Capitolo 14

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Come avevo promesso a George prima, mi sono seduta sul letto in silenzio per scendere al piano di sotto. Stavo condividendo una stanza con Ginny ed Hermione e ho fatto del mio meglio per non svegliarle mentre mi strinsi nelle spalle un accappatoio e aprii delicatamente la porta.

Le assi del pavimento di Grimmauld Place erano molto scricchiolanti e ho dovuto fare del mio meglio per camminarci sopra il più furtivamente possibile. Finalmente ho fatto la mia strada giù per i gradini scricchiolanti. Quando sono entrata in soggiorno, c'era solo una luce fioca da una candela fluttuante e George giaceva sdraiato sul divano, con gli occhi chiusi.

"George?" Ho sussurrato.

Aprì gli occhi e sorrise quando mi vide, si sedette dritto e mi fece segno di raggiungerlo.

"Stavi dormendo?" Ho chiesto.

"No, solo stanco" sospirò.

"Come sta Fred?" dissi, riferendomi all'incidente a tavola di poche ore fa.

"Ora sta dormendo, oggi è stato un po' troppo per lui, con tutte le persone intorno a lui" George sembrava triste, la sua speranza che Fred stesse migliorando sembrava svanire.

"Non ti preoccupare, starà meglio una volta che li conoscerà tutti lentamente" assicurai, lasciandomi cadere accanto a lui sul divano, "Comunque, non eravamo qui per un altro motivo?" dissi, cambiando argomento.

"Ah sì, c'erano un sacco di cose di cui volevo chiederti, ma prima..." George si chinò sul lato del divano e tirò fuori una bottiglia di vino.

"Sei arrivato preparato e da dove l'hai presa?" Ho chiesto.

"Ho le mie fonti" disse, usando la sua bacchetta per tirare fuori due bicchieri. Ci versò del vino ciascuno e mi porse il mio bicchiere. Lo sorseggiai, lasciando che il liquido caldo mi scendesse in gola.

"Allora, dimmi di più sulla tua famiglia" disse George, mettendosi comodo sul divano, fissandomi gli occhi.

"Sono nata in una normale famiglia di maghi, mia madre una strega e mio padre un mago. Ho anche avuto un fratello adottivo, il suo nome era James, probabilmente lo conoscevi"

"James Hyde della Squadra di Quidditch di Tassorosso?" ha chiesto e io ho annuito in risposta.

"James ed io eravamo i migliori amici, lo amavo moltissimo. Sfortunatamente, lui e mia madre sono stati entrambi uccisi in guerra, lasciandomi sola con mio nonno Gerald Hyde"

"E tuo padre?" chiese.

"Mio padre è scomparso prima ancora che io nascessi. Mamma e nonno si rifiutano di dirmi chi era"

"Non hai il diritto di sapere?" chiese.

"Pensavo di sì, ma non l'ho mai spinto. Inoltre, che senso ha, è troppo tardi per conoscerlo comunque" risposi.

Ci furono alcuni momenti di silenzio mentre George assorbiva le informazioni.

"Ti mancano?" chiese.

Annuii, senza guardarlo negli occhi. Per distrarmi dal dolore che stava crescendo dentro di me, spostai le gambe sul divano, tirandole contro il mio petto. Ho bevuto il bicchiere di vino nella mia mano,

"Mi servirà ancora un po' di questo" dissi.

George versò altro vino in entrambi i nostri bicchieri e iniziò di nuovo a farmi domande.

"Qual era la tua materia preferita a Hogwarts?" chiese.

"Pozioni, la tua?"

"Astronomia, ti è piaciuto Snape?"

Dusk || George Weasley (Da Revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora