La passione, il desiderio

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Santana:
Non ci ho visto più.
Dopo le parole di jenny ho sentito dentro me una pugnalata.
Vederla piangere, immaginarla.
Lei solo una ragazzina indifesa, mentre quello sporco e viscido uomo di merda l'ha traumatizzata la vita.
"Non correre " urla jack.
Non lo sento nemmeno, intorno a me ora c'è solo nero.
Scendo dalla macchina furiosa.
Alla festa di marshall, sapevo sarebbe venuto qui.
C'è tutta la scuola, meglio ancora.
"Fatemi passare"
Jack è dietro di me che mi mantiene per un braccio.
"Owen"
Si gira, con quella faccia da bastardo.
Non so quante volte mi ha messo le mani addosso.
Si spostano tutti, mettendosi a cerchio.
"La seconda delle puttane santos"
Mi ritornano in mente le parole di jenny, il suo volto mentre raccontava, le sue emozioni trucidarle il cuore.
Mi ritornano in mente le umiliazioni, le botte che preso e il trucco che ho indossato per nascondere lividi e ferite.
Mi fiondo su di lui .
Prendendolo a pugni
"Mi fai schifo"
Lui reagisce, è più forte.
Fa per colpirmi , ma jack lo ferma in un secondo.
Lo alza di peso sbattendolo contro un albero.
Non si ferma, colpendolo sempre più forte.
C'è sangue da per tutto.
Si ferma all'arrivo di miguel e jenny.
"Jack bastaa" dice miguel fermandolo
Cosi fa.
Ha ancora i sensi ma è messo male.
"Brutto bastardo ti denuncio"dice non reggendosi in piedi .
"Fallo. Mi chiamo jack cartier agente del fbi e collaboratore con narcotrafficanti"
Resto di stucco.
Jenny si avvicina a owen e gli sputa addosso.
"Ti ricambio il gesto"
Mi aspettavo che miguel reagisse ed invece ha cambiato totalmente atteggiamento
Non si è mosso.
Ha accarezzato i capelli di jenny per tutto il tragitto
I baci sulla fronte e la consapevolezza di essere cambiati
Jack ha tutte le mani spaccate.
"Non sapevo fossi un agente, anche se il tuo cognome mi è familiare" dice verso jack
"Non mi piace dirlo in giro" dice con un leggero sorrisetto.
"Forte sei forte" afferma jenny
Poi si gira verso di me facendomi l'occhiolino
La vedo già una persona diversa
"È per questo che tuo padre mi ha assunto" risponde.
In effetti ha ragione.
Ma la cosa che non ho capito.. se l'ha assunto zio chris, perchè lui segue me?
Torno a farmi i fatti miei, godendomi questo momento di tranquillità con la mia famiglia.
"Travis ha recuperato l'auto, tutto sotto controllo" dice jack .
"Sapete che c'è" dico quando siamo quasi a casa
"Jack cambia strada, andiamo a mangiarci qualcosa, per festeggiare"
Lui mi sorride e io mi sciolgo.
Come mi sciolgo?! Sarà Che è così sexy.
Mentre loro entrano dentro al ristorante, mi avvicino a mia cugina.
"Perché non me l'hai detto prima" le dico
"Non è semplice. Ma ora è tutto finito"
"Non lo è jenny. Ora serve un percorso per uscirne"
Mi guarda con gli occhi lucidi
"Ti prometto che mi farò seguire da uno psicologo"
Io le sorrido abbracciandola.
Trascorriamo una serata fantastica
Jack sembra un altro, per una sera ha tolto la divisa.
Le sue mani mi fanno un po' impressione, quando andremo a casa gli chiederò se vuole una mano per disinfettare le ferite.
Jack e miguel si trovano molto
Hanno le stesse passioni e la stessa testa pazza.
"Da quanto tempo sei un agente " domanda jenny
"Cinque anni, ma uso le armi da quando avevo circa undici anni"
Spalanco la bocca
"Wow"
"Quindi quanti anni hai"domanda mia cugina senza peli sulla lingua
" jenny" cerco di riprenderla
Lui ride e poi risponde
"Ventisei"
"Perfetto, santana ne ha venti ora potete mettervi insieme"
Lui imbarazzato mi guarda mentre Miguel serio guarda male jenny.
Menomale che miguel cambia discorso prima che mi venga un infarto.
Andiamo a casa,dopo una serata di mille sorprese.
Per la prima volta vedo jenny addormentarsi in un battito di ciglia.
Miguel ha deciso di dormire con lei stanotte.
Scendo giù in cucina e vedo jack intenzionato a disinfettarsi le mani.
Mi avvicino.
"Vuoi una mano" domando un po' intimorita
Lui inizialmente rifiuta.
Poi mi guarda e io gli faccio segno di seguirmi.
Andiamo in camera mia, nel mio bagno c'è un kit di pronto soccorso.
Si siede sul puff mentre io con l'acqua ossigenata disinfetto le ferite sulle nocche .
Ci guardiamo a malapena.
Io peró dentro di me sento il paradiso
"Brucia" domando
Lui annuisce
"Ho notato che hai parlato con tua cugina di quello che è successo"
Mi fermo non sapendo che dire, ma nego.
"Invece si, ho visto come ci guardava"
Io faccio finta di nulla continuando a disinfettare col cotone.
Con l'altra mano mi blocca il braccio.
Sono costretta a guardarlo per bene.
I suoi occhi ghiacciati mi mandano in estasi.
Si alza posando il kit sul mobile, quasi trascinandomi.
Io come una stupida mi lascio andare.
Non ho mai provato emozioni così forti.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Cadiamo sul letto senza nemmeno rendercene conto.
Mi sento trasportata.
Mi spoglia e si spoglia con facilità.
Penserà che sono una poco di buono, ma in questo momento non vorrei essere da nessuna altra parte.
"Fermati jack" dico consapevole di star commettendo un grosso errore.
"Mi fermerò solo quando lo vorrai veramente"
Dice per poi riprendere a da dove eravamo rimasti.
Avrà avuto le donne migliori, io in confronto sono una bambina.
Lascio fare tutto a lui che non smette di ripetere quanto ha desiderato questo momento.
Il calore del suo corpo, le sue labbra umide sul mio corpo.
Entra in me facendomi sentire la sua presenza.
La passione, il desiderio.

La passione, il desiderio

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