Álvaro aveva invitato i miei alla partita del sabato sera.
Me lo aveva detto che lo avrebbe fatto ma non ci avevo poi dato tanto peso,credevo lo avesse detto tanto per dire,invece lui lo ha fatto davvero.
Adesso mi trovavo nello Juventus stadium nelle tribune d'onore per assistere a Juve-Milan.
Mio padre era davvero felice,era letteralmente impazzito quando Álvaro gli aveva chiesto di andare a vedere la partita tutti insieme e adesso era lí lí sul punto di scoppiare nell'urlare i nomi dei giocatori della formazione titolare.
Questi si affrettavano ad entrare in campo dal tunnel dopo aver fatto il riscaldamento ed essersi preparati e nello stadio intanto si allestí la sciarpata abbinata al canto dell'inno.
Álvaro era leggermente teso,mi aveva detto che quella era una partita molto importante,da vincere a tutti i costi e non voleva deludere i tifosi,non voleva deludere me.
Quando la partita inizió le persone nello stadio,mio padre compreso,iniziarono a gridare e fare cori.
Io li ascoltavo semplicemente sorridendo.
Ammetto che mi piaceva.
Era come essere ad un concerto e cantare con i propri idoli,l'unica differenza era che qui eri tu a cantare per i tuoi idoli che correvano dietro a quel pallone e si esibivano in giocate strabilianti,quelle giocate che potevano benissimamente essere paragonate ad una melodia di sottofondo.
Così senza neanche accorgermene stavo già cantando,urlando e saltando per i bianconeri,che forse mi erano giá entrati nel cuore o forse no.
Mia madre mi chiamò riprendendomi da quel mare in cui ero affogata e mi urlò un 'Meno male che il calcio non ti piaceva,sembri una tifosa sfegatata della Juventus!'
Sorrisi e le urlai un 'Tranquilla mamma,sto tifando solo per Álvaro,il calcio non fà per me'per poi rigirarmi e continuare a tifare.
Veramente ad essere lì mi sentivo ormai parte di quella grande,immensa famiglia juventina,come se ne fossi sempre stata dentro.
Non tifavo piú solo per Álvaro ma per tutta la squadra,per ogni singolo calciatore.
Forse mi stavo appassionando ma non volevo andare contro i miei principi ammettendolo.
La Juve stava vincendo giá 2-1 quando si innescò un contropiede favorevole proprio alla squadra bianconera nel quale segnò Álvaro.
'Gooooooaaaaal!'urlai saltando dalla poltroncina dello stadium.
Tutte le persone si alzarono di conseguenza e lo speaker inizió ad urlare un'Per la Juventus ha segnato il numero 9:Álvaro'e tutte le persone in risposta urlavano 'Morata'.
Lo speaker continuò urlando Álvaro ancora due volte ed i tifosi,compresa me,rispondevano sempre con 'Morata',poi lo speaker tacque ed i tifosi iniziarono a cantare ed urlare un'altra volta.
Mentre accadeva tutto ció,Álvaro corse sotto la tribuna dove mi trovavo con la mia famiglia e mi indicó per poi mandarmi un bacio volante.
In quel preciso istante sorrisi ad Álvaro,ero sicura che gli occhi mi stessero brillando e che qualche lacrima di gioia sarebbe caduta giú dalle mie guance e fu proprio quello che successe dopo che con le mani feci un cuore in risposta ad Álvaro.
Mio padre si girò verso di me e mì guardó con gli occhi sbarrati poi mi prese le spalle e mi scosse urlando
'Ti ha dedicato il goal,non ci posso credere!Ti ha dedicato il goal!'
Io risi ed annuí pensando a quanto quell'uomo fosse matto di Juventus e a quanto tenesse ad Álvaro che poi era il suo idolo.
Pensavo anche che sembrava peggio delle ragazzine urlanti alcune volte.
Quando la partita terminò con la vittoria della Juventus per 3-1 sui rossoneri,i calciatori della squadra di casa corsero tutti insieme sotto la curva per festeggiare la vittoria.
Era una cosa davvero bella,poter anche ringraziare con quel gesto i tifosi dell'appoggio e del tifo durante tutta la partita.
Intanto mio fratello urló un 'Niente male il tuo ragazzo'facendomi un occhiolino.
'Ne ero sicura Chri'gli risposi sorridendo.
Mia mamma mi guardava incantata,era senza parole.
'Mamma lo só che mi ha dedicato il goal,calma'risi prendendola in giro.
E mentre io mi alzai per andare con mio padre e mio fratello fuori dallo stadio,lei era ancora lí seduta,incredula,con mia sorella accanto.
'Signora Veronica'urló mio padre facendo una voce strana.
Lei alzó lo sguardo e si rese conto che di tifosi juventini nello stadio ne erano rimasti pochi e corse con mia sorella per raggiungerci in fretta.
Ci avviammo per raggiungere l'uscita mentre parlavamo della partita quando mi arrivó un messaggio sul cellulare.
Era da parte di Álvaro,così immediatamente lo aprii e lo lessi
'Piccola dove sei?'
Risposi subito con un 'Ancora in tribuna'e la sua risposta non tardò ad arrivare.
'Vieni negli spogliatoi,ti mando uno steward che ti ci porterá :*'
'Ok lo aspetto'
'Papà aspettatemi fuori io vado un secondo da Álvaro'
'Ok Mary'mi rispose prima di avviarsi con tutto il resto della famiglia al seguito.
Lo steward non tardò ad arrivare e così nemmeno io allo spogliatoio juventino.
Quando arrivai vidi i ragazzi intenti in un ballo improvvisato sulle note di 'El taxi' una canzone di Osmani Garcia ft Pitbull.
Io mi fermai sulla porta a guardarli concentrati nel loro ballo,poi iniziai a ridere.
'Ciao ragazzi'dissi tra una risata e l'altra.
Si bloccarono all'istante imbarazzati rispondendo con un 'Ciao Maria'.
'Potete chiamarmi Mary'li informai sorridendo.
Álvaro mi corse incontro alzandomi da terra e facendomi girare per poi fermarsi e darmi un bacio.
Si sentì subito un'Aww piccioncini'ma lo ignorammo perché eravamo presi nel guardarci negli occhi.
Presi Álvaro per mano e lo trascinai fuori tanto era già pronto.
'Quella canzone che abbiamo cantato ieri ha ragione...io vivo perso nei tuoi occhi'confessò.
Mi prese il viso tra le mani e mi bació, io approfondii il bacio e quando per mancanza d'aria fummo costretti a separarci,gli dissi'É lo stesso per me Álvaro'poi gli diedi un bacio a stampo prima che entrasse nuovamente nello spogliatoio per prendere il suo borsone.
*spazio autrice*
Ciao a tutti!Come state?
Ecco un nuovo capitolo di Another way to live!
Vi sta piacendo la storia?
Buona giornata
Mary <3
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Another way to live||Alvaro Morata
FanfictionMaria é una ragazza di 20 anni che vive a Torino. La sua più grande passione è la musica infatti canta nei locali ed è molto famosa in città. Non ha mai amato il calcio e non conosce nessun calciatore ma ha una simpatia per la Juve,squadra tifata da...