Nonostante non fossi riuscita a trattenermi e avessi ceduto alla prima parola dolce pronunciata da Álvaro nei miei confronti ero felice,forse piú di quanto non lo fossi mai stata fino a quel momento.
Tutto era tornato alla normalità, o meglio quasi tutto,perché ancora dovevo perdonare Maxi,anche se l'unica cosa che volevo quella sera era stare con Álvaro.
Paulo era ancora lì impalato ed incredulo.
'La conosci?'chiese.
'Ma va?No Pau,bacio la prima che capita,così per hobby'scherzò Álvaro prendendolo allo stesso tempo in giro.
'Si Paulo,Álvaro è il mio ragazzo,anche se in questa settimana abbiamo avuto dei problemi.Comunque magari sarebbe lui a dover fare la domanda a te'risi.
Paulo rise poi si ricordò di qualcosa e si tirò uno schiaffetto sulla faccia.
'Dybala che fai?'gli chiese Álvaro con una faccia divertita.
'¡Dios!Sai lo spagnolo Maria?'mi chiese imbarazzato.
'Certo e se la tua prossima domanda è sapere se ho sentito e capito ciò che hai detto prima la risposta è si'lo anticipai mentre lui arrossiva sempre di più per la vergogna.
'Comunque tranquillo,mi fà piacere che pensi quelle cose di me'gli feci un occhiolino e sorrisi mentre Álvaro si gustava la scena divertito.
'Si pero no me la toques amigo que es mía'(Si ma non toccarmela amico che è mia)lo avvisò Álvaro venendomi ad abbracciare.
'Tranquilo amor nunca voy a dejarte'(Tranquillo amore non ti lascerò mai) lo rassicurai io.
'Hablas bien el español ¿sabes?'(Parli bene in spagnolo,lo sai?)mi fece notare Paulo.
'Mil gracias Pau '(Grazie mille Pau!)risposi sorridente.
'Bueno,¿entramos?'(Bene,entriamo?)chiese Álvaro prendendomi per mano.
'Vamos'(Andiamo)disse Paulo mentre io annuii semplicemente.
Álvaro non mi lasciava un attimo,era sempre mano nella mano con me ed ogni tanto mi lasciava dei teneri baci sulla bocca.
Adoravo questo lato di lui,quello che più di tutto mi era mancato in quella settimana.
Improvvisamente Claudia mi raggiunse e mi informò di dover risalire sul palco per presentare i ragazzi della Juventus della stagione.
'Ci vediamo tra pochissimo piccola mia'mi sussurrò lo spagnolo nell'orecchio prima di darmi un altro bacio e lasciarmi andare.
__
Tutto andò per il meglio quella sera e riuscii a conoscere anche i nuovi arrivati oltre a Paulo e Sami.
C'erano Simone Zaza,Neto,Mario Lemina,Mario Mandzukic,Alex Sandro,Cuadrado,Hernanes,Rugani,Vitale ed Audero.
Erano tutti simpatici ed ovviamente i piú pazzi erano amicissimi di Álvaro.
Rimasi veramente triste nell'apprendere della partenza di alcuni dei ragazzi,ma soprattutto di quella di Arturo,Fernando e Carlos con i quali avevo legato molto.
Mentre tornavo da Álvaro incrociai Maxi che mi chiamò per parlarmi.
Guardai Álvaro come per chiedergli il permesso e lo vidi incupirsi,ma comunque mi fece cenno di andare,si fidava di me e questo mi rendeva veramente contenta.
'Maxi,sei perdonato ma non provarci mai piú'lo abbracciai.
'Grazie grazie grazie!'urlò lui felice come un bambino che riceve il regalo di Natale che desiderava.
'Beh adesso però andiamo a festeggiare'feci rientrando seguita da lui.
Dopo altre due ore ormai la festa era finita e tutti stavano lasciando il locale.
I ragazzi mi si avvicinarono ed iniziarono a cantare in coro 'La meglio cantante è solo Mary,oh!'
Io arrossii,felicissima di ricevere un complimento del genere.
'Grazie infinite ragazzi ma non credo di essere chissà che'ammisi.
'Sei pazza?Io è la prima volta che ti sento e,cavolo,spacchi!'si permise Simone (Zaza).
Iniziai a ridere per il modo in cui aveva pronunciato la frase,poi lo ringraziai timidamente.
'Vero!E come ti ho già detto,l'inedito in spagnolo è una bomba!'fece notare Paulo agli altri che confermarono.
'Ma grazie ragazzi,siete troppo buoni!'esclamai correndo ad abbracciarli tutti.
'Anche se non ci ho capito niente scommetto che quella canzone era per Álvarito'disse Leonardo facendomi un occhiolino.
'Anche quella in italiano no?Com'è che si chiamava?'chiese innocentemente Andrea (Barzagli).
'Se non ho te'risposi.
'E vedi che l'ha scritta per Álvy?Per forza,ci è stata lontana una settimana!'esclamò come un indemoniato Paul.
'E ad un certo punto diceva pure "innamorata ogni giorno di più!"'si intromise Stephan.
'Eddai Paul e pure tu Steph,basta!'esclamai piena di vergogna con le mani davanti al viso.
'Mary non scappi,ti abbiamo presa'disse Stefano.
'Va bene avete vinto voi,era per Álvaro.Contenti adesso?'confessai con le guance a fuoco.
'Aww Álvarito,ti ha dedicato pure la canzone...che cosa non si farebbe per amore'disse teneramente Gigi.
'Dai ragazzi andate a casa invece di prendere in giro la mia ragazza'disse Álvaro venendomi ad abbracciare.
'Troppo teneri siete!'esclamò il Pado.
Io ed Álvaro gli sorrisimo,poi i ragazzi si decisero ad andare e ad uno ad uno li salutai ed abbracciai.
'Amor mío te he extrañando como el aire en este período'(Amore mio mi sei mancata come l'aria in questo periodo)mi confessò per l'ennesima volta il mio spagnolo.
'Lo so amore,tu lo stesso'
'Vieni a dormire da me'mi propose stringendomi per la vita.
Lo guardai negli occhi sorridendo prima di rispondere.
'Va bene'dissi baciandolo.
Due colpi tosse ci interruppero.
'Mi dispiace interrompervi piccioncini ma dovrei tornare a casa anch'io'ci disse Simone sorridendo.
'Oh Simo certo adesso ti accompagno!'esclamò Álvaro.
'Tutti in macchinaaa!'urló e sia io che Simone non esitammo a salirci.
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Another way to live||Alvaro Morata
FanfictionMaria é una ragazza di 20 anni che vive a Torino. La sua più grande passione è la musica infatti canta nei locali ed è molto famosa in città. Non ha mai amato il calcio e non conosce nessun calciatore ma ha una simpatia per la Juve,squadra tifata da...