Capitolo 50 - Macerie E Passato

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<< Fergus! Fergus! >>
Spalanco la porta come in fuga da un incendio.
<< Fergus! Dove sei? >>
Apro porte freneticamente e salgo scale ancora più velocemente, come in uno di quei videogiochi in prima persona dove vai così veloce da perderti ogni dettaglio.
Cristo, che fine ha fatto?
Un rumore al piano di sotto. Mi precipito rischiando ad ogni gradino l'osso del collo.
<< Fergus! Finalmente ti ho trovato! >>
<< Mi spieghi che cos'è questo? >> chiede con un tono serio agitando in aria lo smartphone regalato.
<< Fergus, ci sono cose più importanti di cui dobbiamo parlare adesso! >>
<< Sì! Per esempio che fine ha fatto il mio vecchio telefono! >>
<< Era vecchio e malconcio... un po' come te >> scherzo ma non sembra cogliere la battuta.
<< Ma andava ancora bene... esattamente come me! >>
<< Poi ne parliamo! Prima devo dirti una cosa. >>
<< Cosa vuoi? >> si arrende svogliato scomparendo dietro il bancone delle macchine spillatrici di birra.
<< Guarda qua! >>
Con un tonfo sbatto sul legno massello il biglietto della presidenza.
Lentamente Fergus si alza limitandosi a far sporgere gli occhi oltre il livello del bancone come un subacqueo che riemerge dall'oceano.
<< Cosa sarebbe? >>
<< Prendilo! >>
Con uno sbuffo, una mano dalle profondità del balcone che con fatica maneggia il biglietto.
<< Convocato dalla presidenza... problemi? >>
<< Fergus non capisci! Non quello! >>
<< Ora ti sei messo anche a fare gli indovinelli? Mi piacevi di più quando eri complessato! >>
<< Cristo Santo! Guarda la carta! >>
Getto sul bancone la seconda prova.
<< Questo è il primo messaggio ricevuto da W. Noti niente? >>
Sparisce per un secondo dalla mia vista per poi ergersi finalmente in piedi oltre la superficie.
<< Tu oggi hai deciso non solo di sabotarmi il telefono ma anche di non farmi lavorare! >>
Sospirando afferra i due messaggi, li espone alla luce e, con sguardo interdetto, li posa nuovamente sul bancone.
<< Allora? >> chiedo.
Secondi pesanti carichi di aspettative che per una volta non vengono smentite.
<< È lei. >>
<< Sì cazzo! Lo sapevo! Lo sapevo! >>
Salto, festeggio, gioisco.
Pare che sia l'unico.
<< F... Fergus? Non sei felice per me? >>
La luce che fino a poco fa gli colpiva il viso ora gli accarezza la parte alta della schiena.
Appoggiato al bancone parla come un Fergus che non ho mai sentito.
<< Hai mai pensato che, magari, non vuole essere trovata? >>
Nella mia mente vetri infranti e implosioni di palazzi costruiti su false fondamenta.
<< C... cosa? >>
Fumo di pipa che si innalza dietro la sua corpulenta figura.
<< Devo dirtelo... per te e per lei. >>
<< Io non... >>
<< Si che capisci! Poni la possibilità che non voglia essere trovata. Poni la possibilità che la trovi. Il risultato? >>
<< Perderla. >> rispondo come se non si parlasse di me.
<< Dico solo che è una possibilità. >>
<< Allora perché chiedermi di cercarla l'altra sera alla festa? >>
<< Perché rimanere chiusa in casa nei successivi sette giorni per non farsi trovare? >>
<< Non pensavo neppure mi ascoltassi quando te l'ho raccontato... >>
<< Ti ascolto sempre, figliolo... chi altro dovrei ascoltare? >>
<< Quindi cosa dovrei fare? >>
<< Muoversi con cautela. Ti voglio bene e vedo quanto impegno ci stai mettendo nel cambiare. Ma... >>
<< Ma? >>
<< Pensa solo alla possibilità che per, quanto tu sia una persona straordinaria, forse potresti non essere... >>
<< Non essere? >>
Finalmente si volta verso di me.
Avrei preferito non vedere i suoi occhi, avrei preferito non sentire le sue parole.
<< Non essere il meglio per lei. >>
Altre macerie cadono su quel poco di speranze costruite su basi che, mi accorgo, non erano instabili quanto inesistenti.
<< Io... >>
<< Non fraintendermi. >>
<< Non fraintendermi? Non fraintendermi? Sai cosa penso Fergus? Penso che non stai parlando ne di me e neppure di W.! >>
<< E di chi... >>
<< Tua figlia Fergus! >>
<< Ma cosa dici? >>
<< Si! E lo sai anche tu! Lascia il tuo, e ripeto tuo, passato nascosto dove sta! W non è tua figlia e io non sono lo stronzo che l'ha uccisa!  Ma andrò in fondo a questa storia che ti piaccia o meno! >>

© Giulio Cerruti (The_last_romantic)

Angolo dell'autore:

Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

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