05. È stato solo un bacio

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Quella mattina a Seoul, dopo giornate piovose, il sole era ritornato a splendere nel cielo, dando così inizio ad un nuovo giorno. Il giorno prima i ragazzi erano usciti per divertirsi, lasciando da parte lo studio, ma per loro sfortuna andarono incontro ad un forte temporale, attenuatesi solo a tarda nottata.

Jimin si era addormentato insieme a Taehyung nella camera di quest'ultimo e fu proprio a causa del minore tra i due a non avere avuto un buon risveglio.

In cucina tutti erano già pronti per quella grandiosa giornata di università e quando videro Jimin scendere le scale arrabbiato seguito da Taehyung, quasi non gli urlarono contro. Il primo a mettere piede nella stanza fu proprio il biondo che parlò non appena gli venne chiesto quale fosse il problema.

«Il signorino qui presente Kim Taehyung ha deciso che fosse geniale svegliarmi con due urla nell'orecchio, facendomi così cadere per terra per lo spavento.» disse arrabbiato. «Non c'è nulla da ridere.»

Si diede per vinto quando dopo una serie di sguardi, cominciò anche lui a ridere, sentendo però come quel colpo sul braccio avesse avuto effetto. Uscirono tutti dopo una mezz'ora, dirigendosi insieme verso l'università; si allontanarono nel momento in cui la campanella suonò, ognuno andando nella propria aula.

Per fortuna Jimin poté restare con Taehyung e Jungkook dal momento che quel mattino avrebbero avuto un incontro valido anche per classi diverse. Quella giornata avrebbe voluto tanto pranzare con Jungkook: a causa degli orari differenti ultimamente lo vedeva raramente. Così, una volta usciti dall'aula, glielo propose.

«Pranziamo insieme oggi?» domandò Jimin, saltando sulla schiena di Jungkook. Adorava farlo e altrettanto adorava il modo in cui l'opposto si lamentava senza però farlo scendere.

«Certamente. Vengo io da te così andiamo insieme.» rispose sorridendo, raggiungendo poi i loro hyung a fine corridoio con ancora il biondo in braccio.

Gli piaceva molto stare tra le sue braccia e sinceramente non importava se nel corridoio le persone li guardavano; l'importante era stare con lui. Molti studenti ormai erano abituati a vedere un koala sulla schiena di Jungkook, erano anni che succedeva e proprio per questo quando passavano sorridevano.

Comportandosi in quel modo, faceva riconoscere sé stesso e l'opposto da tutti in università, persino da altri professori. I primi tempi molte furono le volte in cui chiesero cortesemente a Jimin di tornare con i piedi per terra, solo che col tempo capirono quanto i richiami fossero inutili.

D'altronde, non facevano nulla di male; rimanevano così per qualche minuto, il tempo necessario per transitare in corridoio e arrivare davanti alle loro aule. Jimin stava bene e sapendolo, Jungkook, non poteva dirgli di scendere; non quando udire la sua risata fosse la cosa più bella della mattinata. Se solo se ne fosse accorto a tempo debito.

Arrivarono dai loro hyung che li guardarono sorridendo, riprendendo poi a camminare e fermandosi davanti alla loro classe. Jimin scese e dopo aver salutato i suoi amici, si diresse al piano di sopra, dove vi era la sua classe. Niente di eclatante quella lezione, anzi, l'aveva trovata lunga e noiosa.

Anche le due ore dopo non attirarono l'attenzione del biondo: forse per il brutto buongiorno o forse perché non vedeva l'ora di pranzare con Jungkook. Terminate le ore infernali, finalmente poté uscire e andare a pranzare.

Il castano aveva detto che sarebbe andato lui a prenderlo, ma ormai erano minuti che lo attendeva e ancora nessuno in vista. Dopo una decina di minuti scese e si diresse verso l'aula del castano; si avvicinò per vedere se ci fosse qualcuno, ma se non lo avesse fatto sarebbe stato meglio.

Non.. non lo sta facendo veramente, pensò.

Nonostante le sue buone intenzioni, non poteva negare la realtà; Jungkook era in aula, davanti a lui c'era una ragazza e in quel momento si stavano baciando. Il biondo sentì le lacrime scendere, percepì le guance bagnate e sentì quel vuoto nel petto che quel bacio gli aveva fatto provare. Scosse la testa e corse, corse il più lontano possibile da Jungkook.

in front of you | kookminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora