Another way to live||Alvaro Morata

Capitolo 1

'Il concerto ha inizio al 3,2,1,via!'

Parte la base ed inizio a cantare My Immortal degli Evanescence.

Ho sempre amato quella canzone e non avrei mai smesso di cantarla per nessun motivo al mondo.

Ci sono applausi su applausi, gente che mi adora e mi supporta sempre,questo mi rende davvero felice.

Alla fine della serata mi chiedono foto e autografi,wow alla faccia di mio padre che dice che non ci devo perdere tempo dietro alla musica.

Torno a casa stanchissima e mi butto sul letto a dormire.

La mattina dopo è domenica e mi alzo alle dieci.

Decido di uscire a fare una passeggiata e magari fare shopping dato che sono una 'pazza malata di shopping sfrenato' come mi definisce mio fratello.

Pff...sono solo punti di vista,io ci tengo al mio look!

Mentre cammino per la strada un ragazzo alto e moro mi chiama e mi restituisce sorridente un foglio con delle canzoni scritte sopra.

Della gente ci accerchia  e comincia ad urlare 'Alvaro!' Il ragazzo moro mi guarda e mi tira in una stradina con lui.

'Scusa ma cosa succede?'urlo io impaurita.

'Sono dei fan e  mi assaliscono ogni volta che mi incontrano '

'Ah e scusa ma tu chi saresti?'gli dico con aria indifferente.

Lui mi guarda stupito e poi mi dice'Io sono Alvaro,piacere'

'Piacere,io mi chiamo Maria,ma il tuo nome  lo avevo capito'rispondo io accennando ad un mezzo sorriso.

'Sono un calciatore,Alvaro Morata'

'Oh un calciatore...non amo il calcio...sei spagnolo?'gli chiedo.Lo capisco da come parla,si riconoscerebbe che è spagnolo anche da 40 km di distanza.

'Si sono spagnolo'risponde grattandosi la nuca e sorridendo.

'¿De dónde eres?'gli chiedo per fargli capire che parlo spagnolo.

'De Madrid.¿Hablas español?'

'Si Alvaro!'rispondo sorridendo e questa volta il sorriso è vero e non accennato.

'Come mai sai lo spagnolo?'mi chiede tornando a parlare in italiano 'Ho fatto il liceo linguistico,sò parlare cinque lingue.. Inglese,francese,spagnolo,italiano e portoghese,ma il portoghese l'ho inparato da sola' rispondo con soddisfazione.Lui annuisce e mi sorride poi mi dice 'Scusa Maria,ora devo proprio andare' Così dicendo scrive qualcosa su un foglio di carta e me lo dà,poi mi saluta e se ne và.

Sul mio volto si crea un sorriso mentre stringo tra le mani il pezzo di carta,lo apro e vedo il suo numero di telefono con scritto "chiamami"sopra.Sorrido e ancora sorrido ripensando ad Alvaro,un ragazzo dolce e simpatico a prino impatto e  poi corro a casa per  cucinare per il pranzo.

*spazio autrice*
Ecco il primo capitolo della ff!!! Votate,commentate e spargete la voce.: )
Buonanotte
Mary