Another way to live||Alvaro Morata

Capitolo 7

Non poteva essere vero...

Alvaro Morata mi aveva baciato!

Ero sulla luna,davvero e non sapevo piú cosa fare o dire.

Dopo il bacio un silenzio imbarazzante era caduto nella stanza e l'unica cosa che si riusciva a sentire era il battito accellerato dei nostri cuori.

Nessuno dei due aveva voglia di interrompere l'elettrizzante contatto visivo che si era stabilito tra noi e nessuno aveva parole adatte da poter pronunciare in quel momento.

Continuammo quindi a guardarci intensamente per qualche minuto senza espressione in viso.

Dopo quei minuti che sembrarono durare un'eternità Alvaro si decise a parlare continuando sempre, però,a guardarmi negli occhi

'Maria vorresti essere la mia ragazza?'

'Io...si Alvaro lo vorrei davvero tanto' risposi incredula ma con gli occhi ardenti alla domanda che mi aveva  posto.

Subito mi strinse forte tra le sue braccia ed io ricambiai la stretta su di lui.

Nelle sue braccia mi sentivo protetta,immune da ogni pericolo perché Álvaro era come uno scudo per me.

Era come se avessi trovato il mio posto e non mi sarei mai voluta allontanare da lì,un posto meraviglioso che però non era un posto, era semplicemente una persona.

Mi aveva preso così tanto che non ci capivo più niente e l'unica cosa di cui avevo bisogno era lui.

La mia mente inizió a fantasticare su come potrebbe essere stata la nostra storia e sperava di poter essere il piú lunga possibile.

'Álvaro non ti ringrazieró mai abbastanza per avermi salvato la vita'

dissi prendendogli le mani.

'Maria sono io a non poter ringraziare te.Solo perché io sia un calciatore non é detto che sia felice.La felicitá é, infatti,una cosa relativa.Tutti accusano noi calciatori di avere tutto ma in realtá l'unica cosa che ci manca,la maggior parte delle volte,é proprio la felicitá.Senza la felicitá é come se non si avesse niente perché quella é tutto.Ed ecco da quando ti ho incontrata ho trovato la felicitá,quella vera.'

Parole che mi spiazzarono completamente.

Non avrei mai immaginato ció per un calciatore.

Álvaro con quelle parole aveva puntato dritto,per un'altra volta ancora,al mio cuore.

E dentro di me qualcosa stava cambiando ma forse dire che stava cambiando é poco,perché in realtá si stava davvero trasformando,io mi stavo trasformando,il tutto grazie ad un ragazzo.

Sentivo davvero di amarlo e se ce ne sarebbe stato bisogno gli avrei dato l'anima,mi sarei sacrificata per lui perché semplicemente lo avrebbe meritato.

Ma come si puó amare fino a dare la propria anima,fino a dare se stessi?

É una cosa totalmente folle ma forse azzeccata perché io ed Álvaro eravamo davvero due folli.

Due folli innamorati l'uno dell'altra che stavano cambiando le loro modalitá di pensiero e si stavano scambiando delle passioni,il tutto per amore.

Anche se appena fidanzati sentivamo che avremmo fatto entrambi pazzie l'uno per l'altra perché questo amore arrivato all'improvviso e cosí inaspettatamente é stato come un'ancora alla quale aggrapparci durante una nevicata primaverile.

*spazio autrice*
Grazie a tutti per leggere la mia storia e per le visualizzazioni,i voti e tutto.
Mi piacerebbe avere piú commenti per sapere se la storia vi piace e se é all'altezza delle aspettative.
Scusatemi sempre per il ritardo ma non ci sono stata per una settimana e mezzo e non ho potuto scrivere granché.
Buonanotte!
Mary