Capitolo 39 - Ricerca

99 12 0
                                    

Grazie al cielo! Non credevo davvero. Dev'essere un qualche tipo di miracolo! Per una singola volta in vita mia non ci sono conseguenze. Impensabile! Cerco di ricordare l'ultima volta che ho avuto una seconda possibilità. Ma giuro non ce ne sono. Penso e ripenso accarezzandola dolcemente. Forse qui un piccolo segno ma nulla di che. Incredibile!
Amica mia, siamo passati illesi da questa!
Giuro avrei avuto un senso di colpa grande quanto tutta la California se ti fosse successo qualcosa... invece guardati qui!
Dio, che belle le seconde opportunità!
Quindi è questo quello che si prova!
Entro in macchina.
Non una scheggiatura sui vetri, non un segno di colpo da arma da fuoco. Giusto qualche piccolo graffio che non so neppure se imputare alla notte scorsa.
<< Sì! Cazzo sì! >> urlo sbattendo le mani sul volante.
Questa macchina sarà l'unico souvenir della notte scorsa. L'unico oggetto a ricordarmi che niente è impossibile, che anche in mezzo ad una sparatoria un oggetto grande più di quattro metri quadrati può uscirne fuori illeso.
Figuriamoci io.
<< Forza bella! Ritorniamo alla nostra vita! >>
Sembra contenta anche lei. Il rombo del motore sembra avere qualche decibel più alto del solito come se cantasse allegramente, gettando fumo dal tubo di scappamento e imboccando la Main in direzione college.
Dio, come sono contento! E non per la macchina, o almeno non solo. Ma per me, per tutto ciò che ho imparato, tutto ciò che ho lasciato indietro e per tutto quello che mi trovo davanti.
In primis... lei.
Fergus mi ha fatto riflettere. Se quello che dice è vero, e non ho motivo di dubitarne, mi devo muovere con circospezione e attenzione ai dettagli.
Ho deciso che mi seguirò due diversi schemi: innanzitutto andrò ad escludere tutti i coloro che conosco, tutti coloro che in passato ho tradito o meno, siano essi amici o nemici, che me la vogliano far pagare oppure no. Al contempo indagherò direttamente sulla persona che ha scritto il messaggio, cercherò degli indizi che mi possano portare a lei, iniziando cercando l'origine di quei fogli, cercando anche il più piccolo segno che mi possa far capire da dove provengano.
E c'è solo un modo per capirlo.
Lei sarà la mia seconda possibilità.
Voglio crederci, devo credere a quello che ha scritto, credere che mi conosca bene e sicuramente meglio di quanto io conosca lei. Voglio crederci per una volta che tutto questo sia possibile anche se non so se sia maggiore la curiosità che mi spinge o vedere fin dove la vita può colpire in un insensato e masochistico atteggiamento.
Ma se non si vive di speranze di che cosa possiamo vivere?
La vita è un immenso gigantesco gioco e come ogni gioco fatto di concentrazione e di bravura ha un unico fine: attendere il momento giusto.
Senza aspettative, giuro. Fin troppe volte sono stete l'anticamera della delusione.
In passato ho riposto troppe aspettative su me stesso e negli altri. Perfino sui miei genitori.
Quindi terrò il timone dritto. Cercherò, senza aspettarmi nulla, di prepararmi al peggio sperando nel meglio.
Inizierò esattamente da oggi, mi dico entrando nel campus e salutando la guardia all'ingresso.
Ma una cosa non avevo calcolato: c'è solo una cosa più veloce della disillusione.
Il pettegolezzo.

© Giulio Cerruti (The_last_romantic)

Angolo dell'autore:

Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

Confessioni Di Un Badboy | Completa | Prima stesuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora