È il sette febbraio 2011. Alan Mars corre fuori dalla sua scuola in lacrime, buttandosi a capofitto nella sua macchina. Si chiude dentro, chiude i finestrini, e mette in moto. Si mette in strada, ma non è diretto verso casa sua.
Mentre tira su col naso, pensa di essere stufo di quella vita. Si è stancato di guardarsi sempre alle spalle, è stufo di aver paura di andare a scuola. Gli piace andare in quel luogo per imparare, per nascondersi dalla sua famiglia che non lo tratta in modo adeguato. Nella scuola ha trovato un buon posto dove scappare dalla sorella e dai suoi schizzi di rabbia, e anche fuggire alle richieste di gioco del suo fratellino più piccolo.
Ma è stufo di preoccuparsi di quei compagni che lo molestano. Lancia un'occhiata alla sua coscia destra, scoprendo che la macchia scura di urina si è mischiata a quella più scura del sangue.
Nonostante l'odore nella macchina, Alan non apre i finestrini. Vuole rimanere chiuso là dentro senza respirare fino a quando non si fosse sentito al sicuro.
Alan guida per quasi due quarti d'ora, poi deve fermarsi e spalancare le portiere. L'aria pulita lo colpisce al viso come un pugno, come il pugno violento di Steve White meno di un'ora fa. Si passa una mano sul volto, asciugando lacrime e moccio. Poi scoppia in un pianto dirotto e controlla la ferita alla coscia.
È stata una vera fortuna per lui che, mentre Eduard Lionel lo feriva con il suo coltello tascabile, fosse entrato nel bagno il gracile Peter Mouse, interrompendo l'aggressione. Ricorda il volto del suo unico amico mentre si gettava su di lui per scappare dal bagno e da quella fottuta scuola.
È dal primo giorno di scuola del primo anno che ha iniziato a supplicare i suoi genitori di trasferirlo, ma loro non lo hanno mai preso sul serio.
«È solo il primo giorno.» gli disse suo padre, senza scomporsi, alzando appena lo sguardo per vedere con quale figlio stesse parlando. «È normale che sia andato male, ed è altrettanto normale che tu te ne voglia andare.»
Alan ha pensato che non c'era nulla di normale. Appena messo piede nella scuola superiore, ha subito captato che non si sarebbe trovato bene. Un'ora dopo si era affiancato al suo amico Peter per una lezione, e fu allora che si era accorse delle onde di panico che gli mandava il suo cervello. Aveva notato come molti avevano cominciato a fissarlo male.
Appena tornato a casa, ha avvertito i suoi genitori. Loro non intendono accontentarlo, e lui si è ritrovato per un anno e mezzo a frequentare un incubo.
Ma ora, ne ha abbastanza. Se i suoi genitori non volevano iscriverlo da un'altra parte, non volevano accorgersi che il loro figlio maggiore fosse vittima di bullismo, lui se ne sarebbe andato da un'altra parte, un luogo dove più nessuno gli avrebbe causato problemi.
Alan scende dall'auto con le gambe tremolanti e ignora il dolore, il sangue che gli scorreva lungo la coscia. Non ha idea del come, ma deve mettere la parola fine alla sua vita.
È un disastro. Ha quasi diciassette anni e un solo amico; non ha mai baciato nessuna ragazza ed è ancora vergine. È troppo intelligente per la sua scuola e per i suoi compagni, e nello stesso tempo è anche così poco sportivo secondo i loro gusti. I professori lo considerano un genio, e non si preoccupano della sua reputazione quando, in ogni classe, ad ogni ora, lo elogiano per i suoi voti e la sua condotta.
Ha provato, una volta, a comportarsi male. Ha insultato i professori, non ha svolto gli esercizi per casa, ha lasciato dei test importanti in bianco e li ha sfidati a uscire da quella situazione senza compromettere i suoi voti o la sua condotta. Loro, senza battere ciglio, hanno replicato che fosse normale il suo stress, lo capivano, e delle dimenticanze potevano succedere a tutti. Hanno ignorato gli insulti, gli hanno riproposto i test e gli hanno affidato meno compiti a casa. Nessun brutto voto è apparso sulla sua pagella. Lui non ha avuto il coraggio di comportarsi male una seconda volta. Sapeva che sarebbe stato inutile.
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Tre x Lei
RomanceQuesta è la storia di Dan, Alan e Chris. Tutti e tre hanno alle spalle una vita lunga e difficile, ognuno di loro nasconde dei segreti. Non si conoscono, si incontrano per la prima volta in un bar dopo una partita di basket tra le loro scuole. Non h...