CAPITOLO 22

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Mi rigiro e mi rigiro nel letto provando un angoscia deprimente dentro nel mio cuore ...di colpo mi sveglio e mi metto a sedere ...ho la fronte sudata e qualche raggio di sole penetra dalla finestra e quasi mi acceca ...provo una sensazione di dolore sulle spalle e sulle braccia dove mi ritrovo dei grossi lividi violacei ...gli premo con le dita e sussulto nel tocco anche solo leggero ma alquanto doloroso ...pensavo che ciò che era successo ieri sera  fosse solo un brutto incubo ma adesso ho dei segni ben visibili sul corpo che mi fanno tornare alla realtà ...maledetto Samuel ...maledetti tutti

...io non dovevo esistere solo per soffrire ...una lacrima cola sul mio viso ma elimino immediatamente le tracce ...mi sono sempre messa forza da sola e così continuerò per sempre ...giro la testa e mi ritrovo vicino una visione angelica e rido leggermente ...Adam sdraiato vicino a me ...I capelli leggermente scompigliati , la bocca socchiusa e il respiro regolare ...la sua mano cinge ancora la mia vita quindi mi sdraio di nuovo vicino a lui per non svegliarlo. . Mi accoccolo di nuovo nel suo petto e respiro il suo dolce profumo ...si muove leggermente al mio spostamento ma non si sveglia ...chiudo gli occhi non curante dell'ora e mi addormento di nuovo ...

-Dopo qualche ora-

Vengo svegliata da un tocco leggero sul mio viso ...apro lentamente gli occhi con molta fatica data l intensa luce del sole ...e mi ritrovo a guardare due occhioni azzurri che mi guardano con l espressione più dolce che abbia mai visto in questo mondo ...appena apro gli occhi un sorriso si forma sul suo viso ...mentre continua sempre ad accarezzare la mi guancia

《Ben svegliata》mi dice teneramente mentre poggia le sua delicate labbra sulla mia fronte per poi tornare a fissarmi. ..

《Hmm...》mugolo qualcosa di comprensibile anche a me stessa e faccio ridere Adam ...

《Come stai ?》mi chiede ...senza pensarci sposto la coperta dal mio braccio lasciando in bella vista i lividi ...il sorriso sul suo viso scompare lasciando posto ad un espressione vuota,amareggiata e colpevole?  ...

《SCUSA JASMINE E TUTTA COLPA MIA 》si rimprovera mentre si siede appoggiando la testa sulle sue mani per nascondermi il suo viso ...《Ehi , Ehi .guardami !》dico dolcemente mentre poso la mia mano sulla sua guancia per fargli alzare il viso ...fa ciò che gli chiedo e mi fissa ...gli occhi lucidi pieni di lacrime fanno scoprire il ragazzo timido che c è in lui ...《ADAM non è colpa tua e mai lo sarà ! -dico sicura di me- è CHIARO ?》annuisce leggermente e io gli faccio un sorriso dolce di rassicurazione ...poso le braccia intorno al suo collo e avvicino il suo viso delicatamente verso il mio ...le nostre labbra si sfiorano e ci baciamo ...quando le sue labbra si levano dalle mie provo una sensazione di vuoto ...anche se devo dirlo ...stavo per soffocare ...

《Quanto in la si è spinto ?》rimango scioccata dalla sua domanda ma faccio comunque finta di non aver capito ...《a cosa ti riferisci ?》chiedo 《dai Jasmine sai a cosa mi riferisco ! Quanto in la si è spinto Samuel ?》chiede serio e preoccupato ....《solo degli schiaffi e qualche bacio rubatomi alla forza ...non riuscivo a far niente ...mi teneva bloccata ...》la mia voce si spezza verso la fine interrotta da un singhiozzo del pianto che è stato provocato dal ricordo di tutto ciò ...

《Sei arrivato in tempo》aggiungo e faccio un mezzo sorriso isterico 《E se non fossi arrivato ? E se avesse fatto ciò che voleva ? Questo non me lo perdonerò mai ! E non pretendo certo che tu lo faccia》e si da ancora la colpa ...la sua mascella e contratta e guarda in un punto dietro di me indefinito 《 Adam puoi smetterla di pensare ai se ? Sei arrivato e mi hai salvato la pelle ...quindi non ti torturare con le tue stesse mani 》cerco di rassicurarlo ma non ci riesco ..《Questo lo chiami salvarti la pelle ?》dice quasi urlando mentre mi prende il braccio e indica i lividi ..gli guarda intensamente con uno sguardo colpevole e dispiaciuto ... levo la mano dalla sua presa e mi infilo la vestaglia vicino al letto per coprirli 《Dio quanto sono stupido 》 batte il pugno contro il materasso facendomi sobbalzare leggermente ...《Adam cazzo lo vuoi capire che non è colpa tua ?》dico ...la mia voce di un ottava più alta del solito ...《sicura? Perché a me sembra tutto il contrario 》insiste ...un vapore di calore meglio dire rabbia percorre tutto il mio corpo e mi fa scattare come una molla ...in pochi secondi sono in piedi davanti a lui urlando

IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora