《Jasmine perché cavolo l hai fatto entrare ?》urlò Janette scendendo le scale come se avesse un petardo nel sedere ... ero fottutamente , seriamente nei guai. .
《Dovete rimediare !》dissi con un filo di voce quasi in un sussurro ma lei mi senti comunque
《Se io non volessi ? Almeno potevi chiedermelo》mi urlò contro . A quel punto non seppi più trattenermi perché era evidente che ciò che diceva era falso .
Mi alzai di scatto e gli puntai un dio contro 《Non mentire a te stessa Jan sappiamo entrambe che tu lo ami e lo hai sempre amato , sappiamo entrambe che vorresti tornare da lui ma sei troppo orgogliosa e testarda per ammetterlo , adesso se non vuoi che ti vi porti io , muovi il tuo bel sedere e vai da lui , almeno ha avuto il coraggio di venire qui a chiederti scusa , e sappiamo che ci vuole coraggio ad affrontati 》parlai calma però la mai voce mi tradì salendo di un ottava più alta , lei si calmò e si sedette sul gradino delle scale sbuffando rumorosamente , io la imitai e mi sedetti al suo fianco ...
《Hai ragione , ma mi ha ferito 》non alzò lo sguardo ma dalla sua voce si sentiva un po di malinconia e tristezza 《Non dirlo a me , lui non è stato poi così cattivo , non è mica andato a letto con la prima troia che passava 》dissi mentre i miei occhi divennero immediatamente lucidi .. lei alzo lo sguardo e mi guardo , feci un sorriso falso e lei mi imitò .
《Ok io lo affronto , ma tu vai avanti con la tua vita Jass , ma ricorda che lui ti amava 》mi abbracciò e poi corse su per le scale .
L'unico rumore che sentì dopo fu la porta della sua camera che si chiudeva a chiave ...sorrisi a ciò è andai in camera mia subito dopo ...Mi svegliai di colpo con la fronte sudata e con delle lacrime che rigavano il mio viso , non ne capivo il senso dato che non mi ricordavo niente del sogno che avevo fatto .
Feci finta di niente e scesi dal letto , ebbi un brivido quando i miei piedi furono in contatto con il pavimento ghiacciato , ma come sempre non avevo voglia di mettere le scarpe .
Andai verso il bagno e guardai il mio riflesso allo specchio , non mi riconoscevo più.
Occhiaie sotto gli occhi ben visibili , faccia stanca e evidentemente depressa , senza ombra di trucco , la felicità andata a farsi un giro e la persona che c era prima scomparsa nel nulla ...
Una lacrima cadde sul mio zigomo e rimasi a fissarla mentre cadeva sul ripiano in marmo del lavandino , ero distrutta sia dentro e fuori , avevo perso ogni valore , ogni ragione di vita , per non parlare dei tagli che senza pensaci continuavo a fare, per poi cercare di coprirli con fondotinta e braccialetti stupidi ..
Adesso avevo paura, paura di non poter andare avanti , perché quando ti rendi conto di una cosa , sei cocente di ciò che vuoi ma per ottenerla ci vuole molto tempo , anche tutta una vita.
Venni interrotta dai miei pensieri dal mio telefono che squillava ...
NUMERO PRIVATO
Risposi e subito riconossi la voce familiare
-Jass sono Lucia ! Tesoro ho saputo di quello stupido , mi dispiace , scusa se non ho chiamato molto in questi mesi , mi sono sentita molto con Morena , non avevo tempo , ho avuto alcuni problemi , ma adesso sto alla grande - quella voce raggiante e spensierata mi fece sorridere subito senza pensarci
-Hey Luci come stai ? Si lo so e uno stupido , ma vado avanti , che problemi hai avuto ?- chiesi cercando di mascherare il mio pianto precedente
-Beh proprio problema non direi , io sono felice ma una comune ventenne non lo sarebbe , ma io si , ho conosciuto un ragazzo Matt lo amo da morire e lui mi ama , e beh il frutto del nostro amore e un bambino - rimasi spiazzata dalla notizia , ammutolita ,senza spiccar parola
-Sono felice per te , ho cavolo non vedo l ora di far la zia -dissi appena mi ripresi
-Gli altri lo sanno ?-chiesi subito dopo
-si lo sanno , io ti avevo chiamato per avvisarti e di passo anche gli altri , che la prossima settimana ci sarà il ritiro del diploma nella scuola , e il preside vuole che tutti siano presenti , compresi voi , so che è difficile , ma ti prego dovete venire - non avevo mai pensato al diploma fino ad adesso , e me ne vengo a capo solo ora ...
-O si verremo , non ti preoccupare , adesso vado , ti voglio bene , proteggi quel piccolino , e saluta Matt anche se non so chi è - scoppiammo a ridere tutti e due
- sicuramente , ti voglio bene , a martedì , ciao tesoro -
Attaccai il telefono e mi preparai in fretta , nulla di speciale , un pantaloncini corto e la sua felpa della Duff , sapeva ancora di lui , il suo profumo sul mio corpo , lui , il suo bellissimo viso , lui , i suoi occhi, BASTA , infilai quella maledetta felpa e scesi le scale ...
In sala da pranzo e cene c era la tavola tutta apparecchiata e servita con una ricca colazione ...
《Buongiorno splendore 》mi salutò Ryan con un bacio sulla guancia 《Buongiorno》salutai io confusa
《Jass grazie per l ospitalità ti voglio bene 》mi abbracciò Luke e io ricambiai 《figurati 》risposi con un sorriso , delle ragazze non c era traccia , due opzioni , o dormono , o Morena a voluto fare compere ...
《E le ragazze ?》chiesi in fine
《Dormono ancora 》ripose Luke con un sorriso raggiante 《vedo che qualcuno a fatto pace 》disse Ryan con un sorriso malizioso in viso , mi misi a ridere sotto i baffi mentre Luke arrossiva 《si abbiamo fatto pace , ma non come pensi tu pervertito》si difese Luke 《 A beh peccato 》rise Ryan seguito da me ...
Le ragazze arrivarono subito dopo e furono accolte da baci e parole dolci dai loro ragazzi , io non volendo fare da terzo incomodo andai fuori con la scusa di aver bisogno di una boccata d aria , ma dallo sguardo colpevole dei miei amici capirono il reale motivo , ma non mi impedirono di uscire sapendo che desideravo stare per i fatti miei ...
Iniziai a camminare lungo la spiaggia ammirando come il sole si riflettesse nell' acqua cristallina del mare , mi sedetti in seguito sulla sabbia leggermente umida e i pensieri arrivarono a ruota , senza mai una risposta che volevano ottenere.
Rimasi li per un bel po di tempo , forse era già ora di pranzo , Ryan mi chiamo appena mi alzai per andare a casa
-Jass dove sei ?- chiese preoccupato -Sto tornando a casa , calma adesso arrivo - dissi mentre la sua esageratezza mi faceva sorridere
-No dimmi dove sei , ti vengo a prendere io , usciamo per una pizza , io e te da soli - disse mentre sentivo che stava accendendo il motore della sua auto
-Sono in spiaggia , mai sei sicuro che Morena non si arrabbia o diventa gelosa ? - anche se sapevo già la risposta la chiesi comunque
-No è stata sua l idea , lei doveva uscire con Jan a prenderti qualcosa , una sorpresa aveva detto - non ti rese conto di parlare a vanvera e rivelò tutto - Ti sei reso conto che hai rovinato la sorpresa ?- chiesi ridacchiando -si me ne sono reso conto , ma non dirglielo perché quelle mi fanno fuori , adesso ti raggiungo ciao - - ciao- salutai e mi misi di nuovo seduta ad aspettare che Ryan arrivasse a prendermi ..
《Hey splendore muovi il sedere e andiamo ho fame 》sobbalzai alla voce di Ryan e mi alzai subito in piedi ...
《Dove andiamo ?》chiesi mentre lui mi cingeva le spalle con il suo braccio 《Da Nandos, amo quella catena di pizzerie 》fece la voce capricciosa da bambino e mi misi subito a ridere , Ryan era come un fratello per me , gli volevo bene come tale , un fratello maggiore che non ho mai avuto , sono sempre stata io la maggiore dei fratelli della mia famiglia e Ryan rappresentava anche quella figura paterna-fratello , mi dava gli affetti come se fossi sua sorella, anche se lui ne aveva già una di nome Gianissa , ma mi trattava allo stesso modo che trattava lei , ipper protettivo , e mi ascoltava sempre ,per non parlare di come era con Morena , la trattava come un diamante prezioso messo su un cuscino di piume , l amava e me lo diceva sempre , sognava con lei ciò che io sognavo con Adam e però tutto andrò in frantumi, ma il loro amore era più indissolubile , perché lui era fedele ...
《Ho mi ascolti ?》mi chiese mentre mi stringeva la spalla per farmi ritornare nel mondo . .
《No scusa , pensavo 》sospirò e mi fece sedere su una panchina che c era di fronte alla pizzeria
《Che succede ? Perché non entriamo ? Io ho fame !》feci un finto broncio e un finto sorriso ma lui non mi credette
《Non far finta che vada tutto bene , non tenerti tutto dentro , perché prima o poi non ce la farai più , io ti vedo Jass vedo come stai , non dico niente di fronte a tutti , ma l hanno capito tutti, e inutile , con me puoi confidarti , non mettere un finto sorriso , non puoi , devi andare avanti e affrontarlo , perché solo così potrai capire 》scoppiai a piangere appena finì. Non potevo far finta di niente aveva ragione , I RICORDI , mi stavano divorando viva così come lo stress e la paura , PAURA DI RITORNARE AL PASSATO,
《Ryan non c'è la faccio ....a affrontarlo ...non ne ho le forze 》dissi mentre lui mi asciugava alcune lacrime che subito dopo venivano rimpiazzate da altre
《Sei la persona più forte che io abbia mai conosciuto Jass , c'è la puoi fare , tu non sarai mai solo , perché io e gli altri non ti lasceremo mai , mai 》disse e io lo abbracciai avevo bisogno che qualcuno mi capisse e mi aiutasse in tutta questa merda , beh lui é stato il primo a farmi capire la realtà 《Grazie 》riuscì a dire dopo essermi allontanata da lui ...mi fece alzare e mi portò subito dopo in pizzeria ...
Io presi un americana e lui una diavola , che ci vennero servite in tempi record
《Dobbiamo tornare a Brooklyn per il ritiro del diploma 》dissi prendendo un sorso di birra 《si lo so , sei pronta ?》chiese, e afferrai subito il concetto il concetto della domanda , annuì ...e dopo un po di battute sulle figure di emmental che facevano lui e Morena insieme , pagò e ritornammo a casa ...
Ad aspettarmi c erano Morena e Janette fuori dalla porta di casa tutte belle sorridenti e felici ...io ero confusa e capi dalla loro risata che lo davo a vedere ...
《Che avete combinato ?》chiesi alzando le sopracciglie ...aprirono la porta e subito dietro trovai una percorso di petali rossi e candele che saliva fino alle scale e continuava il suo tragitto fino ad una delle camere , penso la mia ...
《ok Cos e questo ?》chiesi con un sorriso a trenta due denti
《Segui il percorso , e affronta il passato 》mi disse Ryan a bassa voce nel orecchio , appena disse quelle parole mi irrigidì pensando già a cosa potrebbe essere o meglio chi potrebbe essere
《Io non ci vado se la sopra c è lui , cosa vi è venuto in mente ?》urlai io guardando tutti loro negli occhi
《Jasmine affronta il passato , e se poi vuoi vai avanti , oppure segui semplicemente il tuo cuore 》mi urlò Janette contro e io mi calmai , non gli risposi ma iniziai a camminare , non molto piano , credo quasi che stavo correndo , seguendo ciò che diceva il mio cuore , il cervello diceva una cosa , e il cuore un altra , ma il cuore era più forte e batteva l orgoglio ..
Aprì la porta di camera mia di scatto e mi trovai davanti ciò che più temevo , ma che allo stesso tempo volevo ...
La stanza era illuminata solo dalla luce delle candele per terra e sui vari mobili , sul letto c era un grande cuore e sotto le lenzuola erano di colore nero.
E in mezzo alla stanza girato di spalle che guardava la finestra e la luna c era lui , la persona che più odio per ciò che ha fatto , ma alla stessa volta la persona che più amo e che mi ha dato la forza di vivere questa vita senza senso... senza senso ...POV ADAM
Morena mi aveva chiamato perché andassi alla Habana , per lei , non me lo feci ripetere due volte , presi il primo aereo disponibile e arrivai li lo stesso giorno ...era tutto preparato per una "pacificazione" solo se lei voleva ...
Mi avevano fatto entrare nella sua camera .. appena entrai era tutto bellissimo , ma ciò che mi piaceva di più era che la sua camera aveva il suo profumo di rosa e menta ...di felicità di amore ...notai subito il quadro vicino al comodino ..
La nostra foto a New York ...
Mi feci scappare un sorriso e poi posai la foto . .mi girai in direzione della finestra , guardavo la luna , l infinito del cielo e l infinito amore che sentivo in quel momento ...
Sobbalzai sentendo la porta aprirsi e poi chiudersi , sentivo il suo respiro dolce alle mie spalle , sentivo la sua presenza e il filo che ci univa ancora intatto tra i nostri cuori ...non ebbi la forza per girarmi e lei non lo avrebbe fatto comunque , quindi con un po di coraggio feci ciò che più temevo in questi mesi ...mi girai e subito trovai i suoi occhi azzurri lucidi e pieni di dolore e amore allo stesso tempo , le occhiaie ben visibili e le cicatrici sulle sue mani scoperte dalla mia felpa , ma visibili al mio occhio ...
Non seppi trattenermi e una lacrima rigò il mio viso , non potevo credere a ciò che aveva fatto , poteva morire per colpa mia ...
Lei mi guardava fisso negli occhi e fece lo stesso che feci io , piangere ...POV JASMINE
Lo guardavo negli occhi ...
BLU contro AZZURRO ...I segni del dolore erano visibili sul suo viso , sul suo corpo , così come nel mio .
Una lacrima rigò il suo viso e subito mi successe lo stesso , ci stavamo dicendo tutto nel più totale silenzio , ma i nostri occhi parlavano tramite i nostri cuori ...
Senza pensarci due volte reagì d'impulso desiderando tanto tutto ciò che mi era mancato in questi mesi...corsi nel breve spazio che ci divideva e mi precipitai tra le sue braccia , lui mi strinse come non mai , come se fossi la sua ancora e non mi volesse lasciar andare , la stessa cosa feci io con lui ...
Quando ci allontanammo lui poggiò la sua fronte sulla mia e ci guardavamo negli occhi dicendoci tutto 《Scusami ti prego 》disse con la voce piena di dolore , io annuì semplicemente , e quella fu la conferma che gli serviva , eliminò in poco tempo lo spazio che c era tra noi con un bacio bisognoso e dolcissimo allo stesso tempo ...
Approfondi il bacio, e in pochi minuti mi prese in braccio senza staccare mai le nostre labbra , mi adagio dolcemente sul letto e mi strinse a se come un bambino desideroso di coccole ...non parlammo non dicemmo niente era il suo, e il mio cuore a parlare mentre battevano in sincronia creando una canzone che da lì in poi sarebbe stata la mia preferita ...senza dire niente ero sua ...SPAZIO AUTRICE
LO SO MOLTO SDOLCINATO ...DA DIABETE DICIAMO ..
SPERO VI SIA ARRIVATO IL CONCETTO ...E CAPITO IL CAPITOLO , FORSE NON E BELLO , MA SCUSATE NON SAPEVO COSA SCRIVERE ...
FATEMI SAPERE SE VI PIACE ....BY ...al prossimo capitolo
P.s scusate eventuali errori ;)
STAI LEGGENDO
IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMARE
RomanceLei Jasmine 18 anni un passato doloroso alle spalle ma un futuro roseo l attende... Lui Adam 19 anni il ragazzo più timido della scuola ma grazie a lei capisce il senso della parola amare ...