Epilogo

284 12 0
                                    

*DIECI ANNI DOPO*

"Ben, amore! Sbrigati, faremo tardi!" Ho chiamato.

"Arrivo mamma!"

Entrò di corsa, i capelli castani che gli coprivano gli occhi. Ho spinto la frangia lontano dalla sua fronte,

"Pronto ad andare?"

"Sì" annuì.

Dopo esserci materializzati a Diagon Alley, siamo andati di negozio in negozio, comprando libri, generi alimentari e quant'altro.

"Mamma?"

"Sì amore?"

"Posso andare a Floreans?"

"Hai già mangiato troppo gelato, starai male!" Ho ragionato, cercando di bilanciare tutte le borse nelle mie mani.

Un sorriso malizioso raggiunse il suo volto, sapevo esattamente cosa significasse. È decollato, correndo fuori dal negozio,

"Ben aspetta!" Ho urlato, ma lui non ha ascoltato. Ho lasciato le borse nel negozio e gli sono corsa dietro mentre girava di vicolo in vicolo.

"Ben è la svolta sbagliata!" Ho urlato e si è fermato immediatamente. Lo raggiunsi, respirando affannosamente.

"Non correre via così, non sono veloce come te" lo rimproverai.

Ma non stava guardando me, stava guardando il massiccio edificio fatiscente di fronte a lui. E quando ho visto l'edificio, il respiro mi si bloccò in gola.

Sembrava così vecchio, con le finestre incrinate e la polvere che copriva ogni centimetro della sua superficie rossa.

"È una casa stregata?" chiese Ben.

"No, una volta era un negozio di barzellette. Weasley's Wizard Wheezes" dissi.

"Ooh un negozio di barzellette, possiamo entrare?" chiese.

"Sai una cosa? Penso che possiamo" dissi, distrattamente. Mi sono sentita attratta dal negozio. Ho tirato fuori la mia bacchetta e ho pronunciato un semplice incantesimo di sblocco, la porta si è aperta immediatamente.

Lo entrai, Ben entrava dietro di me. Ho sentito un milione di ricordi correre alla mia testa, facendomi venire le vertigini.

Era qui che l'avevo incontrato per la prima volta. George. Era qui che avevamo condiviso così tanto insieme. Entrai nel magazzino, ragnatele che coprivano ogni angolo, tutti gli scaffali vuoti e bui. Il magazzino era il nostro posto sicuro, ci incontravamo sempre qui tra i turni.

Sono tornato fuori dal magazzino. Avevamo fatto l'amore proprio vicino al bancone, quella era l'ultima volta che l'avevamo fatto, prima...

Ho sentito un grosso groppo in gola, mi sentivo come se mi stessero tirando indietro nel tempo, come se il pavimento mi scivolasse da sotto i piedi. Perché dovrei pensare che starei bene se entrassi nel negozio? Era vuoto, buio, resti di scatole di cartone etichettate con "WWW" erano sparse qua e là, ma era tutto. E poi i miei occhi si spostarono sulla scala a chiocciola.

"Ben aspetta qui un minuto" mormorai prima di salire lentamente i gradini scricchiolanti.

Ho girato la maniglia e ho aperto la porta, le lacrime finalmente cadevano dai miei occhi. Tutto era sempre uguale, ma più vecchio, più sporco. Il divano aveva dei buchi, il piatto rotto era ancora a pezzi sul pavimento.

Ho trovato il coraggio di entrare nella camera di George.

Tutto era sempre lo stesso.

Eppure era così diverso.

Dusk || George Weasley (Da Revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora