Capitolo 11

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L'invito di George a casa sua incombeva come una grande nuvola sulla mia testa, seguendomi ovunque andassi. Non era che non volessi andare, semplicemente non sapevo come dirlo a Draco. Ed era sbagliato che io volessi passare il Natale con i Weasley più di quanto non volessi con Draco? Dopotutto stavamo attraversando un periodo difficile.

Ho smistato le tonnellate di posta raccolte nell'ultima settimana. Mentre scartavo quelle vecchie e non importanti, la mia attenzione fu catturata da una lettera in particolare indirizzata a Reginald Rope. Chi diavolo era quello? Questa lettera era di qualcuno di nome Remus Lupin. Non sapevo nemmeno chi fosse. Forse era stato consegnato all'indirizzo sbagliato?

"Nonno?" Lo chiamai, entrando in cucina con la lettera in mano.

"Sì?"

"Conosci un Reginald Rope? O un Remus Lupin?" Ho chiesto.

I suoi occhi si spalancarono e si avvicinò rapidamente a me, afferrandomi la lettera di mano.

"Dove lo hai preso?" chiese con rabbia.

"Era nella nostra posta" scrollai le spalle.

Fissò la lettera, come se stesse per aprirsi da sola.

"Hai intenzione di aprirla?" Ho chiesto.

Alzò lo sguardo su di me e poi di nuovo sulla lettera.

"No..io..è meglio che lo riporti a uh Reginald Rope" disse.

"Chi è Reginald Rope comunque?"

"Solo un amico del Ministero" disse, intascando la lettera.

Per qualche ragione, non gli credevo ma ho deciso di lasciar perdere per il momento.

"Vorresti venire con me dai Weasley per Natale?" Ho chiesto.

"Oh sì, a proposito, non sarò qui per Natale" disse, senza incrociare i miei occhi.

"Perchè no?"

"Ho del lavoro da fare, inoltre c'è una piccola festa di Natale al Ministero. Ci andrò e basta" disse come se avesse pianificato questa frase nella sua testa.

"Mi stai nascondendo qualcosa, vero?" Ho incrociato le braccia.

"Certo che no, cosa te lo fa pensare?"

"Non mi hai detto di quell'uomo che è venuto a trovarci, con quel cappotto marrone. Non mi stai dicendo chi è Reginald Rope. E il Natale, le vacanze che trascorriamo sempre insieme, non ci sarai per questo!"

Ho visto un lampo di ammirazione nei suoi occhi, o era fastidio? Intrecciò le mani davanti a sé.

"Mi dispiace se senti che ti sto nascondendo delle cose. Sei una donna intelligente, Evelyn, molto simile a tua madre. Grazie a Merlino, non sei come tuo padre" borbottò l'ultima frase sottovoce.

"Quando mai mi dirai com'era, mio ​​padre? Sicuramente devi avere una foto, non è andato a Hogwarts?"

"Evelyn non so niente di tuo padre, davvero non lo so, a parte il fatto che ha lasciato tua madre molto tempo fa"

"Di-"

"Niente più domande, ho del lavoro da fare" diede un colpetto alla tasca dove prima aveva riposto la lettera e si smaterializzò dal soggiorno. Stavo diventando sempre più frustrata con mio nonno, Merlino lo sapeva su quante cose mi aveva mentito.

Ora è arrivato il compito successivo, raccontare a Draco del Natale ai Weasley. Sarebbe qui da un momento all'altro e io non avevo ancora un piano. Non pensavo che la seduzione avrebbe funzionato di nuovo, avevo giocato quella carta troppe volte, inoltre non era etico. Non che questo non mi avesse fermato prima.

Dusk || George Weasley (Da Revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora