Entro in casa senza fa rumore.
I miei vestiti sono ancora fradici mentre muovo cauta sul pavimento in marmo.
Fottuto papà riccone.
Ho bisogno di qualcosa per riscaldarmi, ma prima devo fare una doccia e mettere a stendere i vestiti.
Ho un sorriso da ebete stampato in faccia e non smetto di ridere da quando sono arrivata.
L acqua calda è una sensazione stupenda contro la mia pelle gelata ma non ci faccio troppo caso.
Avvolgo il mio asciugamano intorno al corpo e quando finisco di fare tutto esco dal bagno preparata per la cena.
Scendo le scale e mi dirigo in sala da pranzo mentre il mio telefono non la pianta di vibrare.
Chiunque sia risponderò più tardi.
Mio papà è seduto a capo tavola e ximena è al suo fianco.
Io sto seduta su una parte remota del tavolo senza che nessuno capti la mia attenzione.
La cena ci viene servita e tutto passa in un silenzio imbarazzante che preferirei non descrivere.
Quand'è ora del dolce mio padre rompe quel silenzio.
《Andrai a casa della famiglia Jackson per una settimana》dice come se fosse normale.
Avvisarmi mai?
《Perché non me l avete detto?》cerco di essere il più normale possibile ma lui nota la mia irritazione.
《Ce ne siamo dimenticati》interrompe Ximena.
Mi alzo dal tavolo senza dibattere parola ed esco dalla stanza infuriata.
Al diavolo loro.
Al diavolo tutti.
***
La stanza è buia quando apro gli occhi.
Non dovrebbe essere giorno?
Guardo la sveglia sul comodino e capisco che mi sto sbagliando.
Sono solo le 3 del mattino e io non ho intenzione di dormire.
Il mio telefono si illumina all arrivo di un nuovo messaggio e quando leggo il nome di Adam credo di poter svenire.
- scusa l orario, scusa tutto, ma non ho trovato il coraggio per dirtelo prima, oggi mi sono divertito tanto, a grazie-
Sorrido al messaggio tenero e pensandolo riesco ad addormentarmi in dolci occhi blu .
***
Forse è troppo tardi per preparare le valigie, ma ieri sera non ne avevo proprio voglia.
Metto in po di cose, non mi devo trasferire,la moda non va mai trascurata.
Il campanello suona e senza chiedere l aiuto di nessuno scendo le scale con la valigia e tutto.
Apro la porta il più velocemente possibile e per il mio temperamento Morena salta sul posto.
《Che ti prende? 》quasi urla e io ho mal di testa.
Non la saluto e vado avanti senza fermarmi.
Lei mi guarda curiosa e appena entro in macchina Adam ha la stessa faccia confusa di Morena.
《Cos hai? 》viene Adam dolcemente.
Morena entra in macchina e io resto in silenzio mentre i due fratelli si guardano per capire cosa succede.
《Perché non mi avete detto che dovevo andare da voi?》chiedo
《Pensavamo lo sapessi》dice Adam e continua a guidare.
Annuisco soltanto.
***
Il corridoio è già affollato mentre entriamo.
La prima ora è di educazione fisica e non ho la più pallida voglia di andarci ma mi tocca.
Metto i libri nel armadietto e corro verso la palestra.
Odio essere in ritardo ma mi sono persa nei miei pensieri mentre venivo qua.
Tutti i miei compagni sono seduti per terra mentre io e un altro ragazzo arriviamo in ritardo.
《Scusa questa è la palestra della terza B giusto? 》chiede.
《Sì, sei nuovo per caso? 》odio la mia curiosità.
《Sì piace di conoscerti, sono Ryan》
《Jasmine》entriamo insieme e riceviamo alcune occhiate curiose da tutti.
Adam sembra essere arrabbiato mentre Morena ha gli occhi a forma di cuore appena vede il ragazzo affianco a me.
《Grazie ancora》
《Non c'è di che》e così dicendo vado dalle ragazze.
《Chi era quel ragazzo figo? 》chiede Morena.
《È nuovo; si chiama Ryan》
***
La campanella suona e tutti gli studenti si recano fuori per mangiare la propria merenda.
Non ho fame quindi decido di lasciare tutto nell armadietto e andare a sedermi sul prato.
Appena esco trovo Morena intenta a parlare con il nuovo arrivato.
Beh qualcuno ha già fatto colpo.
Continuo a camminare fino a quando, per colpa della mia distrazione, vado a sbattere contro qualcuno.
Alzo la testa ed incontro gli occhi curiosi di Adam.
《Ciao》dice e io sorrido.
《Ciao》rispondo e lui mi guarda come se volesse parlare ma le parole non escono della sue labbra.
È estremamente imbarazzante.
Adam sta per fiere qualcosa ma viene interrotto da Morena che ci viene addosso correndo.
《Ho un appuntamento con quel ragazzo》urla e io sorrido.
Adam alza gli occhi al cielo e con un segno goffo della mano ci lascia.
È possibile che senza di lui sento già un senso di vuoto incolmabile?
Corretto
8/08/2018
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IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMARE
RomanceLei Jasmine 18 anni un passato doloroso alle spalle ma un futuro roseo l attende... Lui Adam 19 anni il ragazzo più timido della scuola ma grazie a lei capisce il senso della parola amare ...
