Dusk || George Weasley (Da Revisionare)

Capitolo 15

"Alzati, alzati!" gridò Ginny, scuotendomi per svegliarmi.

"Che cosa c'è?" gemevo.

"È Natale sciocca, BUON NATALE!" lei urlò.

Mi sono svegliata con un leggero mal di testa, indubbiamente per tutto il vino di ieri sera. Gli eventi di ieri mi hanno colpito come un treno e ho sentito un rossore strisciare sulla mia guancia. Mentirei se dicessi che non è stato un bel bacio. Ma stavo con Draco, e questo è stato un grosso errore da ubriacona.

"Perché sembra che tu abbia visto un vampiro?" chiese hermione.

"Non è niente" sospirai.

"Oh no, mi hai fatto dire i miei segreti ora non puoi scappare dal dirmi i tuoi"

Mi guardai intorno per assicurarmi che non ci fosse nessun altro nella stanza, Ginny era corsa giù per le scale molto tempo prima per augurare a tutti un Buon Natale.

"Prometti di non dirlo a nessuno?" Ho chiesto.

"Prometto"

"Io-ho baciato George"

"TU COSA?"

"Shh!"

"Scusa, tu cosa?" lei sussurrò.

"Ci siamo ubriacati ieri sera e in qualche modo abbiamo finito per pomiciare, ma non era niente. Niente di niente, stò con Draco" dissi più a me stesso che a lei.

"Sei sicura che non sia niente?"

"Certo che lo sono"

"Allora va bene, tutti commettiamo errori a volte. Ora perché non ti rialzi un po' e magari fai una doccia?" disse gentilmente.

Annuii e feci come aveva detto prima di seguirla al piano di sotto, dove tutti gli altri stavano felicemente facendo colazione.

"Buongiorno ragazze, buon Natale!" disse allegramente la signora Weasley.

Dopo aver fatto gli auguri a tutti, ci siamo seduti a tavola per la colazione anche se non avevo voglia di mangiare. I miei pensieri continuavano a tornare alla scorsa notte. Ora che ci pensavo, George non si vedeva da nessuna parte, e nemmeno Fred.

"Dove sono George e Fred?" Ho chiesto a Percy.

"Non ne ho idea, non li ho visti tutta la mattina" scrollò le spalle.

Forse era un bene che non fossero qui, avrei avuto un po' di tempo da sola con i miei pensieri. Ho deciso di distrarmi parlando con Remus, forse potevo chiedergli perché era a casa di mio nonno tanto tempo fa.

"Ciao Remus, hai un minuto?" chiesi avvicinandomi a lui.

"Certo" disse.

"Mi stavo solo chiedendo, cosa ci facevi a casa nostra tanti mesi fa con mio nonno?" Ho chiesto.

Il suo viso si contorse per la confusione,

"Tuo nonno? Chi è?"

"Gerald Hyde" dissi.

"Gerald Hyde? Non conosco un Gerald Hyde" disse, ancora confuso.

Stava mentendo o davvero non lo sapeva?

"È piuttosto alto, capelli grigi ricci e baffi, indossa sempre quel maglione rosso con i buchi" ho cercato di descriverlo.

"No, anche se quella descrizione suona molto come quest'uomo che conosco dal lavoro, Reginald Rope"

Apetta un minuto.

"Remus, per caso Reginald ti ha mai detto che vive solo, non ha famiglia?" Ho chiesto.