Dietro una persona silenziosa, molto spesso, si celano misteri e segreti inconfessabili.
Hyacinth è un'orfana dalla timida presenza, si nasconde nell'indifferenza degli altri e reprime le sue sofferenze dentro di sé.
Non ha alcun motivo di sperare...
"Il Giacinto apparve in rappresentazione di un amore immenso e , al contempo, di un infinito dolore."
✧･ﾟ: ✧･ﾟ: Hyacinth :･ﾟ✧:･ﾟ✧ 🪻
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Anno 1943
Hyacinth si era accorta di lui, non perchè lo avesse notato in quella sala gremita di gente, ma perchè aveva avvertito la sua presenza. L'atmosfera era improvvisamente cambiata, come se strane vibrazioni la stessero attirando come una calamita verso di lui. E in un attimo si era sentita tesa, elettrizzata, il cuore batteva così forte da rimbombarle persino nelle orecchie. Sembravano i sintomi di un arresto cardiaco; non si sarebbe stupita se fosse collassata da un momento all'altro. Che cosa mi sta succedendo? Si chiese. Dovette appoggiarsi al muro per non perdere l'equilibrio, poichè le sue gambe divennero molleggianti come budini. Quelle strane vertigini erano dovute per forza alla stanchezza, oppure ad un senso di ineguatezza che aveva provato per tutta la sera. Di solito, quando Lumacorno organizzava intime festicciole per i suoi più devoti studenti, lei passava il tempo in un angolo fingendo di divertirsi parecchio. Continuava ad osservarlo, rapita. Mai come allora aveva provato simile interesse per qualcuno o un'attrazione così forte da risultare fatale. Non era molto educato, da parte sua, starsene lì a fissarlo. Ma non aveva altre opzioni se non quella. In un attimo realizzò che le voci su di lui erano assolutamente vere: Tom Riddle era l'adone pieno di fascino di cui tutti parlavano. Bello, carismatico, spigliato. Suscitava desiderio nelle donne e competizione negli uomini. Hyacinth non potè biasimare quelle fanciulle che gli sfarfallavano intorno, desiderose di possedere una briciola della sua attenzione. Con un sorriso amaro abbassò lo sguardo sul bicchiere che teneva tra le mani. Non avrebbe avuto nessuna chance di farsi notare da Riddle. Infondo, quando si è invisibili agli occhi degli altri, non è difficile che ciò accada. Riusciva a nascondersi nell'indifferenza delle persone senza particolari doti. Hyacinth non aveva mai capito se fosse colpa sua, oppure era il mondo ad essere contro di lei. Alzò lo sguardo sulle coppie provando una certa nostalgia. Anche se, non può mancarti ciò che non hai mai avuto. E allora si sentì una stupida. Le dame erano state invitate da gentiluomini ben abbottonati e impettiti. Essi erano compiaciuti nell'avere al proprio fianco giovani donne super elegantissime. Non che Hyacinth non fosse una di loro, anzi, quella sera indossava un'elegante abito argento. Un modello serio, senza spacco o una succinta scollatura che attirasse l'attenzione maschile. A lei piaceva difendere la sua virtù e di certo non si degnava di commettere chissà quale frivola follia. Per cosa poi? Per la ricerca lasciva di un po' di piacere carnale, e svegliarsi senza dignità il giorno dopo accanto ad un perfetto estraneo?
