notavano a venti chilometri di distanza ...e aprì la porta ...era appoggiato al muro e aspettava che gli aprirsi ...appena gli aprì mi sedetti a testa basta sul baule davanti al letto ...lui chiuse la porta e venne subito da me ...mi alzo il viso e noto che avevo pianto ...《amore Cos hai ?》mi chiese appena mi vide ...mi rimisi a piangere...lui mi abbracciò stretta a se e io iniziai a respirare come si deve ...《amore Cos e successo ?》chiese nuovamente 《niente ...-sorrisi-sono io che sono problematica 》risposi asciugandomi le lacrime ...ero incredibilmente generosa ...difendevo ancora Samuel invece di lasciar che Adam lo conciasse per le feste ...《non sei problematica ...dimmi Cos e successo !》ordinò dolcemente 《amore non è successo niente ...non ti preoccupare ...》《non ti credo ...e colpa mia ?》chiese mentre mi asciugava una lacrima che stava scorrendo sul mio viso 《no non è colpa tua ...Ryan e Morena vengono ?》cercai di cambiare argomento 《non provarci a cambiare argomento 》ribadì ...mi lascia trasportare dalla sincerità e confessai tutto ...appena avevo finito scattò in piedi e lo dovetti trattenere per non fargli commettere qualcosa della quale poi si sarebbe amaramente pentito 《 no Adam tu non vai ...non è successo niente dai vieni qui 》gli dissi ...lui da teso divenne "calmo "e si sedette sul bordo del letto ...《sicura》chiese mentre mi guardava 《si sicura ...sono io che sono lunatica 》risposi accennando un falso sorriso 《bene ...ok ...comunque Ryan e Morena ...non possono venire hanno una cena a casa di Ryan con i nostri genitori e i loro per parlare del matrimonio ...ha detto che poi ti racconta tutto 》《ovvio ...sono curiosa ...sono felice per loro ...adesso andiamo a mangiare facendo finta che non sia successo niente e che stiamo tutti bene ?》《si ok ...ma tienimi la mano se no gli vado addosso》《ok》gli presi la mano e scendemmo le scale ...erano già tutti seduti ...mio padre a capotavola Luke e Janette vicini io e Adam di fronte a loro e Samuel aveva chiesto cortesemente a Rosa di portargli la cena in camera ...ero felice per la sua scelta perché se no sarebbe andata a finire male ...me lo sentivo ...《allora buon appetito 》disse felice Adam dato che Samuel non c era 《Buon appetito 》dissimo tutto in coro ...

La piazza non era male era abbastanza commestibile diciamo ...con un po do allenamento s' impara ...dopo cena andammo a finire di vedere il film horror ...I ragazzi facevano saltare i pop Corn in aria mentre io e Janette parlavamo tranquillamente dei finti dilatatori che volevamo comprare ...non avevamo voglia di metterci uno vero ci sarebbe voluto troppo tempo ...quindi optammo per quello finto ...appena finito il film Luke ritorno a casa sua e saluto Janette con un bacio ...dopo che se ne andò noi andammo a dormire ...Janette aveva la stanza da sola ...il muro della sua parete dava sul muro della mia quindi potevamo anche parlare tranquillamente ...ma eravamo troppo stanche ...Adam si addormento in un baleno io mi raggomitolai nelle coperte calde e accoglienti e mi rigirai alcune volte per l insonnia ...Adam si svegliava ogni volta per vedere cos'avevo ...dopo un po mi cinse la vita con un braccio e io mi tranquillizzai e così facendo mi addlrmentai ...

7:30 ....DRIN-DRIN-DRIN DRIN ...la sveglia suono di nuovo per l ennesima volta non ci volevamo svegliare ma ci toccava perché dovevamo andare a scuola ...《Adam svegliati...vai a cambiati e a prepararti ...io vado a cambiarmi da Janette così facciamo più in fretta》dissi calma a bassa voce 《ok , comumque Buon giorno amore 》mi salutò con un bacio e andò a prepararsi...io andai nel mio armadio presi le vans blu cobalto i leggins neri e una maglia bianca della Duff con il mio giubbotto di pelle sopra ...andai in camera di Janette e lei aveva scelto più o meno le stesse cose da mettersi solo che aveva una maglia blu e le scarpe nere ...ci preparando svelte ...e quando scendemmo Adam e Luke erano già giù che aspettavano ...janette saluto Luke e poi ci incaminnammo verso la scuola ...ci aspetta una lunga giornata ...

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora