CAPITOLO 8

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Volevo che questo giorno non arrivasse mai ma in fondo sapevo che doveva succedere io non me ne volevo andare via dalla casa della famiglia Jackson ma purtroppo ero a casa di "mio padre "non nella loro .

Appena sono arrivata in casa corsi su per le scale e mi recai in camera mia senza salutare manco Ximena (non che mi importasse qualcosa ...sinceramente. ..) mio padre prese le mie valige e me le porto su mentre io ascoltavo la musica e facevo finta di non averlo ne visto ne sentito ... Dopo poco tempo mi squillo il telefono proprio quando stavo andando a fare  la doccia ...non avevo voglia di rispondere e qualunque persona fosse l avrei chiamata io dopo ... così mi feci una bella doccia e quando uscì dal mio bagno guardai il telefono ...avevo 5 chiamate perse e 10 messaggi tutti di Adam... mi preoccupò a morte dato che quando non rispondo non mi chiama così spesso perché sa.che sono impegnata ... tutti i messaggi dicevano -perché non rispondi !? Ti devo parlare e importante! -appena lessi i messaggi lo chiamai immediatamente .... tu-tu-tu tu-tu-tu il telefono non la piantava di squillare e nessuno rispondeva fino all ultimo squillo che sentii la sua voce .

Lui:Pronto ! Jass sei tu ?

Io: si sono io ! Scusa se non risposto facevo la doccia ! Cos e successo ?

Lui: dobbiamo parlare !

A quelle parole il mio corpo rabbrividi completamente e rimasi paralizzata ...non sapevo cosa dire .

Lui:Hey Jass tutto bene ?

Io:si si (mentivo) di cosa dobbiamo parlare ?

Lui:non ti preoccupare niente di negativo voglio solo chiederti una cosa !

A quelle sue paure feci un sospiro di sollievo

Io:e di cosa mi devi parlare ?

Lui:di una cosa abbastanza importante per te ma che non mi hai ancora detto ! Non possiamo parlare tramite telefono e una cosa seria ! Vediamoci domani alle 10:30 davanti al bar di fronte al centro commerciale ! Passo a prenderti io ! Ok?

Io: si ok !

Era strano che volesse parlarmi di qualcosa solitamente sono io a prendere l iniziativa ...

Lui: Hey non c'entra con noi due stai tranquilla ... io ti amo ...

Cercava di tranquillizzarmi ma ero più nervosa che mai

Io:si lo so ...anche io ti amo ! Buona notte !

Lui:notte !

Attacco il telefono ma le mie mani tremavano  ...non ci credo mi è venuto uno dei miei attacchi di panico(di nuovo ) .... cercavo di respirare profondo ... e così poco a poco mi tranquillizzai quasi al addormentarmi ... di solito i mie attacchi gli prevedo ma sta volta no .... il giorno seguente mi svegliai tardi scesi a fare colazione salutai tutti e corsi a vestirmi ...

《Jasmine dove vai ?》chiese mio padre 《esco con Adam torno alle 15:30》risposi io 《ok ma stai attenta 》rispose 《si non ti preoccupare ! Non l hai mai fatto!》dissi《Cos hai detto ?》chiese 《niente niente !》 Ops mi aveva sentito ...scesi le scale e uscì di casa ...fuori c era Adam che mi aspettava ...《Hey come stai ?》chiesi 《bene bene tu ?》《bene》risposi in seguito io ...il suo tono di voce era strano quasi arrabbiato ma poi cambio subito 《SCUSA ma è così che mi saluti ?》chiese《così come ?》domandai 《e il mio bacio ?》  《AH furbo !》ci misimo a ridere e poi lo baciai 《contento ora?》dissi《ovvio》e poi partimmo ...

In meno di pochi minuti eravamo già arrivati e scesimo dalla macchina entrammo subito nel bar e Adam mi chiese 《cosa vuoi da bere ?》《decidi tu x me ! Basta che non siano alcolici !》《ok》rispose ... e ordino subito due sprite ... non riuscivo più a trattenermi volevo sapere perché mi aveva portato qua così ruppi il silenzio...

Io:di cosa mi dovevi parlare ?

Lui:beh è una cosa seria ! Ma non riguarda noi riguarda te !

Io non capivo ero tipo ... forse la parola giusta e confusa

Io:e cosa è?

Lui:riguarda i tuo attacchi di panico !

Non ci potevo credere come ne era venuto a conoscenza ...solo una persona lo sapeva ma quella persona non era qui (Samuel)... pensavo e ripensavo ma non trovavo spiegazione

Io:e chi te l ha detto ? Cioè come hai fatto a scoprirlo non lo sa nessuno !

Lui: la sera che hai avuto l incubo ti ho sentito e ti ho visto  mentre ti alsavi e cercavi un modo per tranquillizzarti ...non volevo farti star male il giorno dopo così ho fatto finta di niente e vedo che anche tu hai fatto finta di niente ...

Io:Adam se vuoi ti racconto tutto !

Lui:si vorrei sapere ... perché mi preoccupi

Io:e iniziato tutto quando mio padre se ne andato io mi sentivo sola e a soli sei anni già a scuola mi prendevano in giro ...io mi richiudevo in me stessa e da poco più di otto anni ho iniziato ad avere questi attacchi ...niente di grave  ! succede soltanto se sono nervosa ! Inizio a tremare e a piangere ! Il dottore mi ha solo detto di iniziare a respirare profondo e di cercare di contare da 100 a 1 e funziona sempre ! Ormai non mi vengo spesso come prima perché mi riesco a controllare !...

Mentre parlavo lui ha iniziato a piangere insieme a me e non capivo il perché

Io: perché piangi ?

Lui: perché quando ero piccolo tutti mi prendevano in giro! E la mia timidezza.e frutto del bullismo di alcuni miei compagni ! Io ti capisco più di qualunque altro ...

Io: Grazie Adam ! MA non dirlo a nessuno ! Ti prego ! Manco mio padre lo sa ! Infondo e tutta colpa sua ! PROMETTIMELO?

Lui: ok PROMESSO !

Venne vicino a me e mi abbraccio ...ero felice di aver parlato con lui perché finalmente qualcuno mi capiva veramente ...

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora