Dusk || George Weasley (Da Revisionare)

Capitolo 12

Le settimane passavano e prima che me ne rendessi conto, il Natale era dietro l'angolo. La temperatura aveva iniziato a scendere e come al solito ho avuto un terribile raffreddore. Non sono mai stata molto brava con il freddo. Ero anche molto eccitata - e un po' nervosa - di incontrare i Weasley. A Hogwarts, sono sempre stata incuriosita dalla numerosa famiglia di rossi. Conoscevo solo George, Fred, Ron e Percy. Avevo visto il signor e la signora Weasley in diverse occasioni, ma non avevo mai parlato con loro.

Con un gesto della bacchetta, tirai fuori dal soppalco un piccolo borsone impolverato. George ha detto che la signora Weasley voleva che restassi lì per un paio di giorni. Ho aperto la mia credenza ed ho tirato fuori un fagotto di vestiti che avevo deciso di portare con me insieme ad altri elementi essenziali. Una volta che ho finito di fare i bagagli, sono scesa al piano di sotto per fare colazione prima di partire.

"Tutto imballato?" chiese il nonno.

"Sì, vorrei davvero che tu potessi venire con me" sospirai.

"Anch'io, ma il dovere chiama"

"Anche a Natale?"

"Temo di sì, ma quando torni, possiamo andare in quella gelateria che ami"il nonno sorrise. Si è ricordata. Mi ci portava sempre quando ero piccola.

"Gelato con questo tempo?" Scossi la testa con un sorriso.

"Questo non ti ha mai fermato prima" disse.

Sono stata contenta di vedere che il nonno aveva iniziato a parlarmi di più dopo il funerale, forse il lavoro che lo teneva occupato non era poi così male.

"Hai ragione" mi sono versata una ciotola di cereali.

"Come mai non stai trascorrendo il Natale con i Malfoy?" chiese.

Questa era la domanda esatta che avevo temuto.

"Non sono il più grande fan di Lucius"

"Ma non dovresti fare uno sforzo per conoscere i genitori del tuo ragazzo?" disse ragionevolmente.

"Lo so lo so, ma non potevo rifiutare George, inoltre, Draco e io trascorriamo tutte le vacanze insieme, va bene cambiare un po' le cose quest'anno" dissi.

Annuì prima di tornare a leggere la Gazzetta del Profeta.

"Nonno?"

"Sì?"

"Se Draco chiede-"

"Gli dirò che sei con un amico" finì per me.

"Grazie" dissi piano.

"Non sono molto contento di mentirgli" grugnì.

"Scusa, ti prometto che è l'ultima volta" sorrisi prima di baciargli la testa, salutandolo e smaterializzandomi al negozio di barzellette.

Quando sono arrivata lì, George stava chiudendo il negozio e Fred era in piedi nella neve, le mani dietro la schiena.

"Qualsiasi aiuto?" chiesi, stringendo la mia borsa con la mano sinistra.

"No, ho quasi finito qui" disse, usando la sua bacchetta per attivare i ciondoli. Abbiamo aspettato che finisse di chiudere.

"Ciao Evie" si voltò una volta che ebbe finito.

"Ehi, grazie mille per avermi invitata"

"Niente affatto" sorrise. Le guance e il naso di George erano rosa per il freddo e piccoli punti di neve gli spolveravano le ciglia. I suoi occhi marroni svolazzarono sul negozio un'ultima volta prima di avvicinarsi a me e Fred e ad afferrarci entrambi per le braccia.