CAPITOLO 19

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《Finalmente a casa 》dissi mentre barcavo la porta di casa mia ...era fine gennaio e fuori si congelava ...avevo sempre le mani ghiacciate ...forse perché ero di ghiaccio e priva di provare sentimenti o semplicemente perché avevo freddo e le mie mani erano esposte sempre a temperatura ambiente ...non le coprivo mai con dei guanti erano sempre scoperte e per questo sempre gelate ...《non c'è la potevo fare 》disse Janette mentre si accasciava a peso morto sul divano ...《le ore di storia e latino mi hanno distrutta 》mi disse mentre mi avvicinavo per sedermi di fianco a lei 《voi studiate latino 2 ore alla settimana ...io 4 quindi non vi lamentate 》dissi io 《facevi prima a non scegliere legge 》mi suggerì sarcastico Luke 《beh è il mio sogno da quando sono piccola ...spero diventare un avvocato 》mi guardarono e accennarono un sorriso 《che c'è ?》chiesi senza capire 《e che ti vedrei bene come avvocato ...tutta per fettina rispettosa delle regole ...》disse Adam che nel frattempo mi fece sedere sulle sue ginocchia e io ero appoggiata al suo petto ...sentivo il suo cuore battere e il suo respiro tranquillo 《lo so ...mia madre dice che sarei un bravo avvocato 》dissi e sorrisi al pensiero di poter realizzare il mio sogno ...

Samuel non si era fatto vedere nel periodo di tempo in cui noi eravamo arrivati e ci godevamo il nostro momento tra amici in pace e tranquillità. ..forse aveva lasciato perdere o forse architettava un piano per farmi lasciare da Adam nella sua mente perversa e diabolica ...mi venivano i brividi solo al pensarci ...《oh ciao ragazzi 》disse mio padre mentre scendeva le scale e si rendeva conto della nostra presenza 《ciao papà 》dissi salutandolo. ..《ciao》dissero i ragazzi subito dopo ...《Jass volevo avvisarti che oggi non starò a casa ...ho degli impegni e tornerò domani mattina tardi 》mi disse ...non mi aveva dato alcun preavviso di quel uscita ma non ne fui sorpresa ...aveva già voltato pagina è potei solo immaginare di cosa si trattava il suo impegno ...mi venne un improvvisa rabbia ricordando tutto ciò che in passato ... ma cercai di ignorarla per poter rispondere tranquillamente 《ok ...tanto con me c è Adam e Janette 》risposi calma 《ok ...io allora vado 》disse mentre scendeva gli ultimi gradini e si dirigeva verso la porta 《divertiti 》gli dissi sarcastica prima che uscisse Dalla stanza ...mi guardò male e uscì di casa un po infuriato ....ma solo ben gli sta ...io sono una persona che cerca di non portare mai rancore nei confronti degli altri ...ma con mio padre proprio non ci riuscivo era più forte di me ...《Jass sei stata un po dura 》mi rimproverò Adam ...di scatto mi alzai da lui e mi diressi verso camera mia 《dai non ti arrabbiare 》mi urlo dietro ...non gli diedi ascolto ...ero gia arrabbiata di mio e arrivava lui e provocarmi ...e no lui non capiva nessuno capiva come si sente senza un padre quando sei piccola...senza qualcuno che ti dice sei la mia principessa ...qualcuno che quando sei con un ragazzo si ingelosisce perché per lui sei ancora una bambina ...no nessuno capiva questo ...e mi provocava una rabbia ma soprattutto dolore dentro di me ....raggiunta la mia camera la chiusi a chiave e mi sedetti davanti al letto le ginocchia strette nel petto le mani in testa e le lacrime mi rigavano il viso ...il senso di essere sola senza nessuno provocava dolore era un vero e proprio massacro interiore ...la mia insicurezza e la mia paura di non essere accettata solo ed esclusivamente per colpa di una persona mi creava ancor più dolore nel petto ...che come sempre cercavo di reprimere con dissinvoltura ...preferivo vedere gli altri felici al posto mio ...

《Jass posso entrare ?》chiese una voce dietro la porta che non feci fatica a riconoscere ...Ryan ...

《Che ci fai qui ?》chiesi nel momento in cui stavo aprendo la porta ...

Appena l apri mi rispose 《sono passato con Morena che è giù che si incavola con suo fratello ...sai Com e ?》sorrise 《si》risposi accennando un lieve sorriso ...

Ryan: Posso entrare ?-

mi domando ...non mi ero resa conto che era rimasto a parlare sulla soglia della porta davanti a me ...

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora