Capitolo 17.

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Floralie's Pov.

"Uffa, ora abbiamo educazione fisica." Sbuffò Charlie, chiudendo l'armadietto dopo aver lasciato il libro di chimica.

"Mmh." Mugolai, mordendomi il labbro e ripensando ancora alla sera prima, ai baci di Zayn, alle sue carezze, alla sua espressione mentre era sul punto di venire..

"Floralie." Mi richiamò Charlie, passandomi una mano davanti agli occhi. "È da ieri sera che sei strana. Mi dici che hai? Stai ancora male per il litigio con Zayn?" Mi chiese, mentre ci incamminavamo verso gli spogliatoi della palestra.

"No.. io.. uhm.. ieri sera Zayn è venuto da me." Confessai, arrossendo violentemente e aprendo l'armadietto blu della palestra. Mi sfilai la maglia e mi cambiai velocemente, infilandomi un paio di pantaloncini grigi di tuta aderenti e corti, a vita alta, e una canottiera azzurra con su scritto Train like a beast, look like a beauty.

Mi infilai le Nike bianche e riposi i miei vestiti nel borsone e poi nell'armadietto, con ancora gli occhi spalancati di Charlie attaccati addosso. "E cosa ti ha detto?" La vidi deglutire in modo nervoso, mentre si infilava una maglia a maniche corte.

"Uhm.. noi.. diciamo che non abbiamo parlato molto." Arrossii ancora e mi girai di spalle, bevendo un sorso d'acqua dalla bottiglietta. "Siamo.. siamo andati a letto insieme." Confessai, guardando Charlie per osservare la sua reazione. Il suo mento quasi toccò terra, mentre mi fissava a bocca aperta, completamente meravigliata.

"Cosa?" Chiese confusa, pettinandosi velocemente i capelli lunghi. "Voi.. tu.. lui. Perché?" Sembrò seriamente preoccupata e turbata dalla mia scelta di concedermi a Zayn.

"Perché ci amiamo." Risi leggermente, guardandola in modo ovvio ed entrando in palestra con lei. Ad aspettarci c'era già Luke, che parlava con un paio di ragazzi della squadra di football. Erano alti e avevano delle spalle davvero imponenti e muscolose.

"Ehi." Ci salutò, sorridendoci e muovendo la mano come per farci segno di avvicinarci. Sorrisi e andai verso di lui con Charlie che era immersa nei suoi pensieri. Perché aveva avuto quella strana reazione? Non avrebbe dovuto saltarmi addosso e chiedermi tutti i particolari? Di solito era così che facevano le migliori amiche appena sentivano che la loro amica più cara ha fatto l'amore con il ragazzo che ama.

"Ehi Luke." Lo salutai io, abbracciandolo e sorridendogli. Notai i due ragazzi della squadra di football fissare me, Charlie e i nostri culi, ovviamente.

"Ehi bellezze." Ci disse Luke, abbracciando poi Charlie che era ancora strana. Ma perché faceva così?

"Hanno detto che oggi arriva il supplente del coach, non ho idea di come si chiami ma hanno detto che è giovane." Fece l'occhiolino ad entrambe e io ridacchiai, guardandomi intorno per cercare il nuovo coach, sperando che fosse un bel ragazzo.

Sì, ero fidanzata con Zayn, amavo lui, ma avere almeno un bel coach durante educazione fisica era un sollievo, dato che era una materia odiosa a volte. E poi guardare non era tradire, giusto?

Alzai gli occhi al cielo quando sentii la voce di uno della squadra di football. "Ehi, gnocca." Mi disse, venendo verso di me e fissandomi per un momento le tette. "Gira in giro la voce che sei impegnata." Aggiunse poi, spostando gli occhi sul mio viso.

"Sì, è vero. Sono fidanzata da un mese più o meno." Sorrisi, fiera del fatto di stare con Zayn. Incrociai le braccia al petto ma me ne pentii subito dato che il ragazzo fissò immediatamente i miei seni. Sciolsi le braccia e quando sentii qualcuno soffiare in un fischietto, per attirare l'attenzione della cinquantina di ragazzi in palestra che chiacchieravano, feci una smorfia perché quel suono quasi mi assordò.

Young Hearts. | zjm Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora