Capitolo 33

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Il periodo natalizio era ormai arrivato e tutto era ripreso al meglio sia per me che per Álvaro:insieme eravamo più felici che mai.

Il campionato non era iniziato molto bene ma poi i ragazzi si erano ripresi mentre in Champions avevano conquistato la qualificazione agli ottavi anche se come secondi nel girone.

Le prime due partite erano state fantastiche.

Avevano vinto 2-1 contro il Manchester City a Manchester e 2-0 in casa contro il Siviglia.

Álvaro aveva segnato in entrambe.

Nella prima aveva fatto un gol spettacolare mentre nella seconda aveva eguagliato il record di cinque gol consecutivi in Champions detenuto da Del Piero.

Più passava il tempo,più mi rendevo conto di quanto il numero 9 fosse straordinario,sia come ragazzo che come calciatore.

Ero completamente orgogliosa di lui e anche se nell'ultimo periodo non stava quasi azzeccando piú niente, non avrei mai cambiato idea su di lui.

'Amor mío,aquí estoy'(Amore mio sono qui)disse lo spagnolo entrando in casa mia.

Ormai dalla sera della festa eravamo inseparabili.

Lui tornava dagli allenamenti e correva da me,io lo cercavo continuamente e non sopportavo la solitudine nei giorni in cui lui era via con la squadra.

'Cariño estaba esperándote'(Tesoro ti stavo aspettando)urlai correndogli incontro.

Lui spalancó le braccia aspettando che mi ci fiondassi dentro,cosa che alla fine feci.

Restai accoccolata a lui alcuni secondi fino a quando mi staccai dal suo corpo possente per dargli un bacio sulla bocca.

'Estoy acostumbrándome a todo esto,preciosa'(Mi sto abituando a tutto questo,bellissima)mi disse sulle labbra prima di darmi un altro dolce bacio.

'A qué?'(A cosa?)domandai non capendo a cosa si riferisse.

'A tenerte a mi lado siempre,a besarte cuando vuelvo de los entrenamientos,a tenerte entre mis brazos,a acariciarte,a bromear contigo...prácticamente a todo'(Ad averti sempre accanto,a baciarti quando torno dagli allenamenti,a tenerti tra le mie braccia,ad accarezzarti,a scherzare con te...praticamente a tutto)mi confessó lui.

'Eres demasiado tierno amor'(Sei troppo tenero amore)gli risposi abbracciandolo nuovamente.

Lo lasciai sedere e preparai una macedonia di frutta per entrambi.

Nel frattempó lui mi chiamó.

'Piccola sto pensando una cosa'mi informó.

'Dimmi tutto Álvarito'

'É giá un anno che stiamo insieme ed in questo periodo non riesco a fare a meno di te.Sarebbe troppo azzardato se ti chiedessi di venire a vivere da me?'mi propose.

Non potevo credere a ció che avevo udito,non poteva essere vero.

Álvaro mi aveva appena chiesto,anche se indirettamente,di andare a vivere da lui.

Ero felice ed impaurita allo stesso tempo.
Cosa sarebbe successo poi?E se un giorno avessimo litigato?Se avessimo finito per perderci?

Lasciai perdere,per una volta nella vita,i pensieri negativi che mi affollavano la mente e finalmente mi decisi a rispondere.

Con un filo di voce e gli occhi che mi brillavano pronunciai un 'No non lo sarebbe affatto'

'Beh allora a questo punto verrai da me oggi stesso'disse con gli occhi lucidi dalla gioia ed io gli saltai addosso travolgendolo completamente.

'Ti amo Álvaro'dissi baciandolo.

Fummo interrotti dallo squillo del suo cellulare anche se lui decise di lasciar perdere per continuare a coccolarci.

'Ti amo anch'io Maria'rispose.

Lo squillo del telefono riprese cosí gli dissi di andare a rispondere,nel caso fosse stato qualcosa d'importante.

Controvoglia si alzó e spostó verso il verde il pallino di risposta senza nemmeno leggere chi lo stesse cercando.

'Paulo' sentii dire.

'Vale,me había olvidado,ahora llegamos'(Va bene mi ero dimenticato, adesso arriviamo)e chiuse la chiamata.

'Amor había quedado con Paulo para salir un poquito.Le había dicho que tú habrías ido también¿quieres venir conmigo?'(Amore mi ero messo d'accordo con Paulo per uscire un pó.Gli avevo detto che saresti venuta anche tu.Vuoi venire con me?)

'Certo che vengo!'risposi felice.

'Mi vado un attimo a cambiare e torno'gli feci un occhiolino.

Mi misi un paio di jeans,una maglia e le adidas superstar bianche con le righe nere e scesi giú.

'Eccomi,sono pronta'informai Álvaro mentre scendevo le scale di corsa.

'Perfetto amore,torniamo a prendere tutto dopo'disse riferendosi alle mie cose.

Uscimmo di casa e salimmo macchina per dirigerci in piazza Vittorio Veneto dove ci saremmo incontrati con gli altri.

Quando arrivammo abbracciai subito Paulo.

Con lui c'erano anche Paul,Stefano e Simone cosí abbracciai anche loro,poi Álvaro mi prese per mano,forse ingelosito.

Era troppo dolce quando faceva cosí,mi dimostrava che a me ci teneva davvero.

Tutti e sei ci incamminammo verso i negozi del corso e mi resi conto di quanto fossimo affiatati.

'Maryyy devi aiutarmi'mi disse disperato Stefano ad un certo punto.

'Certo dimmi in cosa e lo faró'mi resi disponibile.

'Devo fare il regalo di Natale per Federica'

'Ahh devi ancora presentarmela comunque'mi mostrai offesa.

'Si ma se non viene mai a vedere le partite'fece una faccia da cucciolo ed io risi.

'Dai vediamo cosa potresti prenderle'gli feci un occhiolino pensando a qualcosa.

'E tu Álva non fai il regalo a Maria?'lo prese in giro Simone.

'Simo giá me lo ha fatto ed é bellissimo'risposi io.

Álvaro mi guardava incredulo ma poi capí a cosa stessi alludendo e un sorrisone gli comparse in volto.

'Se lo puedo decir?'(Posso dirglielo?)chiesi notando Paulo origliare.

'Pauloo non si origliano le conversazioni altrui'gli dissi scherzando.

Lui arrossí leggermente per la vergogna,poi sorrise.

Tutti risero e Álvaro che non riusciva piú a smettere mi fece cenno con la testa per darmi il permesso di dirlo.

'Ragazzi'iniziai'Andró a vivere da Álvaro!'esclamai estasiata dall'idea.

Paul,Paulo,Stefano e Simone ci guardarono esterrefatti ma poi fecero i complimenti ad Álvarito per essersi deciso a chiedermi una cosa del genere.

Li adoravo,con loro mi divertivo tantissimo,con chiunque di loro perché erano tutti dei ragazzi fantastici.

Another way to live||Alvaro MorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora